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La Protezione civile ha affermato che nelle ultime 24 ore non c'è stata nessuna vittima in 7 regioni. II Tar ha accolto il ricorso del governo contro l'ordinanza della Calabria. La Santelli :"E' una vittoria di Pirro"
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La curva epidemiologica continua a calare nella prima settimana della Fase 2: in Italia diminuiscono i malati (-3.119) e aumentano i guariti (+4.008), rispetto a venerdì. I nuovi contagi sono 1.083, era dal 10 marzo, escludendo la giornata del 5 maggio (+1.075), che non si registrava un numero così basso. Le vittime sono 194. Intanto il Tar di Catanzaro ha accolto il ricorso presentato dal governo contro l'ordinanza della Calabria che consentiva il servizio ai tavoli, se all'aperto, per bar, ristoranti ed agriturismo. L'Alto Adige riapre i negozi. In Germania, in un Land torna in lockdown.
"Ritengo imprescindibile che le ordinanze delle Regioni prevedano, espressamente, il rispetto dei protocolli per la sicurezza dei lavoratori che saranno individuati con apposite linee guida definite dal Comitato tecnico scientifico e dall'Inail". Lo ribadisce il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia in una lettera alle Regioni, chiedendo di "dare assicurazione che non verranno disposte aperture in assenza dell'individuazione dei predetti protocolli".
"E' cominciata la distribuzione di mascherine chirurgiche, quelle al prezzo calmierato di 50 centesimi, alle farmacie in alcune grandi città come Roma. Ogni farmacia ne avrà circa 400, domani saranno anche a Milano. Purtroppo i dispositivi, appena arrivati, si stanno già esaurendo per l'elevata richiesta: temiamo che entro lunedì sera saranno tutte nuovamente esaurite". E' quanto spiega il presidente di Federfarma, Marco Cossolo
E' intenzione della Regione Liguria "far riaprire parrucchieri, estetisti e negozianti dal 18 maggio. Già dall'11 maggio potranno andare nelle loro attività a preparare la riapertura". Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel punto stampa sull'emergenza coronavirus.
Tre bambini sono morti nello Stato di New York a causa di una sindrome infiammatoria rara, simile alla malattia di Kawasaki, ritenuta legata al coronavirus. Lo riferisce il governatore Andrew Cuomo. La complicazione, spiega Cuomo, vede sintomi come vasi sanguigni ingrossati e problemi cardiaci. Ad almeno 73 bambini a New York sono stati diagnosticati sintomi simili alla malattia di Kawasaki.
In Italia sono 84.842 i malati di coronavirus, in calo di 3.119 rispetto a venerdì quando la diminuzione era stata di 1.663. I contagiati totali sono 218.268, con un incremento di 1.083 nelle ultime 24 ore, mentre le vittime sono salite a 30.395 (+194). I pazienti guariti sono oltre 100mila, ad oggi esattamente 103.031, con un incremento 4.008 rispetto a venerdì. Sono i dati forniti dalla Protezione civile.
Sette regioni italiane e una provincia autonoma non hanno fatto registrare nuove vittime per il coronavirus nelle ultime 24 ore: si tratta di Molise, Calabria, Valle d'Aosta, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Sardegna e della Provincia autonoma di Trento. Per quanto riguarda i malati - gli attualmente positivi nelle tabelle della Protezione civile -, calano ovunque tranne che nel Lazio e in Molise, dove aumentano rispettivamente di 17 e 21 unità.
In Lombardia calano i ricoveri e i decessi causati dal coronavirus. I nuovi positivi sono 502 (81.225 in totale da inizio emergenza) mentre si registrano nelle ultime 24 ore 85 vittime in più (che nel complesso salgono a 14.924). Sono 167 in meno i pazienti ricoverati (5.535 in tutto) e 70 in meno quelli in terapia intensiva (che restano 330). Sono i dati forniti dalla Regione.
Un recente approfondimento dell'Agenzia regionale di Sanità della Toscana ha mostrato che i soggetti toscani affetti da ipertensione, dislipidemia, diabete e cardiopatia ischemica hanno un rischio di contrarre il coronavirus rispettivamente 33, 29, 9 e 8 volte superiore rispetto alla popolazione generale, "un chiaro segnale quindi di quali siano le popolazioni che dobbiamo proteggere dalla circolazione del virus". Lo rivela la stessa Ars in una nota dove si valuta che in questa fase dell'emergenza le donne muoiono di meno.
