"Gli sforzi attuali degli Stati Uniti sono concentrati sulla diplomazia"
© ansa
Il segretario alla Difesa Usa, Jim Mattis, ha avvertito che una guerra con la Corea del Nord sarebbe "catastrofica" e ha affermato che gli sforzi diplomatici stanno ottenendo risultati. Parlando a un evento in California, Mattis ha detto che la sua responsabilità è quella di rendere possibile l'opzione militare "qualora ve ne fosse bisogno", ma ha avvertito che gli sforzi attuali degli Stati Uniti sono ora concentrati sulla diplomazia.
"La tragedia della guerra - ha continuato - è ben conosciuta e non ha bisogno di ulteriori specificazioni, se non che sarebbe catastrofica". I commenti di Mattis vengono poche ore dopo che il presidente Donald Trump ha rincarato la dose nei suoi attacchi retorici contro Pyongyang, dicendo che la Corea del Nord dovrebbe esserre "molto, molto nervosa" se pensasse di attaccare l'America e ha confermato che su Pyongyang ci sarebbe una pioggia di "fuoco e ira" se continuasse a minacciare gli Usa.
"Da mesi gli Usa lavorano a un canale di dialogo" - L'amministrazione Trump da parecchi mesi è impegnata dietro le quinte per tentare di avviare un canale di dialogo con la Corea del Nord. Dialogo per affrontare sia la questione dei prigionieri americani detenuti nel Paese sia quella del deterioramento delle relazioni. Lo hanno affermato fonti governative Usa all'Ap, sottolineando come questo canale possa essere la base per una discussione più seria, anche sul programma nucleare nordcoreano.
La Merkel contro l'opzione militare - Il cancelliere tedesco, Angela Merkel, si è dichiarata contro una "soluzione militare" alla crisi con la Corea del Nord e condanna "l'escalation" nei toni tra Washington e Pyongyang. "Non vedo la possibilità di una soluzione militare a questo conflitto", ha affermato. "Piuttosto si deve lavorare in modo consistente, come abbiamo visto fare al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. La Germania parteciperà molto intensamente alle opzioni che non siano di tipo militare", ha concluso.