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Agenti dell'intelligence cinese hanno alimentato una campagna di disinformazione sui social e via sms mirata a diffondere il panico per il coronavirus negli Stati Uniti. Lo sostiene il New York Times, citando fonti di sei diverse agenzie d'intelligence Usa. Gli 007 di Pechino avrebbero usato tecniche non dissimili da quelle utilizzate dalla Russia per influenzare le elezioni presidenziali americane del 2016.