La Casa Bianca ha confermato che la decisione di applicare la legge che vieta la piattaforma ricadrà sulla prossima amministrazione. Il tycoon sente Xi e il Ceo del social lo ringrazia per il suo impegno a trovare una soluzione
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La Corte Suprema americana conferma la legge che vieta TikTok negli Stati Uniti dal 19 gennaio, respingendo il ricorso della società che aveva chiesto di abolire la norma nel nome della libertà di espressione. La Casa Bianca intanto ha confermato che la decisione ricadrà sulla prossima amministrazione, lasciando così tutto nelle mani di Donald Trump che il 20 gennaio si insedierà come presidente degli Stati Uniti. "La decisione spetta a me, vedrete cosa farò", ha confermato il presidente eletto. TikTok è stato anche uno dei dossier di cui Trump ha detto di aver parlato in una telefonata con Xi Jinping, dopo l'annuncio che il presidente cinese si farà rappresentare dal suo vice Han Zheng alla cerimonia di giuramento del tycoon di lunedì, una scelta senza precedenti.
Il tycoon, che in passato aveva chiesto di vietare l'app, si è impegnato a salvarla dopo averla apprezzata per averlo rafforzato tra i giovani durante la campagna elettorale, tanto da fare ricorso alla Corte Suprema e invitare tra gli ospiti d'onore il ceo di TikTok Shou Zi Chew alla cerimonia di giuramento. Il futuro consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz ha detto intanto che la legge "consente anche un'estensione, a patto che ci sia un accordo fattibile sul tavolo".
"TikTok dovrebbe rimanere disponibile per gli americani, ma semplicemente sotto proprietà americana o altra proprietà che affronti le preoccupazioni per la sicurezza nazionale identificate dal Congresso nello sviluppo di questa legge", ha affermato la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre. "Dato il semplice fatto della tempistica, questa amministrazione riconosce che le azioni per implementare la legge devono semplicemente ricadere sulla prossima amministrazione, che entrerà in carica lunedì", ha spiegato.
Il presidente eletto Donald Trump ha parlato di questo alla Cnn, confermando e sottolineando, appunto, che la decisione sul futuro dell'app TikTok spetterà a lui. Non ha però fornito dettagli sui passi che intraprenderà. "Alla fine spetta a me, quindi vedrete cosa farò", ha detto in un'intervista. "Il Congresso mi ha affidato la decisione, quindi sarò io a prenderla", ha aggiunto.
Il Ceo di TikTok Shou Zi Chew, in un video, ha mostrato apprezzamento per l'apertura di Trump: "Ci siamo battuti per proteggere il diritto costituzionale alla libertà di espressione degli oltre 170 milioni di americani che ogni giorno utilizzano la nostra piattaforma per connettersi, creare, scoprire e realizzare i propri sogni - ha detto -. A nome di tutti noi di TikTok e dei nostri utenti in tutto il paese, desidero ringraziare il presidente Trump per il suo impegno a lavorare con noi per trovare una soluzione che mantenga TikTok disponibile negli Usa. È una presa di posizione forte a favore del primo emendamento e un chiaro rifiuto di ogni forma di censura arbitraria"o.