Poi la richiesta a Obama: "Tolga l'embargo commerciale"
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Dopo l'apertura nei rapporti tra Usa e Cuba, il presidente Raul Castro ha ribadito che L'Avana resterà comunista. Cuba, ha detto, non abbandonerà i suoi principi socialisti: "Come non abbiamo mai chiesto agli Usa di cambiare il suo sistema politico, chiediamo rispetto per il nostro". Nel ringraziare Obama "per l'apertura", Castro ha quindi sollecitato il presidente a usare un ordine esecutivo per togliere l'embargo commerciale a Cuba.
Nel discorso di chiusura della sessione semestrale del Parlamento, Castro ha alternato dichiarazioni concilianti e combattive verso gli Stati Uniti e il resto del mondo. Il presidente ha sottolineato che il suo Paese intende accelerare la riforma economica, con la priorità nel porre fine al sistema della doppia valuta nel Paese. Ma ha anche detto che i cambiamenti dovranno essere graduali per creare un sistema di "comunismo prospero e sostenibile".
"Ci aspetta una lunga e difficile lotta", ha detto Castro parlando della storica decisione di normalizzare i rapporti con gli Usa. "Il popolo cubano accoglie con favore la giusta decisione del presidente Barack Obama", che rimuove "un ostacolo" ai rapporti tra Usa e Cuba. L'Avana è pronta "a non scartare alcun argomento nel dialogo aperto con Washington".