Per crearlo è stato utilizzato un metodo diverso da quelli utilizzati per altri vaccini.
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L'Ema, l'Agenzia europea dei medicinali, ha raccomandato di concedere un'autorizzazione alla vendita di Valneva, che sarebbe il sesto vaccino autorizzato contro il covid. Creato da un'azienda biotecnologica francese, è indicato per persone dai 18 ai 50 anni. Potrà essere usato per la prima o la seconda dose, ma non per il richiamo.
Metodo classico - Il vaccino contiene particelle intere del virus, ma inattivate, cioè uccise. In questo modo non può replicarsi, ma può innescare la risposta immunitaria. Così facendo l'azienda francese spera d'intercettare quelle persone che non vogliono vaccinarsi con un prodotto a base di Rna, una molecola presente in Moderna e Pfizer. Anche l'azienda americana Novavax, da cui prende nome il vaccino, sfrutta un metodo tradizionale, ma finora in Europa ne sono state somministrate solo 220mila dosi su 12,6 milioni consegnate.
Limite d'età - Sulla base dei test di Valneva, non è stato possibile trarre conclusioni sulla capacità di generare anticorpi nelle persone sopra i 50 anni. Per questo il vaccino è attualmente raccomandato solo per l'uso in persone tra i 18 e i 50 anni di età.
Trattativa in corso - Inizialmente la Commissione europea aveva acquistato 60 milioni di dosi da distribuire in 27 paesi, ma un ritardo nello sviluppo di Valneva e un maggior approfondimento da parte dell'Ema avevano fatto saltare il primo contratto. Ora Bruxelles è disposta ad acquistare solo un numero di dosi inferiore. L'azienda francese ha fatto sapere che una fornitura troppo ridotta potrebbe essere poco vantaggiosa, ma le trattative proseguiranno nei prossimi giorni.