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Sabato il Paese iberico ha subito un balzo record di 838 morti in sole 24 ore. In Cina 44 casi "importati" e uno interno, mentre in Corea del Sud i nuovi casi scendono a 105
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In Spagna le persone decedute positive al coronavirus sono oltre 6.500 mentre il totale dei contagiati è salito a 79mila casi, i guariti sono invece quasi 15mila. Lo comunica il bollettino aggiornato del quotidiano El Pais. Sempre più pessimista il premier inglese Boris Johnson che scrive alle famiglie: "Andrà peggio del previsto". Intanto una buona notizia dal Canada: è guarita la premiere dame Sophie Trudeau.
La Gran Bretagna spera di poter riuscire a invertire la tendenza dei contagi nelle prossime settimane se il lockdown sarà rispettato dalla popolazione, ma non di tornare alla normalità "prima di sei mesi" e forse più. Lo ha rimarcato Jenny Harries, vice del consigliere sanitario del premier Boris Johnson. Secondo Harries, anche una volta abbassata la curva dei contagi, "non dovremo comunque tornare subito alla vita normale, perché fermarsi potrebbe condurci a un secondo picco" dell'epidemia e a "vanificare i nostri sforzi".
La Francia ha superato i 40.000 contagi, ha annunciato il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon, precisando che nelle ultime 24 ore 359 nuovi pazienti sono entrati nelle terapie di rianimazione dove sono ricoverati al momento 4.673 malati. Quanto ai decessi, nell'ultimo giorno se ne sono registrati altri 292, per un totale di 2.606.
Il sindaco di Mosca ha ordinato a tutti i cittadini della capitale russa di autoisolarsi nelle proprie abitazioni per contenere il contagio.
La Siria ha annunciato oggi il primo morto nel Paese legato al coronavirus, mentre le autorità siriane segnalano altri nove casi di contagio. La vittima è "una donna giunta in ospedale in condizioni già gravi. Dopo le verifiche è stato riscontrato che si trattava di coronavirus", ha informato il ministero della Sanità a Damasco.
Milioni di americani saranno infettati dal coronavirus e da 100 a 200mila moriranno. La fosca previsione è di Anthony Fauci, massimo esperto di malattie infettive americano e consulente della Casa Bianca, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases.
In Svizzera si registrano 1.123 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, cifre che, secondo le autorità sanitarie elvetiche, portano il bilancio a 14.336 contagi. I morti sono ad oggi in totale 257, con 22 vittime registrate da ieri.
I totale dei contagiati in Gran Bretagna è salito a 19.522 persone, soprattutto a Londra, circa 2500 in più del dato diffuso ieri, mentre i morti censiti passano da 1.019 a 1.228. Lo rende noto il ministero della Sanità
britannico nel suo aggiornamento quotidiano. L'incremento dei decessi cala tuttavia dai +260 registrati ieri ai +209 delle ultime 24 ore.
Le autorità sanitarie messicane hanno chiesto ai cittadini in Messico di rimanere in casa fino al 19 aprile per contrastare la diffusione del coronaviurus. "Non possiamo rinviare. E' l'ultima possibilità che abbiamo di farlo e dobbiamo farlo adesso. Dobbiamo limitarci in massa e rimanere in casa", ha detto il viceministro messicano per la Sanità Hugo López-Gatell.
L'Olanda, come il Belgio, supera quota 10mila contagiati dal coronavirus. Secondo l'ultimo bollettino delle autorità sanitarie olandesi, complessivamente nei Paesi Bassi si contano oramai 10.866 positivi (+ 1.104 rispetto a ieri) e 771 persone morte per Covid-19. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 132 decessi. Il bilancio viene aggiornato ogni giorno. Complessivamente sono ricoverate 3.483 persone.
Un uomo di 80 anni, risultato positivo al Covid-19, è morto a Montecarlo. Si tratta della prima vittima da coronavirus nel Principato. L'anziano, cardiopatico, era stato ricoverato in terapia intensiva, il 25 marzo. La notizia è confermata in una nota del governo monegasco, secondo il quale sono 43 le persone contagiate e una è guarita.
Il Salone dell'auto di Detroit, North American International Auto Show (Naias), che doveva tenersi a giugno, è stato annullato e l'area destinata all'evento, il TCF Center, verrà usata per un ospedale da campo contro l'emergenza coronavirus per almeno sei mesi. "Sebbene siamo delusi, per noi non c'è nulla di più importante della salute, della sicurezza e del benessere dei cittadini", ha affermato Rod Alberts, direttore esecutivo del salone.
