VERTICE AD ANKARA

Crisi Siria, Merkel: "Inorridita dai raid russi, gravi sofferenze ai civili"

Vertice ad Ankara tra la cancelliera e il premier turco Davutoglu su come cercare di limitare l'afflusso di profughi verso l'Europa occidentale

08 Feb 2016 - 18:13

      
   
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Non sono "solo scioccata ma anche inorridita" per le sofferenze subite dai civili a causa dei raid russi in Siria. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel ad Ankara, in una conferenza stampa congiunta con il premier turco Ahmet Davutoglu. La Merkel ha spiegato che Germania e Turchia intendono fare pressioni congiunte sull'Onu per chiedere di far rispettare la risoluzione che invitava tutte le parti coinvolte a fermare gli attacchi.

La cancelliera si è detta quindi "inorridita" dalle "sofferenze umane" dei siriani ammassati alla frontiera tra Siria e Turchia. Secondo il premier turco si tratta di "circa 30mila" persone. La Turchia, ha detto Davutoglu, accoglierà i profughi siriani ammassati al confine "quando sarà necessario", mentre la campagna aerea russa non va tollerata con l'idea che Ankara li accetterà.

La Turchia, ha aggiunto, informerà la prossima settimana Bruxelles sui progetti iniziali legati ai 3 miliardi di euro in fondi Ue destinati ad arginare il flusso di migranti. Al termine dell'incontro, il premier turco ha reso noto che Turchia e Germania lavoreranno insieme per cercare di coinvolgere la Nato per risolvere l'emergenza.

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