I sindacati scrivono una lettera al premier Conte a seguito dei ritardi sugli ammortizzatori sociali. "E' necessario intervenire per superare i ritardi che si stanno accumulando sia per l'erogazione dei trattamenti di cassa integrazione sia per l'erogazione degli anticipi da parte del sistema bancario sia per l'azione delle Regioni in riferimento alla cassa in deroga", scrivono i leader Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.
Si avvia velocemente verso la soglia dei 4 milioni il numero dei casi di coronavirus registrato a livello mondiale: secondo il conteggio aggiornato dell'università americana Johns Hopkins, i contagi globali segnano questa mattina quota 3.951.905, mentre i decessi hanno superato la soglia dei 275.000 arrivando a quota 275.067. Finora sono guarite sempre a livello mondiale 1.330.209 persone.
Tutti positivi al Covid-19 i 40 ospiti della Rsa "Casa dei Tigli" di Millesimo (Savona). E' emerso dai tamponi. Un risultato che sorprende perché il 10 aprile i test sierologici avevano dato tutti esito negativo. Il 23 aprile sono stati effettuati i tamponi dopo che tre ospiti erano stati trovati con la febbre. Ieri i risultati choc: tutti positivi. Ora si attende l'esito dei tamponi per gli operatori. La struttura è gestita dalla Cooperativa Il Faggio, coinvolta nell'inchiesta della Procura sulla gestione dell'emergenza Covid nelle Rsa.
L'ex terrorista Cesare Battisti, che sta scontando l'ergastolo per 4 omicidi nel carcere di Oristano, ha fatto istanza per beneficiare di misure alternative alla custodia in carcere per il rischio di complicanze dalla Covid-19. Lo conferma il suo legale, Davide Steccanella, il quale spiega che la richiesta è stata avanzata in settimana. "Teme il contagio. Inoltre da un anno e mezzo e' l'unico in isolamento di alta sicurezza ad Oristano e da allora non vede parenti", spiega Steccanella.
"Nel 70° anniversario della Dichiarazione Schuman auguro che essa continui ad ispirare quanti hanno responsabilità nell'Unione europea, chiamati ad affrontare in spirito di concordia e di collaborazione le conseguenze sociali ed economiche della pandemia. #EuropeDay2020". Lo scrive Papa Francesco su Twitter, in occasione del 70esimo anniversario della dichiarazione Schuman.
"Prendiamo atto della decisione del Tar, ma non nascondiamo il rammarico per una pronuncia che provoca una battuta d'arresto ai danni di una Regione che stava ripartendo dopo 2 mesi di lockdown e dopo i sacrifici dei cittadini". Così Jole Santelli, presidente della Calabria ha ocmmentato la decisione del Tar di accogliere il ricorso del governo contro le riaperture. "Una scelta così importante spettava alla Corte costituzionale, unico organo in grado di fare chiarezza sul rapporto governo-Regioni. Il governo Conte ha poco da esultare: si tratta di una vittoria di Pirro che calpesta i diritti dei cittadini, dopo che per 11 giorni l'ordinanza ha avuto validità", ha aggiunto.
"Se il virus perde forza vuol dire che è artificiale. Un virus in natura non perde forza con questa velocità". E' questa l'opinione del presidente del Veneto, Luca Zaia, rispondendo a una domanda dei giornalisti in merito all'annotazione di un ricercatore lombardo secondo il quale il virus perderebbe forza durante le mutazioni di questi mesi. "Se perde forza - ribadisce Zaia - probabilmente potrebbe essere un virus artificiale. Notiamo che la fase endemica, quella del contagio forte è meno importante, meno rappresentata oggi. Sarà la temperatura, sarà che il virus si è spompato, magari se ne andrà definitivamente e così non avremo la recidiva autunnale. E' la mia personale opinione, ma non di scienziato - chiarisce -. Se va via tanto velocemente, qualcosa di artificiale c'è di mezzo".
"E' una decisione pur rispettabile ma ininfluente: l'ordinanza infatti ha avuto piena esecuzione per 11 giorni e il Governo ha preannunciato per mercoledi' che disporra' l'apertura di bar e ristoranti a livello generale. La Regione ha vinto con il mancato accoglimento del decreto cautelare ed ha avuto un importante risultato acquisendo la primazia politico-istituzionale di tutela delle prerogative costituzionali delle regioni". Lo afferma l'avvovato Oreste Morcavallo, uno dei legali che ha assistito la Regione Calabria.
