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Ultimo aggiornamento: 4 anni fa

LA PANDEMIA

Covid, stop agli spostamenti tra Regioni fino al 25 febbraio | Abruzzo, Liguria, Toscana e Trento in zona arancione

L'Alto Adige inasprisce il lockdown per frenare la diffusione delle varianti. Allarme dalla Commissione Ue sui falsi vaccini, che potrebbero essere offerti sul mercto nero.

12 Feb 2021 - 17:12
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Via libera in Consiglio dei ministri al decreto legge Covid, che proroga il blocco degli spostamenti tra le Regioni, anche quelle gialle, dal 15 al 25 febbraio. Da domenica passano in arancione Abruzzo, Liguria, Toscana e la Provincia di Trento. Sempre più diffusa la variante inglese: nel nostro Paese l'ha contratta circa un positivo su cinque. E l'Alto Adige inasprisce il lockdown proprio per frenare le varianti. Allarme della Commissione Ue sui falsi vaccini, che potrebbero essere offerti sul mercato nero.


In Italia si sono registrati 13.908 nuovi casi di coronavirus a fronte di 305.619 tamponi (giovedì l'incremento era stato di 15.146 su 292.533 tamponi). Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 316 decessi (contro i 391 del giorno prima) per un totale, da inizio pandemia, che arriva a 93.045. Calano i pazienti in terapia intensiva (3.095, -31) e i ricoveri (18.736, -206). Il tasso di positività è del 4,5% (contro il 5,1% di giovedì). LEGGI I DATI COMPLETI QUI


Con la classificazione arancione del Trentino non ci sarà la riapertura degli impianti di risalita, che era stata prevista il 17 febbraio, non il 15 come altrove, con un'ordinanza già approvata dal presidente Fugatti. Lui stesso però aveva spiegato che il mantenimento della zona gialla sarebbe stato una condizione necessaria per l'apertura. Non sono valsi a nulla, quindi, i preparativi nelle località di montagna, che si erano attrezzate  per il contingentamento degli accessi giornalieri limitando la portata oraria degli impianti di risalita, ma anche per l'acquisto degli skipass online e le app anti-coda per evitare assembramenti. 


Il vaccino della Johnson & Johnson sarà sperimentato sui bambini dai due mesi ai 18 anni in vari centri internazionali. Tra questi è stato selezionato anche l'ospedale Buzzi di Milano, conferma all'Ansa il primario di Pediatria Gianvincenzo Zuccotti. "Abbiamo saputo da  poco di essere stati selezionati tra i centri che svilupperanno questo studio - dice -. Spero che potremo partire tra un paio di mesi". 


"Dopo aver parlato con alcuni membri del team" dell'Oms che ha svolto l'inchiesta a Wuhan sull'origine del coronavirus, "desidero confermare che tutte le ipotesi rimangono aperte e richiedono ulteriori analisi e studi". Lo ha detto il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel consueto briefing sul coronavirus. "Il team di esperti - ha aggiunto - sta lavorando a un rapporto che speriamo venga pubblicato la prossima settimana".
 


Abruzzo, Liguria, Toscana e la provincia di Trento passano in zona arancione. Il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà nelle prossime ore le ordinanze, valide a partire da domenica. In arancione restano anche l'Umbria e la provincia di Bolzano anche se per entrambe i presidenti hanno disposto misure ancora più restrittive. La Sicilia torna in giallo allo scadere dell'ordinanza.  


Il mondo deve prepararsi al fatto che "il Covid non scomparirà". Lo sostiene la direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, Andrea Ammon. "Sembra che si adatti molto bene agli esseri umani. Quindi dobbiamo prepararci al fatto che
resterà tra noi", ha detto. 


Un attento monitoraggio relativo alla variante inglese del coronavirus "ci consentirebbe, assieme al rafforzamento delle misure di mitigazione, di contenere e arginare gli effetti della nuova variante mentre si prosegue con le vaccinazioni, che restano comunque efficaci anche contro il virus mutato". Lo afferma il ministero della Salute, aggiungendo che la variante inglese è probabilmente destinata a diventare quella prevalente nei prossimi mesi.


