Dopo la morte di Li Wenliang, il medico 34enne che per primo ha lanciato l'allarme sul coronavirus di Wuhan restando però inascoltato, le autorità cinesi hanno annunciato l'avvio di un'indagine. La Commissione per l'ispezione disciplinare e l'Anticorruzione del Partito comunista cinese ha spiegato in una nota che un team investigativo sarà inviato a Wuhan per "condurre un'indagine completa sulla questione".