La Spagna ha superato i 6.500 morti per il coronavirus, con un incremento di ben 838 decessi in sole 24 ore: cifra quest'ultima che costituisce un nuovo record sebbene di soli sei casi in più rispetto a quello di ieri. Lo comunica il bollettino aggiornato del quotidiano El Pais, che registra 78.797 contagi accertati con 4.907 persone in terapia intensiva e 14.709 guariti nel Paese.
Sono 1.702 i nuovi casi risultati positivi al coronavirus in Belgio. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie locali precisando che 78 sono morte. Ciò porta a un conteggio totale di 10.836 contagiati e a 431 decessi. Le persone ricoverate nelle ultime 24 ore sono 629. Lo riferiscono i media precisando che dei 1.702 nuovi casi 906 sono residenti nelle Fiandre, 691 in Vallonia e 85 a Bruxelles.
Sophie Trudeau, moglie del premier canadese Justin Trudeau, ha annunciato di essersi ripresa dal coronavirus che aveva costretto due settimane fa il primo ministro all'isolamento. Sophie Trudeau era risultata positiva al contagio il 12 marzo, al rientro da un viaggio a Londra. Justin, che non presentava alcun sintomo, era quindi rimasto in autoisolamento nella sua residenza.
In Francia è morto l'ex ministro Patrick Devedjian, 75 anni, attuale presidente del consiglio del dipartimento Hauts-de-Seine, alle porte di Parigi. Di origini armene, Devedjian fu membro prima dell'Ump poi dei Republicains, fu nominato ministro per l'emergenza finanziaria nel 2008 dall'allora presidente Nicolas Sarkozy, carica che ricoprì per quasi due anni. E' morto in ospedale a Nanterre, dove era stato ricoverato mercoledì.
Sono oltre 30mila le vittime positive al coronavirus registrate nel mondo. Lo riporta l'Università Johns Hopkins secondo cui un terzo dei morti è stato rilevato nella sola Italia. La cifra globale dei contagi accertati sale a 665mila casi, con in testa gli Stati Uniti (124.665). Il bollettino dell'università americana piazza il numero globale di guariti a 140.200, 12.384 dei quali in Italia, seconda in questa classifica dopo la Cina (oltre 75.500 guariti).
"Le cose peggioreranno ancora prima di cominciare a migliorare": questo il messaggio che il premier britannico, Boris Johnson, diffonde in una lettera che si accinge a spedire a tutte le 30 milioni di famiglie del Regno Unito, nella quale si prefigurano ulteriori restrizioni ai movimenti e regole di distanziamento sociale. "Fin dall'inizio abbiamo cercato di implementare le misure giuste al momento giusto", scrive il premier nella lettera che arriverà sulle porte di casa dei cittadini entro la settimana.
In Spagna le persone decedute per il coronavirus sono 5.694, mentre il totale dei contagiati è salito a 72.248 e quello delle guarigioni a 12.285, secondo le cifre aggiornate del quotidiano "El Pais". La maggiore concentrazione di casi si ha a Madrid, con 2.757 morti e 21.520 contagi, seguita dalla Catalogna (1.226 morti, 15.026 casi). Terza per morti è la regione di Castiglia-La Mancha (448 decessi).
La Cina ha registrato sabato 45 nuovi casi di contagio da coronavirus di cui 44 importati e uno nella provincia dell'Henan. Secondo la Commissione sanitaria nazionale (Nhc), le infezioni di ritorno sono salite a 693, divenendo la fonte di preoccupazione per Pechino dopo l'apertura progressiva dell'Hubei e del suo capoluogo Wuhan, focolaio della pandemia, perché aree a "nuove infezioni azzerate".
"Una quarantena per gli Stati di New York, New Jersey e Connecticut non sarà necessaria". Lo ha scritto su Twitter Donald Trump. Il presidente americano, nonostante i numeri crescenti dell'epidemia coronavirus, ha evitato un acceso scontro politico. Il governatore di New York Andrew Cuomo aveva poco prima dichiarato che la chiusura del suo Stato avrebbe causato caos e aperto una guerra con la Casa Bianca.
La Corea del Sud ha registrato 105 nuovi casi di contagio da coronavirus (dai 146 di venerdi'), di cui la metà importati, mentre i dimessi dagli ospedali sono stati 222, a 5.033, per un tasso di guarigione al 52,52%. In base agli ultimi aggiornamenti riferiti a sabato della Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc), i decessi sono aumentati a 152 (+8), mentre le infezioni importate sono salite a 412 sul totale di 9.583 casi complessivi.