Il Cdm ha approvato il decreto legge Covid, che proroga il blocco degli spostamenti tra le Regioni, anche quelle gialle, dal 15 al 25 febbraio. Il provvedimento stabilisce che "sull'intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o per motivi di salute. E' comunque consentito il rientro a residenza, domicilio o abitazione".



"Quasi il 20% dei 182 tamponi fatti presenta la variante inglese del virus". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia illustrando gli ultimi dati della pandemia. 


"L'apertura dello sci in Valle d'Aosta sarà il 18 febbraio, con o senza la mobilità tra Regioni, ma per essere più tranquilli e per decidere nel dettaglio quali comprensori aprire e con quali modalità vogliamo vedere il Dpcm, per non avere brutte sorprese". Lo dice Ferruccio Fournier, presidente dell'Associazione valdostana impianti a fune, conferma l'avvio della stagione sciistica per la prossima settimana. Giovedì il Consiglio regionale valdostano ha votato all'unanimità una risoluzione che sollecita il presidente della Regione a "emanare un'ordinanza per definire le modalità tecniche per la riapertura degli impianti". 


Si conferma la frenata di contagi da Covid nel Regno Unito, con l'indice Rt che torna sotto la soglia di rischio 1 in tutti i territori del Paese per la prima volta da luglio. La nuova stima indica ora un'oscillazione fra 0,7 e 0,9, a testimonianza dell'effetto del terzo lockdown nazionale.


Il virus SarsCov2 "muta continuamente e sono già state isolate centinaia di varianti, anche se la maggior parte non cambia le caratteristiche del virus". Lo afferma il ministero della Salute comunicando i risultati della "flash survey" relativa alla diffusione delle varianti. La vigilanza, avverte, deve restare però "alta per individuare, come viene già fatto, quelle che potrebbero peggiorare la situazione in termini di trasmissibilità, sintomatologia o sensibilità nei confronti di vaccini e anticorpi, tenendo presente che questi possono essere comunque modificati per adeguarli alle versioni più pericolose". 


"Abbiamo di nuovo le corsie degli ospedali quasi ingolfate, per fortuna non ancora le terapie intensive ma ci stiamo avviando, avendo davanti il pericolo delle varianti". Lo ha scritto su Facebook il presidente della Campania, Vincenzo De Luca sottolineando, inoltre, che se i contagi dovessero aumentare "la Campania passerà in zona arancione". 


"Anche senza mobilità tra Regioni dalla prossima settimana tutti i comprensori sciistici cercheranno di aprire qualcosa, di lavorare almeno un pochino e di tornare a vivere". Lo ha detto Valeria Ghezzi, presidente dell'Associazione nazionale che riunisce i gestori funiviari, aggiungendo: "La Lombardia e il Piemonte da lunedì, il Trentino dal 17, la Valle d'Aosta da 18, probabilmente il Veneto potrebbe aprire dopo i Mondiali per non intasare Cortina".


La variante inglese del coronavirus è probabilmente destinata a diventare quella prevalente nei prossimi mesi. Lo afferma il ministero della Salute, precisando che in Italia il 17,8% delle infezioni Covid-19 è dovuto alla mutazione britannica.


Le autorità sanitarie francesi ha dato parere favorevole alla somministrazione di una dose unica di vaccino per le persone che hanno già avuto il Covid-19. Questo, hanno spiegato gli scienziati, "perché queste persone hanno già elaborato in occasione dell'infezione una memoria immunitaria". La dose unica di vaccino "svolgerà il ruolo di richiamo", aggiungono i componenti dell'Authority. La Francia diventa così il primo Paese a raccomandare una dose unica per chi è già stato contagiato.


