E' la storia di Mal Martin, 58enne di Cardiff (Galles). I medici gli avevano dato "quasi zero possibilità" di sopravvivere al Covid. Invece ce l'ha fatta
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Moglie e figli gli avevano dato l'ultimo abbraccio pensando che non lo avrebbero più visto. Avevano perfino già parlato di come organizzare il funerale. Invece, Mal Martin, 58enne di Cardiff (Galles) a cui i medici avevano dato "quasi zero possibilità" di sopravvivere al coronavirus, ce l'ha fatta. Dopo undici settimane in terapia intensiva e un recupero "miracoloso", è guarito e tornerà presto a casa.
La moglie, Sue Martin, aveva raccontato la storia del marito alla BBC Radio 4 ad aprile, quando i medici avevano dato la possibilità a lei e ai figli - Hana, 16 anni, e William, 14 anni - di poter salutare Mal per l'ultima volta. Avevano indossato gli indumenti protettivi e, con tutte le precauzioni del caso, hanno trascorso circa 10 minuti con l'uomo.
Poi il recupero, un recupero che ha stupito anche i medici. "Tutti in ospedale gli hanno detto che non si aspettavano che sopravvivesse. Ci era stato detto che era vicino alla morte - ha raccontato la moglie Sue, come riporta il Guardian - . Parlare del suo ritorno a casa non ci sembra possibile. Siamo così incredibilmente grati".
Una nota dolente: per via delle conseguenze di alcune terapie ricevute, forse Mal dovrà subire l'amputazione di alcune dita. "E' un piccolo prezzo da pagare", ha detto la moglie.