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Ultimo aggiornamento: 4 anni fa

I NUMERI DELLA PANDEMIA

Coronavirus, AstraZeneca: prime consegne a Ue inferiori al previsto | Aifa: no seconda dose di vaccino se nel frattempo ci si contagia

L'azienda farmaceutica ha parlato di una "riduzione dei rendimenti in un sito di produzione". Primo caso di variante brasiliana in Germania

22 Gen 2021 - 18:35
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Le consegne iniziali del vaccino AstraZeneca all'Ue saranno inferiori agli obiettivi prestabiliti a causa di un problema tecnico della produzione. Lo ha reso noto un portavoce dell'azienda farmaceutica, spiegando che comunque verranno fornite "decine di milioni di dosi a febbraio e marzo". Intanto l'Aifa raccomanda di non somministrare la seconda dose in caso di contagio dopo la prima, in quanto "l'infezione stessa rappresenta un potente stimolo per il sistema immunitario che si somma a quello fornito dalla prima dose". 


"Siamo davvero sul rettilineo finale. So che è dura ma c'è una consolazione parziale: i dati di questo venerdì ci fanno ben sperare. Siamo di nuovo sotto 1 di Rt ed è partita la campagna di vaccinazione. Dobbiamo fare questo: tenere basso l'Rt e tenere su i vaccini. E l'impegno dello Stato". Così Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, ospite di Titolo V su Rai3.


La Lombardia e la Sardegna potrebbero diventare arancioni già da domenica 24 gennaio. Secondo quanto si apprende, infatti, la rettifica dei dati fatta dalla Regione Lombardia potrebbe portare a una passaggio di fascia. Gli indicatori della Sardegna invece, potrebbero spostare la Regione dalla fascia gialla a quella arancione.


I dati della sorveglianza epidemiologica Covid-19 forniti dalla Regione Lombardia il 20 gennaio 2021 "cambiano il numero di soggetti sintomatici notificati dalla stessa Regione. Pertanto, una rivalutazione del monitoraggio si rende necessaria alla luce della rettifica fornita dalla Regione Lombardia". Lo evidenza una relazione tecnica dell'Istituto superiore di Sanità.


Il Veneto resta in zona arancione. Il presidente Luca Zaia aveva rilevato oggi in conferenza stampa che i dati lasciavano ipotizzare anche un possibile ritorno in zona gialla, pur esprimendo fiducia sul giudizio dei tecnici.


"La cosiddetta variante inglese del Covid-19 non solo è più contagiosa del ceppo originario, ma stando agli ultimi dati elaborati dagli esperti potrebbe essere anche più mortale". Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson, durante l'aggiornamento giornaliero sull'andamento della pandemia. La nuova variante è stata rilevata per la prima volta nel Kent a settembre. Da allora è diventata la versione dominante del virus in Inghilterra e Irlanda del Nord.


Le consegne iniziali del vaccino AstraZeneca all'Ue saranno inferiori agli obiettivi prestabiliti a causa di un problema tecnico della produzione. Lo ha reso noto un portavoce dell'azienda farmaceutica in una nota. "I volumi iniziali saranno inferiori a quanto originariamente previsto a causa della riduzione dei rendimenti in un sito di produzione all'interno della nostra catena di fornitura europea", ha detto il portavoce. "Forniremo decine di milioni di dosi a febbraio e marzo all'Unione europea, nel frattempo continueremo ad aumentare i volumi di produzione", ha aggiunto.


Avviati i contatti di fase preliminare tra l'azienda cinese Sinovac Biotech, produttrice di un candidato vaccino anti-Covid, e l'Agenzia europea dei medicinali. La Sinovac Biotech ha infatti ricevuto la "consulenza scientifica" da parte di EMA, documentata sul sito dell'agenzia. Si tratta di una fase preliminare. EMA fornisce il proprio "scientific advice" rispondendo a specifici quesiti posti dal produttore del farmaco e relativi allo sviluppo di una particolare medicina. 


"Per la prima volta dopo 5 settimane di ascesa l'Rt tende a diminuire e si fissa di poco al di sotto di uno", lo ha sottolineato Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione
al ministero della Salute, sulla situazione epidemiologica e sui dati emersi dalla Cabina di Regia. "Le misure di contenimento, le restrizioni hanno funzionato e bisogna pertanto continuare a mantenere dei comportamenti prudenti", ha aggiunto.


Nuovo tragico bollettino dell'emergenza Covid in Gran Bretagna malgrado il lockdown e la lenta frenata dell'ondata innescata dalla virulenta variante inglese dell'infezione: il numero di morti registrati nelle ultime 24 ore torna a salire a 1.401 (oltre 96.000 circa dall'inizio della pandemia). I nuovi contagi si assestano invece a 40.261 su 665mila tamponi giornalieri. Mentre in positivo si segnalano il calo dell'indice Rt di diffusione del virus a 0,8-1, per la prima volta di nuovo entro la soglia 1 di trasmissione esponenziale da dicembre.


