LIVE
Ultimo aggiornamento: 4 anni fa

l'Rt nazionale a 0,99

Covid: Molise, Emilia-Romagna e Campania in arancione da domenica

Nel periodo 27 gennaio-9 febbraio, l'Rt nazionale medio calcolato sui casi sintomatici è salito a 0.99

20 Feb 2021 - 01:07

Sono tre le Regioni che domenica passeranno dal giallo all'arancione: Molise, Campania ed Emilia Romagna. La Lombardia, il Lazio e il Piemonte restano in zona gialla. Niente zona bianca per la Valle d'Aosta. Intanto, secondo l'Iss, nel periodo 27 gennaio-9 febbraio, l'Rt nazionale medio calcolato sui casi sintomatici è a 0.99 in crescita, 1.07 nel limite superiore. 


L'Italia resta gialla e arancione con alcune zone rosse, più o meno vaste, ma stabilite a livello locale. In particolare, anche l'Umbria e la provincia autonoma di Bolzano rimangono in arancione. E' quanto emerge dopo le ordinanze messe oggi dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che hanno riguardato soltanto il passaggio in arancione di Emilia Romagna, Molise e Campania. Tuttavia i governatori dell'Umbria e di Bolzano hanno autonomamente innalzato il livello di allerta al rosso per determinate aree dei loro territori, come la provincia di Perugia.


Folla in zone della movida a Roma. La polizia locale ha effettuato chiusure momentanee per consentire l'allontanamento delle persone nei quartieri San Lorenzo e Trastevere. Tra le piazze 'isolate' momentaneamente largo degli Osci, piazza dell'Immacolata, via degli Ausoni, tutte a San Lorenzo. Mentre a Trastevere piazza San Cosimato, piazza di San Calisto e piazza Santa Maria in Trastevere. I controlli sono tuttora in corso nei vari quartieri della Capitale.


Il ministero della Salute ha disposto "il divieto di immissione in commercio del dispositivo medico U-Mask Model 2" e "l'adozione della misura del ritiro del medesimo prodotto" dal mercato. La decisione è stata presa dopo che i carabinieri del Nas di Trento hanno segnalato che le mascherine U-Mask risultavano come dispositivi medici in base a certificazione di un laboratorio "privo di autorizzazione", sottoscritta da un soggetto senza laurea. Il ministero evidenzia i "potenziali rilevanti rischi per la salute" derivanti "dall'assenza di un regolare processo valutativo".



Prorogata dalla Regione Umbria fino al 28 febbraio la cosiddetta "zona rossa rafforzata" per la provincia di Perugia e per il comune di San Venanzo, in quella di Terni. Amelia torna invece "arancione" come rimane il resto del territorio non compreso nel provvedimento più restrittivo. Lo prevede un'ordinanza di Palazzo Donini.


Alcuni casi di variante inglese del virus sono stati sequenziati nei laboratori Covid e di Ematologia dell'ospedale San Francesco di Nuoro. Si tratta di un cluster di Bono e di un caso a Nuoro e sono i primi casi accertati ufficialmente di variante del virus in Sardegna. I vertici dell'ospedale e della Assl di Nuoro hanno inviato il risultato all'Istituto Superiore di Sanità, all'assessore regionale della Sanità Mario Nieddu e ai vertici dell'Ats.
 


Il comune di Re, quasi 700 abitanti nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, diventa zona rossa. Secondo quanto si apprende, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, firmeraànelle prossime ore l'ordinanza che sospende anche l'attività didattica nelle scuole della Val Vigezzo. L'ordinanza, sempre secondo quanto appreso, entrerà in vigore domani sera.


Dopo aver accertato un significativo numero di casi Covid positivi tra gli studenti degli istituti superiori Serafino Riva di Sarnico e Ivan Piana di Lovere, Ats Bergamo ha deciso assieme ai sindaci dei due paesi la sospensione dell'attività didattica in presenza per alunni e insegnanti, con attivazione della didattica a distanza al 100% a partire da domani e per due settimane.
 


Sono 15.479 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia a fronte di 297.128 tamponi eseguiti. Nelle ultime 24 ore ci sono stati altri 353 decessi, per un totale di 95.235 vittime dall'inizio della pandemia. Aumentano di 14 unità le terapie intensive, mentre sono 132 in meno i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid.