L'Alto Adige, che da lunedì è in lockdown, inasprisce ulteriormente le misure anti-contagio. Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha firmato l'ordinanza, che sarà in vigore dal 14 al 28 febbraio. "La situazione è molto seria. Continuiamo a registrare un elevato numero di infezioni a livello provinciale. Si è inoltre aggiunto il rischio legato alle nuove varianti del virus è quindi importante evitare gli spostamenti dalla propria abitazione", ha affermato Kompatscher.


Il Veneto sta cercando sul mercato parallelo quattro milioni di dosi di vaccino anti-Covid19. Lo spiega la lettera che la Regione, attraverso Azienda Zero, ha inviato all'Aifa per chiedere "preventiva autorizzazione a poter negoziare l'acquisto e l'importazione con fornitori esteri di vaccini", considerata "la carenza circa l'approvvigionamento". La lettera porta la data di protocollo del 3 febbraio. La Regione precisa che "la negoziazione riguarderà esclusivamente tipologie di vaccini già autorizzati Ema" e che darà tempestiva comunicazione ad Aifa "dei nomi degli operatori economici, del tipo, del loto e della quantita'" delle dosi".


Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, firma un'ordinanza che colloca in zona rossa le province di Chieti e Pescara e in arancione quelle di L'Aquila e Teramo. All'origine del provvedimento ci sono l'aumento dei contagi e le valutazioni del Gruppo tecnico scientifico regionale riunitosi in mattinata. Il Pescarese e il Chietino e, in particolare, l'area metropolitana stanno facendo registrare un repentino incremento dei contagi. Si stima che nella zona il 50% dei casi sia riconducibile alla variante inglese. Le nuove restrizioni entreranno in vigore dal 14 febbraio.


Sette Regioni e Province Autonome hanno un indice Rt puntuale maggiore di 1 anche nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2, in aumento rispetto alla settimana precedente. Gli altri territori segnano un Rt puntuale compatibile con uno scenario tipo uno. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale redatto da Istituto superiore di Sanità e ministero della Salute.


Sale a 0,95 l'Rt nazionale dallo 0,84 della settimana precedente. Il dato emerge dal monitoraggio Iss-Ministero Salute.


Circa un caso di Covid su cinque in Italia risulta positivo alla variante inglese. Il dato emerge dall'indagine condotta dalle Regioni che hanno inviato  al ministero e all'Istituto superiore di Sanità i risultati dei test realizzati dal 3 e il 4 febbraio, come indicato in una circolare della settimana precedente. 


La Commissione Ue mette in guardia su potenziali vaccini offertei sul mercato parallelo o sul mercato nero. "Siamo preoccupati e seguiamo con attenzione" il fenomeno con l'Ufficio europeo antifrode (Olaf), attivo sul fronte dei vaccini potenzialmente fraudolenti". Lo dice il portavoce Eric Mamer dopo le dichiarazioni del premier ceco Andrej Babis sull'offerta di dosi Astra Zeneca da parte di intermediari dei Paesi del Golfo. "Sul mercato nero c'è il rischio di finire con prodotti falsi. Qualsiasi cosa sia fuori dal canale" Ue "è da guardare con estrema cautela". 


"Il Veneto con una lettera indirizzata all'Aifa il 4 febbraio ha chiesto di poter negoziare l'acquisto e l'importazione di 4 milioni di dosi dall'estero". Lo annuncia il direttore generale della Sanità veneta Luciano Flor. Dall'Aifa non è ancora arrivata una risposta. 


Sulla ricerca di vaccini all'estero "noi tiriamo dritti", dice il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. "E' vergognoso - aggiunge - quello che sta accadendo: questo è  un Paese nel quale se cerchi di risolvere un problema crei problemi. Io sono allibito per quello che sta accadendo. E ancora, sull'ipotesi che la Regione possa procurarsi le fiale sul mercato straniero: "Noi stiamo facendo il nostro mestiere e non abbiamo cercato nessuno. Non è colpa nostra se si fidano di noi e ci chiamano". 



