LA VITTIMA E' UN 44ENNE CINESE

Coronavirus, nelle Filippine il primo decesso fuori dalla Cina | Malato si impicca a Wuhan per non contagiare la famiglia

Sale a 361 il bilancio delle vittime in Cina, oltre 17.205 i contagi. La più colpita la provincia di Hubei. Almeno 443 le persone guarite

03 Feb 2020 - 02:03
 © Afp

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Un 44enne è morto nelle Filippine a causa del coronavirus: lo riferisce l'Organizzazione mondiale della sanità, secondo cui è il primo decesso fuori dalla Cina. L'uomo, un cittadino cinese di Wuhan, aveva manifestato i sintomi del virus durante un viaggio nelle Filippine. Secondo i dati diffusi dalla Johns Hopkins University almeno 475 le persone guarite.

Contagiato si impicca a Wuhan Un contagiato si è suicidato a Wuhan, impiccandosi a un cavalcavia. Lo riferisce l'agenzia France24, precisando che l'uomo non sarebbe stato accolto in un ospedale e avrebbe deciso l'estremo gesto per non tornare a casa e contagiare la famiglia. 

Bilancio delle vittime E' salito a 361 morti il bilancio delle vittime. Lo rende noto il governo cinese che parla di 57 nuovi decessi. Il numero di infezioni nell'epidemia ha superato quota 17.205 a livello nazionale con 2.590 nuovi casi confermati: lo ha detto la Commissione nazionale per la salute. 

Almeno 443 persone guarite Sono già 475 in tutto il mondo le persone dimesse dopo avere contratto il coronavirus. La maggior parte delle guarigioni è stata finora registrata in Cina, epicentro dell'epidemia, ma alcuni casi sono segnalati anche in Thailandia (5), Australia (2), Giappone e Vietnam (1). E' quanto emerge da una mappa online sviluppata dalla statunitense Johns Hopkins University per visualizzare e tracciare in tempo reale l'evoluzione dell'epidemia nel mondo.

A Huanggang disperato bisogno di maschere Huanggang ha un "disperato bisogno" di mascherine e tute protettive perché corre il serio rischio di infezioni. E' l'appello lanciato da Qiu Lixin, sindaco della città dell'Hubei sottoposta a isolamento dal 24 gennaio. Gli abitanti delle aree rurali, ha spiegato in conferenza stampa, "non hanno conoscenze sulla prevenzione" dell'epidemia. Qiu ha ribadito che la capacità di trattare i contagiati resta "inadeguata".

A Wenzhou chiuse tutte le strade Wenzhou, la terza principale città dello Zhejiang con oltre 9 milioni di abitanti, ha ristretto i movimenti dei residenti e ha chiuso le strade, inclusi i 46 caselli autostradali, in una delle misure più drastiche adottate in un'area fuori dall'Hubei. Una persona per famiglia sarà autorizzata ogni due giorni a uscire e a comprare beni di prima necessità. La provincia annovera il più alto numero di contagi fuori dall'Hubei.

A Wuhan dimessi in 37: record per l'ospedale Sono 37 i pazienti dimessi dall'ospedale Jinyintan di Wuhan, dove erano stati ricoverati per infezione da coronavirus. Tra loro figura anche un uomo di 88 anni. Si tratta di un nuovo record per l'istituto schierato in prima linea contro l'epidemia. Già venerdì erano stati dimessi in venti. Tutti i pazienti dimessi, secondo i media locali, dovranno osservare un periodo di quarantena precauzionale di due settimane.

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