LIVE
Ultimo aggiornamento: 5 anni fa

prosegue il trend positivo

Coronavirus, 13.915 le vittime, 18.278 i guariti, 1.431 più di ieri | Cala l'aumento dei ricoverati con sintomi

Morto un detenuto, positivo al Covid-19, a Bologna. Diecimila operatori sanitari contagiati. A Pavia malati curati con il sangue dei guariti

02 Apr 2020 - 18:18
1 di 75
© LaPresse
© LaPresse
© LaPresse

© LaPresse

© LaPresse

Sono complessivamente 83.049 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.477. Mercoledì l'incremento era stato di 2.937. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - è di 115.242. Lo rende noto la Protezione Civile, precisando che sono 13.915 i morti dopo aver contratto il coronavirus, con un aumento rispetto a ieri di 760. I guariti sono invece 18278. Notizie positive intanto dalla Lombardia: 1292 contagi in più, in calo rispetto agli oltre 1500 di ieri. Le vittime sono 7960, cioè 367 morti oggi: 1351 le terapie intensive. A Pavia infine è partita la sperimentazione della plasmaterapia: i malati vengono curati con il sangue dei guariti.


Ha superato quota mille il numero dei morti con coronavirus in Piemonte: con i 94 comunicati oggi dall'Unità di crisi regionale il totale è salito a 1.018. Nel frattempo, i contagiati hanno superato quota 10mila, per la precisione sono 10.466 le persone risultate finora positive in tutta la Regione, 548 più di ieri. Ma sta crescendo anche il numero dei guariti: il dato odierno è di 217, rispetto a ieri 54 in più; i pazienti in via di guarigione sono diventati 379, con un incremento di 71 rispetto a 24 ore prima.


"Mi auguro che la situazione a maggio sia meglio di ora ma con tutte le cautele del caso. Io sono realista, non voglio fare facili ottimismi". Lo dice il capo della protezione civile Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa quotidiana.


"Le Regioni hanno già poteri adeguati e possono intervenire nelle proprie competenze". Il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, replica così alla richiesta di poteri straordinari avanzata dal governatore del Piemonte, Alberto Cirio. "Andare oltre alle proprie competenze? Lo faranno gli altri pezzi dello Stato", aggiunge Boccia all'aeroporto di Torino, dove ha accompagnato i primi 22 medici volontari della task force governativa.


"Fontana dice che gli sono arrivate briciole? Io voglio dire che con Regione Lombardia lavoriamo bene, a livello tecnico lavoriamo molto bene. Noi mandiamo i dispositivi di protezione individuale, materiale sanitario, medici. E a regione Lombardia, che è tra le zone più colpite, mandiamo più che agli altri. Su circa 45 milioni di mascherine è andato il 17%. Noi diamo sempre il supporto maggiore, non aggiungo altro". Così il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, nel corso della conferenza stampa quotidiana.


"Il tasso del contagio da coronavirus in Lombardia è positivamente stabile, con 1.292 positivi in più rispetto a mercoledì". E' l'ultimo bilancio comunicato dalla Regione, sottolineando che "in un giorno si registrano 367 morti in più". I pazienti ospedalizzati sono 11.762 (- 165 rispetto a ieri), di cui 1.351 ricoverati in terapia intensiva.


Sono complessivamente 83.049 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a mercoledì di 2.477. Il giorno prima l'incremento era stato di 2.937. Il numero complessivo dei contagiati, comprese le vittime e i guariti, è di 115.242. Il dato è fornito dalla Protezione civile, che sottolinea come ci siano altre 1.431 persone guarite, per un totale di 18.278. Sono 13.915 i morti, con un aumento di 760 rispetto a mercoledì.


Nell'ipotesi in cui l'attività didattica "in presenza" nelle scuole non riprenda entro il 18 maggio o per ragioni sanitarie non possano svolgersi esami in presenza, la valutazione degli alunni, compresi gli scrutini finali, può essere svolta anche con modalità telematiche. Lo prevede una bozza, non ancora definitiva, sulle misure per la maturità 2020 e la conclusione dell'anno scolastico che andrà all'esame del prossimo Cdm.


Sono arrivate verso le 17, al tempio crematorio di Trespiano, a Firenze, le 50 salme provenienti da Bergamo. Si tratta di pazienti deceduti da coronavirus. I feretri sono arrivati con mezzi dell'Esercito italiano, per un totale di nove furgoni. Il trasporto si è reso necessario a causa delle difficoltà nella gestione delle salme nel Nord Italia, per l'elevato numero di deceduti.