Oggi alle 15 si terrà il Consiglio dei ministri per varare il decreto di proroga del divieto di spostamento tra le Regioni. E' quanto si apprende da fonti di governo. Il decreto attualmente in vigore scade infatti lunedì 15 a mezzanotte e ieri le Regioni hanno sollecitato un intervento del governo per prorogare questa misura per il contenimento del Covid. La nuova norma dovrebbe protrarre il divieto di spostamento al 5 marzo, quando scadra' anche il Dpcm con le limitazioni previste per fronteggiare la pandemia.


I dati aggiornati all'8 febbraio del monitoraggio Inps sulle prestazioni di cassa integrazione (Cig), gestite ed erogate nel periodo di emergenza Covid, indicano che le autorizzazioni alle aziende sono arrivate al 98% e i pagamenti diretti ai lavoratori al 99,1% delle domande presentate.


"Il nostro obiettivo è mantenere i nostri impegni globali nei confronti dei governi e delle organizzazioni sanitarie internazionali il più rapidamente possibile per contribuire a porre fine alla pandemia. Non vi è pertanto attualmente alcuna fornitura, vendita o distribuzione del vaccino al settore privato". Lo afferma l'azienda farmaceutica AstraZeneca, avvertendo che "se qualcuno offre vaccini attraverso il settore privato, è probabile si tratti di vaccini contraffatti e come tali vanno segnalati alle autorità competenti". 


L'Agenzia europea per i medicinali ha iniziato l'esame del vaccino a mRna anti-Covid sviluppato da CureVac. L'analisi si svolgerà in "revisione continua", la procedura accelerata di valutazione di farmaci promettenti. E' il terzo vaccino attualmente sotto esame, in lista insieme a quelli sviluppati da Janssen-Johnson & Johnson (dal 1 dicembre 2020) e NovoVax (dal 3 febbraio).


L'architetto genovese Renzo Piano è stato il primo a sottoporsi alla vaccinazione nel "Silver Vaccine Day" organizzato dall'Asl3, che apre la campagna vaccinale per gli over 80. Piano, 83 anni, è testimonial della campagna. A somministrargli la prima dose del vaccino Pfizer è stato Roberto Rosselli, responsabile del dipartimento Professioni della prevenzione dell'Asl3. Il celeberrimo architetto riceverà la seconda dose tra venti giorni.


A gennaio l'aeroporto di Roma Fiumicino, con 16.400 voli commerciali in meno, pari al -78% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, figura tra gli hub dell'Ue più colpiti dagli effetti delle misure restrittive per contenere il Covid. Sono i dati di Eurostat. I principali cali dei voli commerciali si sono registrati nello scalo di Monaco (-25.400 voli, -85%), Parigi-Charles de Gaulle (-23.500, - 63%), Amsterdam- Schiphol (-23.100, -61%), Francoforte (-23.100,-64%) e Madrid-Barajas (-22.900, -70%).


File davanti alle farmacie e ancora problemi tecnici al portale Puglia Salute per la prenotazione delle vaccinazioni anti-Covid per gli over 80. L'alto numero di adesioni, quasi 23mila anziani in meno di sei ore giovedì, sta creando disagi e problemi anche nella seconda giornata di prenotazione. Sul sito è stata attivata la sezione dedicata alla "fase 2" della campagna vaccinale, però continuano a esserci intoppi tecnici: il sistema informatico è molto rallentato e completare le tre fasi per prenotare il vaccino può richiedere sino ad un'ora di attesa.


Il bilancio complessivo dei casi di coronavirus nell'Europa orientale ha superato la soglia dei dieci milioni. I contagi in questa regione dall'inizio della pandemia sono oltre 10,02 milioni, inclusi 214.691 morti, anche se la media delle nuove infezioni giornaliere è scesa di circa il 31% negli ultimi trenta giorni, rispetto ai precedenti trenta.

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