Il presidente uscente sostiene che il sistema di conteggio dei voti per posta è stato "meno rigoroso di quello dei voti in persona"
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Il comitato elettorale di Donald Trump ha fatto causa al segretario di Stato della Pennsylvania, Kathy Boockvar, con l'accusa che il sistema di conteggio dei voti per posta è stato "meno rigoroso di quello dei voti in persona". Un "doppio standard" che, secondo il tycoon, rappresenta una "violazione costituzionale". Intanto il ministro della Giustizia William Barr ha autorizzato il Dipartimento a indagare su "accuse rilevanti" di frode elettorale.