Di Maio a Monaco: "La diplomazia è l'unica via, l'Italia darà il massimo". Uccisi due soldati nel Donbass
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Sale la tensione nell'Ucraina orientale, al confine con la Russia. L'esercito di Kiev riferisce che due soldati sono rimasti uccisi nei combattimenti nel territorio separatista del Donbass. I ministri degli Esteri del G7, riuniti a Monaco, chiedono a Mosca di "scegliere la via della diplomazia", "ritirare in modo sostanziale le forze militari dai confini dell'Ucraina e rispettare pienamente gli impegni internazionali". Luigi di Maio: "L'Italia darà il massimo per favorire il dialogo".
Il segretario di Stato Usa Antony J. Blinken incontrerà il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov il 24 febbraio. Secondo Blinken Joe Biden è sempre pronto a incontrare Vladimir Putin se tali contatti saranno un bene per il mondo. Ma gli Usa sono pronti a rispondere all'"aggressione della Russia" se si presenta la necessità e si fidano della propria intelligence nel tratteggiare la crisi in Ucraina.
I ministri degli Esteri del G7 rimangono "gravemente preoccupati per il minaccioso accumulo di presenza militare russa intorno all'Ucraina, la Crimea e la Bielorussia" e chiedono a Mosca di "scegliere la via della diplomazia", "ritirare in modo sostanziale le forze militari dai confini dell'Ucraina e rispettare pienamente gli impegni internazionali". E quanto si legge nel documento finale del vertice di Monaco.
Alla riunione del G7 Esteri a Monaco "ho aggiornato i miei colleghi su quanto discusso con i ministri Kuleba e Lavrov a nelle mie missioni a Kiev e Mosca. Entrambi hanno confermato di voler trovare una soluzione diplomatica". Lo scrive il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio su Fb, aggiungendo che l'Italia "darà il massimo per favorire il dialogo tra le parti".
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha proposto un incontro con Vladimir Putin, in un momento in cui i timori di un'invasione russa in Ucraina sono al massimo livello. "Non so cosa voglia il presidente russo, ecco perché suggerisco di incontrarci".
Un secondo soldato ucraino è rimasto ucciso nei combattimenti nel territorio separatista del Donbass. Lo annuncia l'esercito di Kiev.
L'Ucraina vuole "un calendario chiaro e realizzabile" per l'adesione alla Nato. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla conferenza di sicurezza di Monaco.
Colpi di mortaio sono esplosi nei pressi dell'area dove si trovava il ministro degli interni ucraino Denys Monastyrsky, in visita al fronte nell'est del Paese. Lo hanno riferito i giornalisti dell'Afp. Non si segnalano feriti. Le esplosioni si sono verificate vicino al villaggio di Novo Lugansk, sulla linea del fronte con i separatisti filo-russi.
Anche la Francia, dopo la Germania, raccomanda i connazionali di lasciare l'Ucraina. Lo riferisce il ministero degli Esteri.
"Noi difenderemo il nostro Paese con o senza partner". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, intervenendo alla conferenza di Sicurezza di Monaco. "Tutti devono capire che non stiamo chiedendo una donazione. Si tratta del vostro contributo alla sicurezza europea e internazionale", ha aggiunto.
"I tedeschi devono lasciare d'urgenza l'Ucraina". Lo ha scritto il ministero degli Esteri tedesco negli avvertimenti sulla sicurezza. "Uno scontro militare è possibile in ogni momento", si legge.
"L'Ue offre piena solidarietà al popolo ucraino, anche con un sostegno concreto. Una volta che l'Ucraina ha chiesto la nostra assistenza, abbiamo lavorato 24 ore su 24 per aiutare le autorià. L'assistenza immediata di protezione civile è in arrivo. La Slovenia, la Romania, la Francia, l'Irlanda e l'Austria hanno fatto le prime offerte e mi aspetto altra assistenza nei prossimi giorni da altri Stati membri dell'Ue". Lo fa sapere il Commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenar.
Il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, ha avuto un colloquio con il segretario di Stato americano Antony Blinken a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, che ha ospitato anche una riunione dei ministri degli Esteri del G7. Secondo quanto riporta un tweet della Farnesina nel corso del colloquio, Di Maio e Blinken hanno fatto una valutazione congiunta degli ultimi sviluppi della situazione al confine tra Ucraina e Russia.
"Siamo grati a Mario Draghi per aver accettato la richiesta di mediazione per consentire un incontro tra i presidenti ucraino e russo perché crediamo nel dialogo diplomatico come l'unica soluzione". Lo ha dichiarato l'ambasciatore di Kiev a Roma, Yaroslav Melnyk. La richiesta di mediazione è stata avanzata dal presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, durante la sua ultima conversazione telefonica con il residente del Consiglio. Zelensky ha detto più volte di voler incontrare Putin per parlare della possibilità di calmare la situazione, ma finora la parte russa ha sempre negato tale possibilità.
Boris Johnson ritiene che "questo momento sia molto pericoloso per il mondo". Lo ha detto il premier britannico a Monaco di Baviera, riferendo quanto ha affermato nell'ultimo colloquio con Emmanuel Macron, Olaf Scholz, Joe Biden e Mario Draghi. "Non dobbiamo sottovalutare il rischio che si corre attualmente in Ucraina. Ecco perché dobbiamo essere saldamente insieme. Se l'Ucraina verrà invasa, lo shock risuonerà in tutto il mondo", ha aggiunto.
