Il monumento, tra i più visitati al mondo, era stato chiuso a causa del Covid da fine ottobre 2020. A Barcellona, invece, torna il coprifuoco contro una nuova ondata
Dopo otto mesi e mezzo, la Tour Eiffel riapre al pubblico. Il monumento, tra i più visitati al mondo, era stato chiuso a causa del Covid da fine ottobre 2020. Già dalle prime ore della mattina molti turisti si sono messi in coda per salire su quello che è considerato il simbolo della Francia. La Tour Eiffel non era stata chiusa così a lungo dai tempi della Seconda guerra mondiale.
"La Dama è pronta. Ieri ha dato un grande spettacolo per prepararsi", aveva detto giovedì all'agenzia France Presse il presidente della società che gestisce la Torre (Sete) Jean-François Martins, riferendosi ai fuochi d'artificio per la Festa Nazionale del 14 luglio, che come da tradizione, vengono sparati da lì. La capienza è stata comunque ridotta di metà, per un massimo giornaliero di 13mila visitatori. Un sospiro di sollievo anche per i 350 impiegati della Dama di Ferro, da 260 giorni in cassa integrazione.
L'attrazione sarà visitabile previa presentazione del libretto sanitario dei visitatori. "Ovviamente, la presentazione della tessera sanitaria è una piccola complessità operativa aggiuntiva, ma non è insormontabile", aveva spiegato Martins.
Coprifuoco a Barcellona - Intanto a Barcellona torna il coprifuoco contro una nuova ondata di Covid. La restrizione è stata reintrodotta anche nelle altre città della Catalogna dopo il via libera della corte suprema regionale. Sarà in vigore dall'una alle sei del mattino nelle aree in cui i tassi di infezione superano i 400 casi ogni 100.000 abitanti in un periodo di 14 giorni. La stretta, che interesserà 161 comuni, comprese famose località balneari come Sitges e Salou, serve per frenare il picco dei contagi della variante Delta, specialmente tra i giovani non vaccinati.