E' al 5,2% il tasso di positività dato dal numero di nuovi contagi e test processati nelle ultime 24 ore in Italia. E' quanto emerge dai dati del ministero della Salute. Giovedì il tasso di positività era 4,77%.


Il Piemonte resta in zona gialla. Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Alberto Cirio, a margine dell'avvio della vaccinazione contro il Covid-19 per il personale scolastico all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino.


"La Lombardia resta gialla". Lo ha annunciato su Facebook Attilio Fontana. Il presidente della Regione ha poi aggiunto che "siamo intervenuti con limitazioni localizzate per contenere meglio, tracciare e isolare i piccoli focolai. Azioni mirate a mantenere la Lombardia il più possibile libera da restrizioni. Serve massima attenzione da parte di tutti. Serve che arrivino vaccini".


"E' fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile. Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine". Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.


Quattro siti web collocati su server esteri, sui quali venivano pubblicizzati e offerti in vendita farmaci di diversi tipi, anche contro il Covid-19, sono stati oscurati dai Nas. Nella "vetrina virtuale" di uno di questi siti, strutturato in modo simile a una piattaforma di e-commerce, erano proposti in vendita anche sette asseriti vaccini anti-Covid. Gli altri tre siti individuati dai carabinieri, invece, presentavano un medicinale di origine cinese che millatava proprietà terapeutiche contro l'infezione da coronavirus e sprovvisto di autorizzazione all'immissione in commercio.


Analogamente a quanto avviene in altri Paesi europei, si raccomanda il rafforzamento/innalzamento delle misure su tutto il territorio nazionale". Lo sottolinea la bozza del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità, in cui si precisa che ciò vale anche per la circolazione di varianti a maggiore trasmissibilità.


Si confermano per la terza settimana segnali di tendenza a un "graduale incremento nell'evoluzione epidemiologica" e si osserva un "peggioramento nel livello generale del rischio". Ciò richiede misure di mitigazione nazionali e puntuali interventi di mitigazione/contenimento nelle aree a maggiore diffusione. Lo rileva la bozza di monitoraggio di Istituto superiore di Sanità e ministero della Salute. Un "nuovo rapido aumento nel numero di casi potrebbe rapidamente portare ad un sovraccarico dei servizi sanitari in quanto si inserirebbe in un contesto in cui l'incidenza di base è ancora molto elevata e sono ancora numerose le persone ricoverate per Covid".


Con l'arrivo delle varianti del coronavirus "serve una valutazione diversa: sarebbe il caso di discutere fra governo e Regioni per capire se non valga la pena una restrizione omogenea di qualche settimana". Lo ha dichiarato il presidente della conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, aggiungendo: "Mi chiedo se questo saliscendi, con il cambio di colore delle Regioni, alla luce delle varianti, non abbia qualche pecca che si può risolvere".


La Procura di Roma indaga su presunti intermediari e faccendieri che si sarebbero proposti per offrire forniture di vaccini contro il coronavirus. I pm ipotizzano il reato di ricettazione. A presentare la denuncia a piazzale Clodio sono stati gli uffici del commissario straordinario per l'emergenza Covid. Gli accertamenti delegati alla polizia giudiziaria mirano a verificare eventuali illeciti di chi propone vaccini che hanno già ricevuto le autorizzazioni delle autorità.


Sono dieci le Regioni con un Rt puntuale maggiore di 1, di cui nove anche nel limite inferiore, compatibile con uno scenario di tipo 2 e in aumento rispetto alla settimana precedente. E' quanto risulta dal monitoraggio settimanale dell'Iss e del ministero della Salute sull'andamento della pandemia. L'Umbria registra un livello di rischio alto. Sono dodici, rispetto alle dieci della settimana precedente, le Regioni a rischio moderato (di cui sei ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e otto a rischio basso.



"Sul calendario scolastico non c'è nulla di deciso, dipende da come andrà l'epidemia; c'è una grossa incognita sulle varianti, molto aggressive, oggi bisogna fare i conti con una realtà così complessa che stare a disquisire, a metà febbraio, se si andrà a scuola fino al 15 o al 30 giugno appare una forzatura. Lo dice Antonello Giannelli che guida l'associazione presidi.


