Covid, il premio Nobel Parisi fa la terza dose del vaccino: "E' fondamentale"
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Il siero è già autorizzato per chiunque abbia 12 anni o più: gli enti regolatori Usa stanno valutando l'estensione per la fascia 5-11 anni
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In attesa che gli enti regolatori statunitensi decidano sull'estensione della campagna vaccinale anti-Covid ai bambini tra i 5 e gli 11 anni, Pfizer ha affermato che il suo vaccino ha un'efficacia quasi del 91% sui più piccoli ed è sicuro. Se la Fda autorizzerà le dosi a basso dosaggio, i centri per il controllo e la prevenzione delle malattie emetteranno le raccomandazioni finali su chi dovrebbe riceverle.
Le fiale a pieno dosaggio di Pfizer sono già autorizzate per chiunque abbia 12 anni o più, ma i pediatri e molti genitori stanno aspettando con ansia la protezione per i bambini più piccoli per arginare l'aumento delle infezioni dalla variante Delta e far in modo che i bambini riescano a rimanere a scuola.
Con terza dose efficacia del vaccino al 95,6% Pfizer e BioNTech, intanto, hanno annunciato i risultati di uno studio di fase 3 che valuta l'efficacia e la sicurezza di una dose di richiamo del vaccino in oltre 10mila individui di età pari o superiore a 16 anni. L'efficacia relativa del vaccino dopo il richiamo, dicono le due aziende, risulta del 95,6% contro la malattia, in una situazione in cui la variante Delta è il ceppo prevalente.
Nel trial il richiamo è stato somministrato a persone che avevano ricevuto la serie primaria a due dosi dello stesso vaccino. E la terza iniezione ha "riportato la protezione del vaccino contro Covid agli alti livelli raggiunti dopo la seconda dose", hanno assicurato l'americana Pfizer e la tedesca BioNTech, "mostrando un'efficacia vaccinale relativa del 95,6%, rispetto a coloro che non hanno ricevuto un richiamo".
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