In Italia ci sono 13.633 nuovi casi di coronavirus (il giorno prima l'incremento era stato di 14.078 su 267.567 tamponi). I casi complessivi arrivano così a quota 2.441.854. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 472 decessi (contro i 521 di giovedì) per un totale, da inizio pandemia, che arriva a 84.674. LEGGI I DATI COMPLETI QUI 


I viaggi non essenziali all'estero saranno vietati fino a 1 marzo: è una delle decisioni prese dal comitato di concertazione  del Belgio, riunito per valutare una stretta alle misure di contenimento del coronavirus. 


"Entro goggi sarà firmata la prevista ordinanza in relazione alle attività didattiche nelle scuole. Come già annunciato nelle precedenti comunicazioni, a partire da lunedì prossimo, 25 gennaio, sarà consentita l'attività in presenza nella scuola media. L'ordinanza conterrà anche le modalità che consentiranno la ripresa della didattica in presenza, a partire dal prossimo 1° febbraio, nella scuola superiore di secondo grado". Lo annuncia l'Unita' di crisi della Regione Campania. 


E' stato registrato il primo caso di variante brasiliana in Germania. Lo hanno reso noto le autorità locali. 


Sono in corso contatti preliminari fra il gruppo che sviluppa il vaccino russo Sputnik V e l'Agenzia europea dei medicinali (EMA) per l'avvio dell'analisi scientifica dei dati. E' quanto si apprende da fonti EMA che precisano che i contatti riguardano al momento solo la fase di "scientific advice". Sempre secondo quanto si apprende, inoltre, la prima rolling review (l'attività di revisione continua) potrebbe iniziare in febbraio e proseguire per diverse settimane.


Nel caso di infezione da SARS-CoV-2 dopo la prima dose di vaccino, l'infezione stessa rappresenta un potente stimolo per il sistema immunitario che si somma a quello fornito dalla prima dose di vaccino. Alla luce di questo e del fatto che l'infezione naturale conferisce una risposta immunitaria specifica per il virus, non è indicato somministrare a queste persone la seconda dose vaccinale. E' l'indicazione dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) in una nuova Faq pubblicata sul sito.


Slitta di una settimana la campagna over 80 nel Lazio. Le prenotazioni, in un primo momento previste dal 25 gennaio, saranno attivate dal 1° febbraio mentre le somministrazioni ci saranno dall'8 febbraio. Lo slittamento è dovuto ai ritardi nella consegna delle dosi dei vaccini. 


"La Lombardia deve essere collocata in zona arancione. Lo evidenziano i dati all'esame della cabina di regia, ancora riunita". Lo scrive su Twitter il presidente della Lombardia, Attilio Fontana. "Abbiamo sempre fornito informazioni corrette. A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze". 


"Nessuno mi dica che stiamo rispettando criteri oggettivi, abbiamo assistito al mercato nero dei vaccini. Lo abbiamo denunciato e chiesto un riequilibrio che ancora non è avvenuto".  Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. "Stiamo discutendo con Arcuri su come garantire la copertura dei richiami - ha aggiunto - qualcuno ha detto che la Campania non ha accumulato scorte, è una idiozia. E' arrivato il tempo di smetterla con le manfrine, arriveremo a chiedere l'invalidazione del piano di distribuzione, mi auguro che prevalga il buon senso e la correttezza da parte di tutti".


Le riduzioni nelle consegne delle dosi di vaccino anti-Covid di Pfizer-BioNTech "hanno nulla a che fare" con le differenze, riscontrate nel novembre 2020 e comunicate all'Agenzia Europea dei Medicinali (Ema), della quantità di mRNA nei lotti utilizzati negli studi clinici e nei primi lotti destinati alla commercializzazione. Lo si apprende da fonti qualificate. 


L'epidemia resta in una fase delicata e un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero mantenute rigorosamente le misure di mitigazione sia a livello nazionale sia regionale. Tale tendenza a livello nazionale sottende infatti forti variazioni interregionali con alcune regioni dove il numero assoluto dei ricoverati in area critica e il relativo impatto, uniti all'elevata incidenza impongono comunque incisive misure restrittive. E quanto si legge nella bozza del monitoraggio settimanale dell'Iss. 


Sicilia e Puglia hanno un Rt puntuale maggiore di 1. E' quanto si legge nella bozza del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità sull'emergenza Covid-19.


Si osserva una "diminuzione del rischio di una epidemia non controllata e non gestibile nel Paese dovuta principalmente ad una diminuzione della probabilita' di trasmissione di SARS-CoV-2 ma in un contesto in cui l'impatto sui servizi assistenziali rimane alto nella maggior parte delle Regioni/PPAA". Lo si legge nella bozza di monitoraggio Istituto superiore di sanita'-ministero della salute.


"Sono 12 le Regioni che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (stesso numero della settimana precedente). Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è sceso sotto la soglia critica (30%)". E' quanto si legge nella bozza del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità.