Si profila un rinvio per il Consiglio dei ministri. La seduta, non ancora convocata, era prevista per domani. Sul tavolo alcune misure legate all'emergenza coronavirus, a partire dal decreto per la liquidità a famiglie e imprese. Il dl, però, spiegano fonti di governo, non è stato ancora messo a punto e quindi la seduta potrebbe essere rimandata al fine settimana.


Si vede anche la famosa 'corona', nel primo ritratto in bianco e nero del virus SarsCoV2 isolato in Lombardia all'Ospedale Sacco di Milano: le immagini al microscopio elettronico mostrano le particelle virali attaccate alle membrane delle cellule e la loro tipica corona di glicoproteine superficiali. L'annuncio in una nota dell'Università Statale di Milano.


L'Alto Adige introduce l'obbligo di coprire naso e bocca in caso di incontri al di fuori dell'ambiente familiare, soprattutto nei negozi. Lo prevede l'ordinanza che il governatore Arno Kompatscher firmerà nelle prossime ore e che recepisce, tra l'altro, l'ultimo decreto nazionale. "Mascherine e scaldacollo non escludono al 100% un'infezione, ma riducono notevolmente il rischio di contagio. Si tratta di un dovere civico", ha spiegato Kompatscher, precisando che non sono previste multe.


Servizi mirati e rafforzamento dei controlli della polizia locale a Roma soprattutto sulle strade consolari e sulle direttrici verso il mare in vista del weekend di Pasqua. Sarà massima l'attenzione per monitorare eventuali spostamenti verso il mare, verso le seconde case e in tutte le aree verdi e i parchi. Verranno effettuati posti di blocco con controlli a campione, dove possibile, incanalando tutte le auto in sicurezza per verificare il rispetto delle misure di contenimento.


Alcuni malati hanno giàricevuto il plasma di pazienti guariti dal coronavirus che quindi hanno sviluppato gli anticorpi: è così entrata nel vivo al Policlinico di Pavia la sperimentazione della plasmaterapia, Il protocollo è stato predisposto dal servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale del San Matteo, in collaborazione con altre strutture come l'Ats di Mantova. I primi due a donare sono stati i medici di Pieve Porto Morone (Pavia), marito e moglie, primi casi di contagio da Covid-19 in provincia di Pavia.


"Tutti i pomeriggi alle 16 lasceremo dei sacchetti di pane sulla panchina. Se hai bisogno prendi pure". E' il messaggio comparso sulle vetrine del panificio Brianti in piazza Lega Lombarda, a Milano. L'idea è stata della signora Angela Fieno, che ha voluto compiere un gesto per i bisognosi regalando il pane prodotto nel suo esercizio.


"I numeri sono in linea, direi che è un altro giorno positivo perché stiamo assistendo a questo procedere in linea senza aumenti rispetto ai giorni precedenti, quindi si sta verificando quello che i nostri esperti hanno previsto, cioè che inizi fra qualche giorno questa benedetta discesa". Lo ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana.


"Ci stiamo preparando alla riapertura, ma con criteri per evitare l'effetto Hong Kong, dove hanno riaperto con troppa velocità e 'leggerezza' e hanno dovuto riaprire la quarantena". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia. "Vorrei fare in modo - ha aggiunto - che i veneti facciano un 'giro' solo, sarebbe un trauma riaprire per poi richiudersi".


Arriva a 69 il totale dei medici deceduti per l'epidemia di Covid-19: altri due camici bianchi, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medic, sono morti per il contagio. Si tratta di Gianpaolo Sbardolini, medico di famiglia, e Marcello Cifola, otorinolaringoiatra. Intanto, rende noto il sindacato dei medici ospedalieri Anaao-Assomed, il numero degli operatori sanitari contagiati ha oramai superato i 10.000 casi. Il 20% circa sono medici. Molti, afferma l'Anaao, sono ricoverati in Rianimazione.


L'ospedale San Raffaele di Milano ha attivato un reparto di 28 letti dedicato interamente alla riabilitazione motoria, respiratoria e neurologica dei pazienti covid positivi che, a causa della lunga degenza e degli effetti della malattia, non sono più autosufficienti e necessitano di essere riabilitati prima della dimissione. Il primario di Riabilitazione Cognitiva e Motoria del San Raffaele, Sandro Iannaccone, afferma: “Considerando le esigenze dei pazienti ricoverati in ospedale, abbiamo studiato un percorso clinico riabilitativo ad hoc. Si tratta di persone debilitate sia fisicamente che emotivamente: mostrano segni di astenia importante, difficoltà di movimento, deficit del sistema nervoso periferico e centrale, come la perdita dell’olfatto e del gusto e in molti casi sono confusi e disorientati.” 


