soccorsi ancora al lavoro

Crollo in discoteca a Santo Domingo, il bilancio sale a 218 morti: due sono italiani

Si tratta di Luca Massimo Iemolo, 49enne catanese, chef del Sarah Restaurant, e una donna con doppia cittadinanza

10 Apr 2025 - 14:22

È salito a 218 morti il bilancio del crollo avvenuto nella discoteca Jet Set di Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, nella notte fra lunedì e martedì. Lo ha riferito il direttore del Centro delle operazioni d'emergenza, Juan Manuel Méndez, spiegando che le squadre sul posto stanno ancora cercando vittime e potenziali sopravvissuti, anche se da martedì pomeriggio non è stato trovato nessuno vivo. Tra le vittime ci sono anche due italiani: sono Luca Massimo Iemolo, 49enne catanese, chef del Sarah Restaurant, e una donna dominicana con doppia cittadinanza.

L'incidente si è verificato circa un'ora dopo l'inizio dell'esibizione del noto cantante Rubby Pérez, che si stava esibendo davanti a centinaia di spettatori. Il locale, noto per i suoi appuntamenti settimanali con la musica dal vivo, era gremito di celebrità locali e internazionali, politici, sportivi e professionisti di spicco.

Santo Domingo, proseguono le ricerche sotto le macerie della discoteca crollata

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© Instagram  | iemmolo chef santo domingo
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Scene di panico e soccorsi

 Un video diffuso sui social mostra i primi momenti del crollo: frammenti del soffitto che cedono e la folla che cerca di mettersi in salvo, pochi istanti prima del crollo totale. I vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per estrarre i sopravvissuti dalle macerie, usando tavole improvvisate e sollevando blocchi di cemento. Tra i superstiti, più di 180 persone sono state tratte in salvo, ma molti sono ancora ricoverati in ospedale con fratture e ferite gravi. Intanto, il governo ha annunciato il passaggio alla fase di recupero, con le squadre impegnate nel recupero dei corpi e nell'identificazione delle vittime.

Le vittime illustri

 Tra le vittime accertate figurano la governatrice di Montecristi, Nelsy Cruz, sorella del campione di baseball MLB Nelson Cruz, deceduta in ospedale. Il cantante Rubby Pérez è stato inizialmente dato per salvo, ma il suo corpo è stato ritrovato il giorno seguente. Anche il sassofonista del gruppo ha perso la vita, così come l'ex lanciatore di baseball Octavio Dotel, morto dopo essere stato estratto dalle macerie. Tra gli altri nomi noti: il giocatore Tony Enrique Blanco Cabrera, un ex funzionario ONU, lo stilista newyorkese Martín Polanco e un capitano dell'esercito padre di quattro bambine. Tre dipendenti del gruppo finanziario Grupo Popular, inclusi il presidente di AFP Popular Bank e sua moglie, figurano anch'essi tra le vittime.

Dubbi sulle cause del disastro

 Le autorità non hanno ancora chiarito cosa abbia provocato il crollo. Il Ministero dei Lavori Pubblici ha rimandato ogni commento all'ufficio del sindaco, che non ha rilasciato dichiarazioni. Nemmeno i proprietari del Jet Set, che hanno dichiarato di voler collaborare con le indagini, sono stati raggiungibili. Resta anche incerta la frequenza con cui vengono effettuate le ispezioni edilizie nel Paese e quando il locale sia stato verificato l'ultima volta. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, il Jet Set aveva subito ristrutturazioni nel 2010 e nel 2015, ed era stato colpito da un fulmine nel 2023.

Il locale era un simbolo della città

 Aperto nel 1973, il Jet Set è stato per decenni un punto di riferimento della movida caraibica. La sua fama si è consolidata con i "Jet Set Mondays", serate dedicate a merengue e salsa che richiamavano star internazionali e il pubblico più elitario di Santo Domingo. Dopo un cambio di sede, l'inaugurazione della nuova location fu celebrata con un concerto del leggendario Johnny Ventura.

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