SOCCORSI AL LAVORO

Cuba, aereo di linea si schianta in fase di decollo da L'Avana con 113 persone a bordo: tre le superstiti

Tra le vittime, ha fatto sapere la Farnesina, anche una cittadina cubana naturalizzata italiana. La donna, una 50enne di nome Carmen, risiedeva a Cilavegna, nel Pavese

20 Mag 2018 - 06:10

Tragedia aerea nei cieli cubani. Un Boeing 737 si è schiantato poco dopo il decollo dall'aeroporto dell'Avana, con a bordo 113 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio. Solo tre persone, tutte donne, sono sopravvissute ma si trovano in ospedale in condizioni gravissime. Fra le vittime anche una cittadina cubana naturalizzata italiana, residente nel Pavese.

Alle 12.08 (le 19.08 in Italia), il volo CU 972 della Cubana de Aviacion, la compagnia di bandiera cubana, operato un Boeing 737-200 della Damojh Aerolineas, una low cost messicana con base a Guadalajara, è caduto in un campo seminato di Puerto Boyeros, a poca distanza dall'Aeroporto José Martì e a 13 chilometri dal centro della capitale, poco dopo essere decollato dall'Avana per dirigersi verso Holguin, nell'est dell'isola. A bordo del velivolo viaggiavano 113 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio.

Tra le vittime, ha fatto sapere la Farnesina, anche una donna cittadina cubana naturalizzata italiana. La donna, una 50enne di nome Carmen, risiedeva a Cilavegna, nel Pavese: originaria dell'isola caraibica, aveva ottenuto la cittadinanza italiana per effetto delle nozze con un uomo di Cilavegna, Massimo Navaro, 58 anni. Da quanto si è appreso era tornata al Paese d'origine per un viaggio di pochi giorni, per fare visita ad alcuni parenti: sarebbe dovuta rientrare in Italia lunedì.

Le tre donne sopravissute all'incidente, un altro ferito è morto all'arrivo in ospedale, sono tutte di nazionalità cubana, come la maggior parte dei passeggeri. Solo cinque sarebbero stranieri, secondo Granma, il quotidiano del Partito Comunista Cubano. I soccorsi sono arrivati rapidamente, e le fiamme dell'incendio dell'aereo sono state controllate rapidamente, anche grazie alla pioggia. Il presidente Miguel Diaz-Canel ha visitato personalmente il luogo del disastro poche ore dopo, e in un breve messaggio televisivo ha decretato "un giorno di lutto per il nostro Paese".

La Global Air, proprietaria della Damojh Aerolineas, ha comunicato i nomi dei membri dell'equipaggio. L'ambasciata messicana all'Avana ha disposto misure speciali per accogliere i parenti delle vittime. Diaz-Canel ha annunciato l'immediata creazione di "una commissione speciale, che ha già aperto un'inchiesta sui fatti", promettendo che "forniremo tutta l'informazione" all'opinione pubblica.

Secondo testimonianze di abitanti del luogo, raccolte dai media locali, poco dopo il suo decollo il Boeing avrebbe effettuato una brusca virata verso il primo terminale dell'aeroporto. Testimoni locali sostengono che in quel momento il velivolo potrebbe aver urtato fili dell'alta tensione. .

I precedenti - Lo schianto di queste ultime ore è stato il terzo grave incidente a Cuba dal 2010. L'anno scorso, un velivolo militare era precipitato nella provincia occidentale di Artemisa, e otto militari erano rimasti uccisi. A novembre 2010, un volo della AeroCaribbean da Santiago all'Avana si era schiantato per il maltempo, uccidendo tutte le 68 persone a bordo, tra cui 28 stranieri. L'ultimo incidente che ha coinvolto la Cubana risale al 3 settembre 1989: un charter partito dall'Avana per Milano, nonostante le pessime condizioni meteo, precipitò subito dopo il decollo, uccidendo tutte e 126 le persone a bordo, ed anche oltre venti persone a terra. La maggior parte dei passeggeri erano italiani.

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