I lavoratori del cimitero che indossano equipaggiamento protettivo seppelliscono una vittima di coronavirus COVID-19 non reclamato, al cimitero municipale n. 13 di Tijuana, nello stato della Baja California, in Messico, il 21 aprile 2020. © Afp
Il bilancio delle vittime del coronavirus in Messico è stato corretto al rialzo dal governo, risultando superiore del 60% a quanto segnalato finora. Ci sono stati 321mila morti da inizio pandemia, cifra che fa balzare il Paese al secondo posto della classifica dei più colpiti dopo gli Stati Uniti, il primo in rapporto al numero di abitanti.