"Nella peggiore crisi sanitaria degli ultimi decenni l'Austria necessita di un ministro che sia in forma al 100%. Al momento non lo sono", ha detto il 60enne
Il ministro della Salute austriaco, Rudolf Anschober, ha annunciato le sue dimissioni. In una breve dichiarazione, ha motivato il passo indietro con uno stato di esaurimento causato dal sovraccarico di lavoro durante la pandemia di Covid. "Nella peggiore crisi sanitaria degli ultimi decenni l'Austria necessita di un ministro della Salute che sia in forma al 100%. Al momento non lo sono e non lo sarò nelle prossime settimane se non tirerò il freno d'emergenza", ha detto il 60enne. "Non voglio autodistruggermi", ha aggiunto.
Il ministro, che è stato uno dei principali volti della risposta austriaca al coronavirus, ha detto di aver sofferto di due episodi di stanchezza improvvisa nell'ultimo mese, oltre a ipertensione e acufene. Dichiarandosi "chiaramente oberato di lavoro", Anschober ha detto di non sentirsi "completamente in forma" da diverse settimane. I medici, ha aggiunto, gli hanno consigliato di prendersi una pausa. "Questa pandemia non prende pause e quindi un ministro della Sanità non può prendersi una pausa", ha aggiunto.
L'Austria attualmente ha un tasso d'infezione significativamente superiore a quello della vicina Germania. "Nel complesso, penso che abbiamo fatto un buon lavoro - ha detto Anschober -. In una pandemia, nessuno è esente da errori. Tutti fanno degli errori. Eravamo in un territorio inesplorato", ha precisato. "La mia impressione è che non siano stati 15 mesi, ma 15 anni", ha quindi concluso, facendo riferimento al periodo in cui è rimasto in carica.
Rudolf Anschober, 60 anni, è entrato in carica come ministro della Salute da gennaio dello scorso anno, quando il suo partito dei Verdi è diventato il partner minore della coalizione di governo sotto il cancelliere conservatore Sebastian Kurz. Fino a lunedì, quando giurerà il successore, il vice cancelliere e collega di partito Werner Kogler guiderà il dicastero.