"Noi a Conte l'abbiamo chiesta questa zona rossa, il nostro rappresentante nel comitato tecnico ha insistito. Inutile che cerchi di scaricare su di noi". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sulla questione della mancata istituzione della zona rossa nella bergamasca, tra le aree più colpite dal coronavirus. Al momento di decidere "Conte disse 'è come se realizzassi una zona rossa in tutta la regione'. Forse ha cambiato opinione strada facendo ma non può addebitare a me una cosa che non potevo fare anche volendo", ha aggiunto.


"E' passato ormai quasi un mese e mezzo dall'inizio dell'epidemia e sostanzialmente da Roma stiamo ricevendo delle briciole. Se noi non ci fossimo dati da fare autonomamente, avremmo chiuso gli ospedali dopo due giorni". Lo ha detto il governatore lombardo, Attilio Fontana, intervistato da Radio Padania. "Il numero di mascherine che ci arrivavano dalla Protezione civile non ci avrebbe consentito di aprire gli ospedali. E' una vergogna questa, non ci è arrivata se non una piccola parte di ciò che avevamo richiesto", ha aggiunto.


E' morto all'ospedale Sant'Orsola di Bologna un detenuto positivo al Covid-19. E' la prima vittima tra i reclusi. A quanto si apprende da fonti penitenziarie l' uomo era agli arresti domiciliari presso l'ospedale. 


"Siamo in una fase di rallentamento dei casi ma la discesa sarà lenta: ci vorranno infatti una o due settimane per vedere l'indice di contagio R con zero sotto il valore 1 e assistere quindi ad un calo chiaro dei casi". Lo ha affermato il virologo dell'Università di Milano, Fabrizio Pregliasco. Comunque, "finché non ci sarà un vaccino, si auspica entro un anno, non ci potremo liberare dal nuovo coronavirus", ha detto. 


"Non illudiamoci, il 14 aprile i bambini non torneranno a giocare nei parco giochi o a calcio con i loro compagni". Lo ha detto il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti. l via libera del Viminale alla passeggiata genitori-figli "non e' un pasticcio, è un tema di necessità che dobbiamo affrontare. Ogni nostra decisione avrà un'influenza sui dati di contagi tra due settimane. Almeno fino al 13 aprile dobbiamo mantenere rigorosamente le regole di chiusura. Siccome il 14 aprile non torneremo alla normalità di vita, già oggi dobbiamo chiederci quali sono le regole per riorganizzare la vita, perché il prolungarsi dello stare in casa continuerà", ha aggiunto.



"Il numero di tamponi si sta andando ad allargare, in maniera selettiva ma lo stiamo andando ad allargare". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, a proposito dei test per accertare l'infezione da coronavirus. "Stiamo iniziando a tamponare tutti i medici di medicina generale - ha spiegato Gallera - prima tamponavamo solo quelli che avevano un sintomo, adesso li stiamo tamponando tutti. Stiamo sorvegliando tutti gli operatori, i medici e gli infermieri delle strutture sanitarie e sociosanitarie attraverso il controllo quotidiano della temperatura e a chi ha più di 37,5 viene fatto il tampone".


Alcuni parenti dei pazienti ospitati nella struttura "La casa di mela" a Napoli - dove finora sono morti tre anziani mentre 23 ospiti sono risultati positivi al coronavirus - sono da stamattina all'esterno della struttura per chiedere che i propri cari vengano portati in ospedale per essere curati. In particolare, le persone che si trovano fuori alla casa di riposo lamentano il fatto che il numero di assistenti, uno dei quali è stato portato via stamattina con sintomi influenzali, non sarebbe sufficiente rispetto al numero di ospiti che in questo momento avrebbero bisogno anzi di un'assistenza speciale.


Nessun allentamento della stretta anti-coronavirus, per ora non cambia nulla. Lo si farà appena sarà possibile. Così il premier Giuseppe Conte, spiegando che non c'è ancora una decisione per il dopo: si entrerà nella fase 2 solo quando gli esperti lo diranno e solo a partire da alcuni settori. Quanto alle misure economiche, Conte torna sul dl per assicurare liquidità alle imprese, che si spera di portare al Cdm già venerdì, e poi sul varo, che si auspica prima di Pasqua, di una sorta di manovra di nuove misure rilevanti.


Dopo la crisi per il coronavirus, e traendo una lezione da quanto successo, bisognerà cominciare a pensare se sia il caso di far tornare in capo allo Stato centrale competenze come la Sanità. Lo dice il vicesegretario del Pd Andrea Orlando. "Un discorso di sistema da fare con calma dopo", riflette Orlando rimarcando l'importanza del sistema sanitario nazionale. Perché, osserva, "a seconda della qualità del sistema regionale che trovi, rischi di avere una speranza di vita differenziata".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri