Intervista all'italiana che ha individuato il coronavirus
I pipistrelli della specie rhinolophus affinis, molto diffusa in Cina e nel Sud-est asiatico, sono al momento i principali indiziati nella ricostruzione delle origini del coronavirus 2019-nCoV. E' quanto emerge dalla più grande analisi comparativa sul genoma del virus, che ne confronta ben 56, realizzata dall'Università di Bologna. Dai dati si evince che l'agente patogeno sia poco soggetto a mutazioni.