Il locale si trova proprio sulla linea che separa i due Paesi. L'escamotage permette al ristoratore di continuare il servizio d'asporto in Olanda e di servire ai tavoli in Germania
La cucina nel suo Paese, in Olanda, e i tavoli in Germania. Così un ristoratore 34enne, Rick de Vries, ha pensato di aggirare lo stop al servizio ai tavoli imposto dal governo per far fronte all’aumento di contagi di coronavirus. Il locale si trova a Overdinkel, villaggio nella provincia di Twente al confine con la Germania ed è proprio sulla linea che separa i due Paesi. De Vries ha allestito tavoli e gazebo nel giardino-terrazza del locale che sconfina in territorio tedesco per poter così accogliere i clienti.
All’indomani dei provvedimenti presi dal governo olandese - chiudere i ristoranti lasciando aperte solo le cucine per il servizio di asporto - De Vries ha fatto domanda al comune frontaliero tedesco di Gronau per installare i gazebo in giardino e ha ricevuto il via libera. I clienti, ha detto de Vries ai media locali, sono in prevalenza tedeschi ma molti olandesi approfittano dell’opportunità.
La mascherina - Non è tutto. Spostandosi dalla cucina ai tavoli, il ristoratore, inoltre, si trova a dover togliere e mettere la mascherina: in Olanda, infatti, non è ancora obbligatoria, in Germania sì.