E' l'elemento chimico più usato negli attentati, per trasformarlo in un ordigno basta un detonatore
© Tgcom24
Un deposito con migliaia di tonnellate di nitrato d'ammonio ha causato la strage a Beirut. Ma che cosa è questa sostanza chimica? Il nitrato d'ammonio, formula chimica NH4NO3, è uno dei fertilizzanti piu' usati al mondo, viene prodotto in piccoli pellet porosi, o "prill", ed e' uno dei principali componenti degli esplosivi minerari, nei quali viene miscelato con petrolio e detonato con una carica esplosiva. Non è semplice far detonare spontaneamente il nitrato di ammonio
Non brucia spontaneamente - Il nitrato di ammonio non brucia spontaneamente, ma agisce come fonte di ossigeno che accelera la combustione di altro materiali. Perché avvenga la combustione è necessaria la presenza di ossigeno. I prill di nitrato di ammonio forniscono una fonte di ossigeno molto più concentrata dall'aria che ci circonda, per questo la sostanza è efficace negli esplosivi usati in miniera, mescolata con altre sostanze combustibili.
A temperature sufficientemente elevate però il nitrato d'ammonio si decompone spontaneamente con violenza, producendo a gran velocità gas quali ossidi di azoto e vapore acqueo: questo rapido rilascio di gas scatena l'esplosione. La decomposizione violenta del nitrato di ammonio si può verificare se avviene un'esplosione nei pressi del luogo dov'è immagazzinato, se nei pressi si sviluppa un incendio intenso. E' già accaduto a Tianjin, in Cina, nel 2015, quando un'esplosione uccise 173 persone in uno stabilimento chimico dove erano immagazzinati composti infiammabili e nitrato d'ammonio.
La nuvola rossa e l'aria irrespirabile - Un'esplosione di nitrato di ammonio produce grandi quantità di ossidi di azoto, tra cui il biossido di azoto, (NO2), un gas rossiccio e dal cattivo odore. Gli ossidi di azoto sono comunemente presenti nell'inquinamento atmosferico urbano e possono irritare il sistema respiratorio. La presenza di ossidi di azoto è particolarmente preoccupante per chi ha problemi respiratori.