Il coronavirus "se ne andrà via senza un vaccino": lo ha detto Donald Trump durante un evento con i parlamentati repubblicani, durante il quale ha rivisto al rialzo le previsioni sui decessi in Usa, aumentando ad almeno 95.000 la stima sul numero dei morti. Lo scrivono i media americani
La task force guidata da Vittorio Colao ha incontrato un centinaio di rappresentanti di imprese, associazioni di categoria, sindacati per definire priorità e interventi economico-sociali per sostenere e accelerare il rilancio del Paese: le prime raccomandazioni - si legge in una nota - saranno condivise nei prossimi giorni con il premier Conte. "I vertici delle migliori aziende italiane, di imprese innovatrici ed esportatrici e diversi operatori turistici ci hanno dato una chiara idea dei bisogni ma anche delle grandi energie presenti per il rilancio", dichiara Vittorio Colao.
Il Tar di Catanzaro ha accolto il ricorso presentato dal Consiglio dei ministri tramite l'Avvocatura generale dello Stato contro l'ordinanza del presidente della Regione Calabria Jole Santelli, del 29 aprile, che consentiva il servizio ai tavoli, se all'aperto, per bar, ristoranti ed agriturismo. E' quanto si evince dal sito del Tar dopo l'udienza collegiale, tenuta in camera di consiglio, svoltasi sabato mattina.
La polizia è intervenuta venerdì sera, intorno alle 22, in Piazza San Francesco, in centro a Bologna, dopo avere ricevuto segnalazioni di assembramenti di persone. Nel primo venerdì sera dopo l'allentamento delle misure disposte per contenere i contagi da coronavirus, nella piazza alcuni residenti hanno riferito alla centrale operativa di gruppi di persone presenti già dall'ora dell'aperitivo che poi sono rimaste fino a sera. Alcune fotografie e video sono state condivise anche sui social. Alle 22 circa è bastato il passaggio di alcune volanti per disperdere i gruppetti di persone e a quanto si apprende non ci sarebbero state elevate sanzioni.
Venerdì sono state controllate 172.538 persone dalle forze dell'ordine per verificare il rispetto delle prescrizioni anti-Covid: 1.979 sono state sanzionate per il mancato rispetto, 14 per falsa attestazione e 3 per aver violato a quarantena. Questi i dati del Viminale. Complessivamente, dall'avvio della Fase 2 sono state controllate 1.043.488 persone: 12.920 i denunciati, pari all'1,3%. Negli stessi cinque giorni sono stati inoltre monitorati 401.412 esercizi commerciali. Venerdì questi ultimi sono stati 63.042: 112 gli imprenditori sanzionati, 19 le attività chiuse.
"Leggo da qualche parte che qualcuno parla di mettere un tavolo ogni quattro metri: se lo metta a casa sua un tavolo ogni quattro metri. Ma non nei ristoranti perché questo significa chiuderli tutti". Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, secondo il quale "un conto è l'esercizio scientifico ma un discorso diverso è la vita reale". Zaia si è poi augurato che "le linee guida per le riaperture siano ragionevoli".
"Spero che il Ggverna si decida a dire qualcosa per il 18 maggio". Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, secondo il quale "è fondamentale che i cittadini lo sappiano: i parrucchieri, i ristoranti eccetera non possono venire a conoscenza il 17 sera che riaprono l'indomani. Perché non funziona così". Zaia auspica che l'indicazione "sia chiara e in maniera programmata così che tutti noi ci si possa organizzare. Anche noi abbiamo un problema che è quello dei servizi della prevenzione".
Scendono di nuovo sotto 200 i morti quotidiani in Spagna, dove il triste bilancio complessivo arriva in totale a quota 26.478: è' quanto emerge dall'ultimo bollettino ufficiale del governo. Nelle ultime 24 ore nel Paese sono stati registrati 179 decessi, rispetto ai 229 delle 24 ore precedenti, a fronte di un totale di 223.578 casi. Le persone guarite finora sono 133.952.
Frenano i casi di nuovi positivi al coronavirus in Veneto, 22 nelle ultime 24 ore, e scendono anche le vittime, due in più. Il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale a 18.671, quello dei morti, tra ospedali e case di riposo, a 1.643. Continua anche la discesa dei ricoverati sia nei reparti Covid sia nelle terapie intensive, mentre il numero dei malati è in tutto 5.877 contro i negativizzati virologici a 11.151.
