Covid, la rabbia di Macron per la campagna vaccinale che va a rilento: "Serve un cambio di passo urgente"

La campagna vaccinale che va a rilento in Francia, il Paese è diventato un caso in Europa, scatena la rabbia del presidente francese, da poco uscito dall'isolamento. Ai suoi Macron chiede un cambio di passo: "Presto e con forza. Io sono in guerra mattino, giorno, sera e mi attendo da tutti lo stesso impegno", avrebbe detto. Dinanzi alla Gran Bretagna - uscita da poco dalla Ue - Parigi impallidisce. Johnson ha annunciato "un milione di vaccinati".

La Francia ha ricevuto 560mila dosi del vaccino Pfizer/BioNTech, ma i dati ufficiali (riferiti ancora alle 20:30 del 31 dicembre) danno conto di 352 dosi somministrate.

Johnson: "Abbiamo vaccinato un milione di persone" Dall'altra parte della Manica, intanto, Boris Johnson si può ritenere soddisfatto. La Gran Bretagna, che è stato il primo Paese in area europea a dare il via alla campagna vaccinale, ha toccato quota un milione. "Abbiamo vaccinato un milione di persone, più del resto d'Europa messo insieme", ha detto  il premier britannico. Johnson ha sottolineato che da lunedì circa 530mila dosi del vaccino Oxford-AstraZeneca saranno disponibili nei centri di vaccinazione e "qualche milione in più" del vaccino Pfizer deve ancora essere somministrato ai pazienti.

In Germania oltre 188mila inoculati, Italia seconda in Ue Anche i dati della Germania, che sfonda quota 200mila vaccinati, e quelli dell'Italia, che segna oltre 80mila persone inoculate, fanno intimidire il presidente Macron.

Oltreoceano si sfonda la quota di 4 milioni di vaccinati Per quanto riguarda la campagna vaccinale, corrono gli Stati Uniti. Nel Paese sono state somministrate più di quattro milioni di dosi di vaccino anti-Covid. Alle 9 di sabato, il Cdc Covid Data Tracker ha riferito che erano state distribuite 13.071.925 dosi e somministrate 4.225.756. I dati riguardano entrambi i vaccini Pfizer e Moderna. La Cina però è prima con 4,5 milioni di inoculazioni.