la decisione dei 27 stati

Coronavirus, l'Ue pronta a vietare l'ingresso ai viaggiatori americani e da altri Paesi a rischio

Il divieto varrebbe anche per i russi e i brasiliani. Porte aperte, invece, per i cinesi

27 Giu 2020 - 12:41

L'Europa è pronta a vietare l'ingresso dei viaggiatori americani e di quelli dei Paesi ancora a rischio Covid-19 quando, dal primo luglio, saranno riaperti i confini del Vecchio Continente. Lo riportano i media Usa citando fonti diplomatiche, secondo cui la decisione presa dagli ambasciatori dei 27 Paesi Ue difficilmente potrà cambiare. La lista degli Stati che vedranno cadere il divieto di ingresso verrà ufficializzata entro martedì.

Nella lista dei Paesi i cui cittadini saranno autorizzati all'ingresso in Europa (si tratta comunque ancora di una bozza, che dovrà ricevere l'assenso delle capitali europee nelle prossime ore ed essere ufficializzata entro martedì 30 giugno) non figurerebbero nemmeno la Russia e il Brasile. Per Bruxelles questi Stati, insieme agli Usa, non hanno ancora messo sotto controllo la pandemia e i loro cittadini rappresentano un rischio di contagio troppo elevato.

Venerdì, del resto, gli Stati Uniti hanno registrato un nuovo record di contagi da coronavirus, oltre 40mila nuovi casi. Secondo la Johns Hopkins University sono stati 40.135, e portano il numero totale a 2.467.510 pazienti che hanno contratto il virus, con una percentuale tra il 5% e l'8% degli americani infetta.

Nell'elenco dei 15 Paesi ai cui viaggiatori sara' permesso di entrare in Europa ci sarebbe invece la Cina, a patto che Pechino assicuri la reciprocità. Secondo i media Usa, oltre alla Cina, i Paesi che avranno il via libera da Bruxelles sono Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia e Ungheria.

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