Due giorni dopo l'annuncio di un graduale ritorno alla normalità in Germania, una provincia ha ripristinato il lockdown e altre due pensano di ristabilirlo per la risalita dei contagi da coronavirus. Nel Nord Reno-Westfalia, a Coesfeld, sono stati infettati oltre 100 dei 1.200 dipendenti in un impianto di lavorazione della carne, subito chiuso. E le restrizioni sono tornate in vigore. Schleswig-Holstein e Greiz gli altri due territori a rischio.
Terzo giorno di fila senza alcun contagio da coronavirus in Basilicata. Venerdì nessun caso positivo è stato riscontrato su 656 tamponi analizzati. Attualmente i malati sono 145 (sette in meno) e i guariti 210 (sei in più di ieri), mentre le vittime sono salite da 26 a 27. Le persone ricoverate sono 46, delle quali solo una in terapia intensiva.
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A Bergamo e provincia quasi 90mila lavoratori attendono il pagamento degli ammortizzatori sociali su 160mila aventi diritto a marzo e aprile. E' quanto emerge da un'analisi del segretario provinciale della Cisl, Danilo Mazzola, che paventa rischi per la tenuta sociale. Circa il 30%, 48mila lavoratori, attende il pagamento diretto da parte dell'Inps di cassa integrazione ordinaria e assegno ordinario Fis. Altri 20mila attendono la cass in deroga e altrettanti dell'artigianato il Fsba.
In seguito alla mancanza di cure (ricoveri a -60%) e ritardi (tempi aumentati del 39%) per la paura del contagio, è triplicata la mortalità per infarto, passata dal 4,1% al 13,7%. Lo spiega il presidente della Società italiana di cardiologia Ciro Indolfi illustrando uno studio nazionale in 54 ospedali, nella settimana tra il 12 e il 19 marzo, durante la pandemia, confrontando i dati con lo stesso periodo del 2019. La situazione rischia di bruciare 20 anni di prevenzione.
L'accordo raggiunto all'Eurogruppo sul Mes senza condizioni è "un'ottima notiza per il nostro Paese". Lo afferma Silvio Berlusconi, che spiega: "L'Europa questa volta dimostra di esserci e di essere pronta a dare una mano concreta ai Paesi in difficoltà. Avevamo lavorato per questo con il Ppe e con i leader europei, perché siamo convinti che solo un forte, decisivo intervento dell'Unione possa darci gli strumenti per uscire dalla crisi".
"Beh! E' quasi fatta": inizia cosi' un post su Facebook del direttore sanitario del Policlinico di Milano, Basilio Tiso, in cui ringrazia tutti coloro che si sono impegnati per affrontare l'emergenza Covid. "Da 350 letti per malati di coronavirus siamo scesi ad un centinaio. Il Policlinico e la Mangiagalli - ha spiegato - stanno tornando alla normalità".
Primo giorno di negozi aperti a Bolzano, dopo il lockdown durato quasi due mesi. E' infatti entrata in vigore vernndì la legge, approvata dal Consiglio provinciale, che anticipa le aperture. Oggi tocca al commercio, lunedì a ristoranti, bar e musei, mentre il 25 maggio riprenderanno la loro attività gli alberghi e gli impianti di risalita. Tanta gente in giro nel centro storico di Bolzano, ma tutti con le mascherine.
"Solo più Europa permetterà di affrontare in modo più efficace la pandemia sul piano della ricerca, della difesa della salute e della ripresa economica". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Saremmo tutti più in difficoltà se non potessimo disporre di quella necessaria rete di condivisione che lega i nostri popoli attraverso le istituzioni comuni. Avvertiamo la responsabilità di unirci nel sostegno alle vigorose misure di risposta alla crisi e alle sue conseguenze. Alle misure già decise e a quelle ancora da assumere".
I finanzieri del primo Nucleo operativo metropolitano di Milano hanno sequestrato nelle sedi di diverse società del Nord, collegate a una catena commerciale attiva a livello nazionale, oltre 360mila mascherine prive delle necessarie certiricazioni e in alcuni casi importate fraudolentemente. I dispositivi non avevnao la formale autorizzazione rilasciata dall'Istituto superiore di sanità o dall'Inail.