La Cina è "per la salvaguardia delle frontiere, per la tutela della sovranità, per l'indipendenza di tutti i Paesi e l'Ucraina non fa eccezione". Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, intervenendo alla conferenza di sicurezza di Monaco. Il capo della diplomazia di Pechino ha però sottolineato che "anche le preoccupazioni della Russia dovrebbero essere rispettate. Speriamo che si possa arrivare a una soluzione che garantirebbe sicurezza e stabilità in Europa".
"Se la Russia attaccherà l'Ucraina, la Nato si rafforzerà nell'Europa orientale". Lo ha detto la vicepresidente americana Kamala Harris, intervenuta alla Conferenza di sicurezza di Monaco. Harris ha messo in guardia Mosca sul fatto che le eventuali reazioni non sarebbero soltanto di natura economica.
Le truppe russe al confine con l'Ucraina "sono pronte a colpire". Lo afferma il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, durante una visita in Lituania. I soldati "si stanno spostando nelle posizioni giuste per essere in grado di condurre un attacco".
"L'ordine della sicurezza dell'Europa è sotto diretta minaccia in Ucraina". Lo ha detto la vicepresidente americana Kamala Harris, intervenendo alla
Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
L'adesione dell'Ucraina alla Nato "non è attualmente all'ordine del giorno e non accadrà nel prossimo futuro". Lo ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
La Russia "vuole negare ai Paesi il diritto di scegliere da che parte stare e questo vale per l'Ucraina, ma anche per altri Paesi come la Finlandia e la Svezia". E' quanto afferma il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera. "La Nato non è un'alleanza creata per colpire la Russia, ma faremo tutto il necessario per difendere i nostri alleati. E se il Cremlino punta ad avere meno Nato ai suoi confini, avrà più Nato. Se vuole dividere la Nato, ci troverà solo molto più uniti".
Un intervento militare in Ucraina "potrebbe costare alla Russia un futuro prospero". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco.
La Russia "sta cercando di riscrivere le regole dell'ordine internazionale". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen intervenendo alla conferenza sulla sicurezza di Monaco.
Un soldato dell'esercito ucraino è stato ucciso da un colpo d'artiglieria nell'est del Paese, durante uno scambio di fuoco con le milizie filorusse della autoproclamate repubbliche del Donbass, secondo quanto afferma io stato maggiore interforze di Kiev. "In conseguenza dell'attacco, un soldato ucraino ha riportato ferite fatali da una scheggia", dice la nota.
Il primo treno con a bordo oltre 1.000 rifugiati del Donbass è in arrivo nella regione russa di Rostov, al confine con l'ucraina. Lo hanno reso noto le ferrovie del Caucaso del nord, come riportato da Interfax
Anche il leader dell'autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk Leonid Pasechnik ha proclamato la mobilitazione generale dei riservisti. Lo rivela la Tass che cita un comunicato ufficiale dell'autoproclamata repubblica dei separatisti.
Il presidente russo Vladimir Putin parlerà oggi al telefono con il collega francese Emmanuel Macron. Lo riferisce Ria Novosti, citando il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Il leader francese è promotore dei tentativi di arrivare a una soluzione diplomatica della crisi, in particolare tramite l'applicazione degli accordi di Minsk.
Fin dalla mattina si è formata una colonna di autobus all'uscita della città di Donetsk per l'evacuazione dei residenti, che sarebbe già iniziata dalle prime ore della giornata. Lo riporta l'agenzia Ria Novosti pubblicando anche le prime immagini della fila di bus.
Il leader dei ribelli filorussi della repubblica separatista ucraina di Donetsk, nel Donbass, ha chiamato alla "mobilitazione generale".
L'Unione europea si prepara a un'ondata di profughi nel caso in cui la Russia invada l'Ucraina. Si teme che possano arrivare fino a un milione di persone, una stima che potrebbe rivaleggiare con quella della tragedia siriana del 2015. Il vicepresidente della Commissione Ue, Margaritis Schinas, parla di una previsione "tra 20mila e oltre un milione di rifugiati che potrebbero tentare di accedere all'Ue". Inoltre ci sono oggi 20mila cittadini Ue che vivino in Ucraina e a loro servirà sostegno in caso di evacuazione.
Dopo un colloquio di 45 minuti avuto con gli alleati europei, il presidente Usa Joe Biden ha parlato alla nazione affermando che tutti sono pronti a imporre alla Russia "sanzioni apre e pesanti in caso di invasione dell'Ucraina". "Nonostante i tentativi della Russia di dividerci, siamo rimasti uniti, Usa e alleati europei sono in sintonia". Pur dicendosi convinto che Mosca abbia preso la decisione di attaccare, Biden ha affermato che "non è troppo tardi per una de-escalation"
La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha annunciato che il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha accettato l'invito del suo collega russo Serghei Lavrov di incontrarsi il 23 febbraio. L'incontro si terrà "a meno che i russi non invadano l'Ucraina".
Più del 40 per cento delle forze russe al confine con l'Ucraina sono ora in posizione di attacco e Mosca ha iniziato una campagna di destabilizzazione: lo ha affermato un funzionario della Difesa statunitense.
Osservatori dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa hanno affermato di avere assistito a un aumento significativo del numero di attacchi lungo la linea del fronte nell'Ucraina orientale. "Negli ultimi giorni, il monitoraggio speciale dell'Osce in Ucraina ha osservato un drammatico aumento dell'attività cinetica lungo la linea di contatto nell'Ucraina orientale", si afferma in una nota, aggiungendo che il numero di violazioni del cessate il fuoco è stato pari a quello registrato prima di un accordo del luglio 2020 per rafforzare il cessate il fuoco.