Cresce la preoccupazione nel Regno Unito dove il governo annuncia "misure più restrittive" pronte a entrare in vigore. In Francia nuovi contagi in calo ma restano oltre 10mila in un giorno
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Il Regno Unito si trova a "un punto critico" in cui potrebbero essere introdotte "misure più restrittive" per rallentare la diffusione del Covid-19. Lo ha annunciato il segretario alla Salute britannico, Matt Hancock. "Le persone si sono rilassate durante l'estate", ha spiegato, ma "ora è il momento in cui tutti devono tornare" a seguire le regole. Il segretario ha poi rivelato che sono in corso discussioni per un potenziale lockdown a Londra.
Il primo ministro Boris Johnson ha detto che questa settimana il Regno Unito sta affrontando la seconda ondata di Covid-19 e ha delineato nuove restrizioni per i residenti delle regioni nord, nord-occidentali e centrali dell'Inghilterra, le più colpite. Tra queste misure, il governo britannico sta introducendo un obbligo legale di autoisolamento, a partire dal 28 settembre, per le persone che risultano positive al test o che sono chiamate a farlo dal Servizio Sanitario Nazionale (NHS). "Il modo migliore per combattere il virus è che tutti seguano le regole e che le persone a rischio di trasmissione della malattia si isolino", ha detto il primo ministro in un comunicato.
A Madrid scattano i pattugliamenti Preoccupa anche la situazione in Spagna. A Madrid oltre 200 poliziotti sono stati schierati dal comune per effettuare decine di controlli casuali nella settimana in cui scatteranno lockdown locali in sei quartieri della capitale. Il provvedimento interesserà oltre 800mila persone in tutta la regione, la più colpita del Paese.
Il piano ruoterà attorno a quattro assi: pattuglie in strada, campagna di informazione nei primi due giorni, e in seguito la possibilità di fare multe (dai 600 euro in su), controlli alle quarantene e rinforzi alle forze dell'ordine nelle zone affollate. Il ministero della Salute ha riferito che almeno 1.500 persone in tutta la regione non hanno rispettato i protocolli di sicurezza negli ultimi tre giorni.
Coronavirus, in Francia casi in calo ma restano oltre 10mila in un giorno In Francia sono stati registrati 10.569 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, in netto calo rispetto a sabato quando erano stati 2.929 in più. Il tasso di positività al test continua a salire e si attesta sul 5,7%, contro il 5,6% di ieri. Lo riferisce Le Parisien. Cresce anche il numero dei morti: oggi sono stati 311.