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La Corte di Strasburgo ha condannato l'Italia per aver violato il diritto alla libertà di un uomo. Il caso riguarda un paziente che, giudicato incapace di intendere e di volere, che è rimasto internato in una residenza psichiatrica per l'esecuzione delle misure di sicurezza oltre i termini che sarebbero stati altrimenti previsti per lui nel caso di una condanna. I giudici di Strasburgo hanno stabilito che lo Stato dovrà versargli 8mila euro per i danni morali subiti, molti meno dei 60mila che l'uomo richiedeva.