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Il candidato vaccino anti-Covid elaborato dall'università di Oxford, in collaborazione fra gli altri con l'Irbm di Pomezia, richiede studi "supplementari". Lo ha reso noto Pascal Soriot, numero uno della società farmaceutica produttrice AstraZeneca, partner del progetto. L'annuncio arriva a pochi giorni di distanza dalla pubblicazione dei primi risultati sulla sperimentazione che indicavano un'efficacia del prototipo compresa fra il 62 e il 90%.