"Nel periodo 30 dicembre 2020 - 12 gennaio 2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,85-1,11), in diminuzione dopo cinque settimane di crescita; e sotto uno, anche se con un limite superiore dell'intervallo di credibilità sopra uno". E' quanto si legge nella bozza del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità sull'emergenza Covid-19.


"In Italia sono stati vaccinati prima i sanitari, e questo funziona piu' velocemente". Lo ha detto il ministro della Salute Jens Spahn in un passaggio dedicato al confronto con altri Paesi sulla velocità delle vaccinazioni anti-covid. Spahn ha sottolineato che la Germania ha iniziato invece con i pazienti molto anziani e le case di cura. Nei giorni scorsi la stampa tedesca ha tessuto le lodi della velocità con cui l'Italia sta procedendo alla vaccinazione della popolazione. 


La Germania, che ha prorogato fino a metà febbraio le norme anti-Covid - sfonda quota 50mila vittime. 859 persone sono morte nelle ultime 24 ore, dato in calo nel
confronto settimanale. Queste cifre si basano sia su persone morte direttamente per la malattia provocata dal virus sia su persone con malattie preesistenti che sono state contagiate dal coronavirus e per le quali la causa esatta della morte non può essere dimostrata in modo definitivo.


Ha toccato il 3% degli abitanti il totale delle persone infettate in casa dal Covid a Londra - asintomatici inclusi -  stimato dall'Ons, l'Istat britannico, fra il 10 e il 16 gennaio: al picco dell'ondata di contagi alimentata con forza a partire da dicembre da una variante più aggressiva del coronavirus. I dati indicano per quella settimana una stima di contagiati nella capitale, consapevoli e non, giunta a un residente ogni 35 nelle abitazioni private: ossia la quota piu' alta raggiunta finora in Inghilterra, rispetto a un contagio ogni 50 abitanti calcolato nelle West Midlands o a uno ogni 55 nel sud-est.


"Il ministero è disponibile: se ci sarà una richiesta da parte della conferenza dei Rettori di operare una proroga, questo sicuramente sarà in attenzione del ministero e provvederemo di conseguenza. Credo che sarà una decisione dei prossimi giorni". Così Gaetano Manfredi, ministro dell'Università e della ricerca, durante una videoconferenza dell'ateneo di Bologna, risponde a una domanda su una eventuale proroga dell'anno accademico.


Dopo il consueto periodo di esami, "la ripresa della didattica universitaria avverrà dalla seconda metà di febbraio: ho sollecitato i rettori a predisporre piani per la riapertura dell'attività a febbraio. Il nuovo Dpcm consente di poter tornare secondo lo schema settembre" dunque con "didattica mista con presenza al 50% in aula". Così Gaetano Manfredi, ministro dell'Università e della ricerca, durante una videoconferenza dell'ateneo di Bologna. "Ovviamente ci sarà una valutazione con i comitati regionali perché l'Università impatta molto sul sistema dei trasporti".




L'Agenzia europea dei medicinali (Ema) potrebbe decidere di comunicare l'approvazione del vaccino AstraZeneca anche prima della data prevista del 29 gennaio. La discussione sul vaccino è in programma nella consueta riunione mensile del Comitato per i medicinali ad uso umano, che si svolge nell'ultima settimana del mese. Una decisione potrebbe dunque essere presa e comunicata anche prima del 29 gennaio ma, secondo fonti informate, un anticipo parrebbe al momento difficile.



Sono due milioni le dosi di Sputnik V acquistate dall'Ungheria. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Peter Szijjarto, in visita a Mosca, per un incontro con il suo omologo russo Sergei Lavrov. Secondo il ministero della Salute russa, le prime consegne avverranno "entro 30 giorni". Lo riporta Interfax.


Il Portogallo ha deciso di interrompere i voli da e per la Gran Bretagna da sabato, considerando la nuova variante Covid-19 identificata per la prima volta oltre Manica come il motivo del drastico aumento dei nuovi contagi nel Paese. La decisione arriva una settimana dopo che il governo britannico ha interrotto i voli da e per il Portogallo nel tentativo di impedire alla variante trovata in Brasile di raggiungere la Gran Bretagna. Il governo portoghese aveva definito quella decisione "assurda".
 


Le autorità di Hong Kong hanno imposto il primo lockdown per decine di migliaia di cittadini. L'obiettivo è quello di contenere un peggioramento della pandemia di coronavirus nel distretto ad alta densità abitativa di Yau Tsim Mong, in cui è registrata circa la metà dei casi giornalieri dell'ultima settimana. La misura dovrebbe entrare in vigore nel fine settimana. Ad oggi Hong Kong ha confermato complessivamente 9.867 casi di Covid-19 e 167 decessi.


Le infezioni da Covid-19 di origine professionale denunciate all'Inail al 31 dicembre 2020 sono 131.090, pari al 23,7% delle denunce di infortunio pervenute all'Istituto nel corso dell'anno e al 6,2% dei contagiati nazionali totali comunicati dall'Istituto superiore di Sanità. Dai dati emerge un incremento di 26.762 casi (+25,7%) rispetto al monitoraggio precedente aggiornato al 30 novembre.

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