La bimba è stata ritrovata sotto la montagna di macerie del palazzo collassato per le forti piogge: era raggomitolata in un secchio, disidratata, ma in buone condizioni
L'hanno ribattezzata Matuamini, "Speranza" in lingua swahili, e ha ridato nuovo vigore alle operazioni di soccorso. E' la bimba di 18 mesi estratta viva a 48 ore dal crollo, causato dalle forti piogge, della palazzina di Nairobi, Kenya, che, seppur dichiarata da tempo inagibile, ospitava 150 famiglie. Sotto fango e macerie hanno perso la vita 23 persone, ma si scava senza sosta per cercare decine di dispersi e il ritrovamento della piccola ha rianimato i soccorritori.
Matuamini è stata ritrovata spaventata e disidratata, ma tutto sommato in buone condizioni. Un vero miracolo l'ha sottratta alla morte: era in un secchio, avvolta in una coperta, sotto una montagna di macerie. L'edificio di sei piani in cui viveva sorgeva in uno dei quartieri più poveri di Nairobi, in Kenya,