L'ORDINANZA DEL GOVERNATORE

Coronavirus, Cuomo ordina uso mascherine per tutti a New York | Usa, forse in autunno vaccino a ospedalieri

La pandemia continua a stravolgere e paralizzare il mondo, con gli Stati Uniti che restano il Paese più colpito: hanno 610mila casi, seguiti da Spagna, Italia e Germania

15 Apr 2020 - 23:04

Sono più di 130mila i morti per coronavirus nel mondo, secondo un conteggio dell'agenzia Afp, mentre i contagi superano i due milioni (più della metà in Europa). Intanto a New York tutti "dovranno indossare una mascherina o una copertura per il viso in pubblico". Lo ha annunciato il governatore di New York, Andrew Cuomo. Negli Usa forse in autunno vaccino al personale ospedaliero.

Già il prossimo autunno, quindi, un vaccino sperimentale contro il covid-19 potrebbe essere messo a disposizione del personale di emergenza al lavoro negli Usa e a rischio di essere esposto al virus costantemente: ad annunciarlo, in una intervista alla rete tv Cnn, è stata Kizzmekia Corbett, scienziata alla guida delle ricerche sul coronavirus dell'Istituto nazionale della salute americano. In primavera potrebbe essere somministrato alla popolazione.

La pandemia continua a stravolgere e paralizzare il mondo, con gli Stati Uniti che restano il Paese più colpito: hanno 610mila casi, seguiti da Spagna (177mila), Italia (162mila) e Germania (132mila). Ma sono dati sottostimati, come sottolineano dall'inizio dell'epidemia in Cina gli esperti: complici il silenzio deliberato e i dati sottoriportati di alcuni governi, i test condotti in modo limitato, la mancata rilevazione degli asintomatici. Mentre, secondo documenti in possesso di AP, Pechino avrebbe dato l'allarme con sei giorni di ritardo all'inizio della pandemia, accuse piovono anche su Teheran. L'Iran è da tempo considerato 'bugiardo' e ora, a ribadirlo, è un rapporto del centro ricerche del Parlamento. I dati ufficiali parlano di 4.777 morti e 76.400 contagi, ma gli esperti i morti sarebbero il doppio (8.500) e i casi "tra otto e dieci volte" di più (fino a 760mila). 

Nel frattempo, la Russia ha registrato una nuova impennata di contagi: 3.388 in 24 ore, che hanno portato il totale a 24.490. Le vittime sono 198. E il presidente Vladimir Putin ha annunciato nuovi aiuti economici alle imprese e alle regioni. Picco nei dati anche in Svezia, arrivata a 1.203, con 12mila contagi: nel Paese la situazione è diversa rispetto a gran parte del resto d'Europa, perché il distanziamento sociale viene richiesto, ma scuole, ristoranti e bar restano aperti, con il limite ai raduni di oltre 50 persone.

Continua a migliorare leggermente la situazione in Spagna, dove i decessi giornalieri sono scesi a 523 (in tutto i morti sono oltre 18mila) e i contagi sono 177mila.

Guarda alla "fase 2" la Germania: governo e Land hanno concordato di estendere il distanziamento fino al 3 maggio, ma il giorno dopo cominceranno a riaprire le scuole. "Un fragile successo temporaneo", ha commentato la cancelliera Angela Merkel. I casi di Covid-19 sono 127mila, oltre 3.200 i decessi.

La Danimarca ha invece già cominciato ad allentare le restrizioni: gli alunni di scuole materne ed elementari sono tornati in classe. Restano vietate le riunioni di più di 10 persone e chiuse le attività che comportano contatto ravvicinato, mentre ristoranti e caffè possono servire solo da asporto. I casi nel Paese sono 6.800, i morti 310.

Coronavirus: daini a spasso nella banlieue di Parigi

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Per la prima volta negativo è il saldo delle persone ospedalizzate in Francia (-513), mentre i morti sono saliti a 17.167 e i contagi sono oltre 106mila. Oltreoceano, negli Usa, mentre infuriano le polemiche e le dispute politiche sulla gestione della crisi, Andrew Cuomo, governatore dello Stato di New York, ha annunciato che a tutti sarà chiesto di coprire naso e bocca in pubblico, quando il distanziamento sia impossibile.

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