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Coronavirus, sulla Diamond Princess 88 nuovi casi: c'è anche un italiano | Partito da Roma il volo sanitario per il Giappone

A bordo della nave sono presenti 3.700 persone di cui oltre 500 sono risultate positive. Intanto la Cina da deciso l'esenzione dai dazi sull'import di beni come le attrezzature mediche provenienti dagli Usa

19 Feb 2020 - 01:15

Uno dei 35 italiani a bordo della Diamond Princess, in quarantena a Yokohama, a sud di Tokyo, è risultato positivo al test del Coronavirus assieme ad altri 87 nuovi casi: si tratta di un passeggero. Intanto è partito da Roma il volo sanitario con il personale medico che andrà a soccorrere i nostri connazionali. "Li riporteremo a casa il prima possibile", ha assicurato il ministro Di Maio dopo aver incontrato a Ciampino la squadra in partenza per il Giappone.

88 nuovi casi - Il governo giapponese ha dunque rivisto il numero delle persone positive al test a bordo della nave in quarantena. Ai 454 positivi fino a martedì, se ne sono aggiunti altri 88, così come comunicato dall'agenzia giapponese Kyodo su Twitter. I nuovi 88 casi positivi al Covid-19 sono emersi su un totale di 681 nuovi test condotti fra le persone a bordo come ha specificato il ministero giapponese della Salute. Questo porta, dunque, a un totale di 542 i casi di coronavirus riscontrati sulla nave da crociera in quarantena.

Le operazioni per il rientro degli italiani Con il decollo del volo da Ciampino hanno preso il via le operazioni per rimpatriare gli italiani. Il volo sanitario consentirà di anticipare le attività di screening in attesa del Boeing dell'Aeronautica Militare che effettuerà il trasporto dei viaggiatori italiani della Diamond Princess verso il nostro Paese. Sul volo di rientro saliranno i passeggeri che, successivamente ai controlli sanitari, risulteranno negativi al test del coronavirus e che poi saranno messi in quarantena in Italia. 

I passeggeri americani - Gli Stati Uniti hanno evacuato 338 passeggeri americani, molti dei quali messi in quarantena per 14 giorni in basi militari in California e Texas. Tredici che sono risultati positivi al virus sono stati portati negli ospedali della California e del Nebraska e i Centri americani per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno affermato che altri passeggeri che mostrano sintomi saranno portati in ospedale.

L'evacuazione degli australiani - Nella giornata di mercoledì, la linea aerea australiana Qantas procederà con l'evacuazione dei 200 australiani in quarantena a bordo. Almeno 15 australiani sono fra i 355 casi confermati da quando il primo passeggero è risultato positivo al virus, il 5 febbraio. Sempre mercoledì scenderanno altri 300 passeggeri, secondo quanto riferisce la tv nipponica Nhk. Le operazioni di sbarco dovrebbero terminare entro il 21 febbraio.

Cina, via i dazi su attrezzature mediche Usa - Nel frattempo la Cina da deciso l'esenzione dai dazi sull'import di una lista di beni come attrezzature mediche provenienti dagli Usa che includono monitoraggio del paziente, trasfusioni di sangue e strumenti per misurare la pressione del sangue, per contrastare l'epidemia del coronavirus. Dal 2 marzo, inoltre, saranno accettate le domande delle società domestiche importatrici per ottenere l'esenzione dai dazi addizionali imposti durante la guerra commerciale su alcuni prodotti Usa.

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