Sono tre le Regioni che dovrebbero passare dal giallo all'arancione in base ai dati del monitoraggio settimanale che sara' presentato oggi. Secondo quanto si apprende, sono il Molise, la Campania e l'Emilia Romagna. La provincia Autonoma di Bolzano e l'Umbria dovrebbero passare al rosso anche se in parte già lo erano con ordinanze regionali. La decisone sarà presa dal ministro Speranza nelle prossime ore alla luce delle ultime valutazioni della cabina di regia e del Comitato tecnico scientifico.


L'incidenza dei casi Covid in Italia a livello nazionale nella settimana di monitoraggio cresce rispetto alla settimana precedente: 135,46 per 100.000 abitanti (8-14 febbraio) contro 133,13 per 100.000 abitanti del periodo 1-7 febbraio (dati flusso Iss), "lontana da livelli (50 per 100mila) che permetterebbero il completo ripristino sull'intero territorio nazionale dell'identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti". Così l'Istituto superiore di Sanità in una nota sui numeri principali dell'epidemia emersi dal monitoraggio settimanale Iss.


"La mutazione nel virus è un fenomeno darwiniano naturale, convergente ad adattare meglio il virus all'ospite. Non significa che una variante sia più pericolosa, se non se ne dimostra l'aumento di contagiosità o virulenza. Queste varianti rendono il virus più contagioso, ma non è detto assolutamente che lo rendano più letale o più virulento". Lo ha detto il presidente dell'Aifa Giorgio Palù.


Nel periodo 27 gennaio-9 febbraio, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,99 (range 0,95- 1,07), in crescita rispetto alla settimana precedente e con un limite superiore che comprende l'uno. Questo uno dei dati principali dell'epidemia emersi dal monitoraggio settimanale dell'Iss, come contenuto in una nota dello stesso Istituto.


"Anziani attenzione, con il Covid i truffatori sono più attivi che mai e inventano nuovi raggiri per spillare denaro e oggetti preziosi carpendo la buona fede delle vittime". A lanciare l'allarme è Paola Montis, Presidente dell'Anap Sardegna, l'Associazione dei pensionati artigiani di Confartigianato, dopo alcuni recenti casi di truffe. "Nei giorni scorsi - ricorda la presidente Montis - molti comuni e molte regioni hanno emesso un'allerta perché erano giunte segnalazioni di tentativi di raggiro. Molti anziani, infatti, avevano ricevuto telefonate da falsi operatori sanitari per concordare un appuntamento a casa con la scusa di somministrare il vaccino contro il Covid".


Sabato inizierà la vaccinazione in Fiera a Padova per il personale della scuola, docente e non docente. La campagna vaccinale partirà con gli asili nido e le scuole dell'infanzia con i primi elenchi di persone che le strutture hanno già comunicato al Dipartimento di Prevenzione della Ulss 6 Euganea. Il vaccino da somministrare sarà l'AstraZeneca di cui sono arrivate 8.500 dosi, mentre le persone da vaccinare complessivamente sono circa 20mila tra personale che lavora in strutture pubbliche e quello che lavora strutture private.


Il bilancio delle vittime del Covid-19 in Africa ha superato quota 100mila, una frazione di quelle riportate in altri continenti, ma in rapida crescita a seguito di una seconda ondata dell'epidemia che sta mettendo a dura prova gli ospedali. Il Paese più colpito è il Sudafrica dove sono avvenuti quasi la metà dei decessi. 


Le autorità sanitarie del Giappone hanno identificato una nuova variante di Covid, indicata come E484K, che riunisce alcune caratteristiche della variante inglese e di quella sudafricana. Secondo gli esperti "potrebbe essere più contagiosa rispetto alle altre varianti e se continua a diffondersi sul territorio nazionale potrebbe causare un rapido aumento dei contagi''.


"A noi bastano due settimane per sviluppare un vaccino contro una variante del coronavirus". Così Noubar Afeyan, cofondatore e presidente di Moderna, spiegando che tuttavia "non è detto che per affrontare le varianti servano nuovi vaccini. Stiamo per esempio ragionando sulla possibilità di somministrare una terza dose".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri