Quando la morte separa

Danimarca, il principe Henrik (per ripicca) non vuole esser sepolto vicino alla regina

Il marito di Margrethe II sorprende i sudditi: non vuole dividere la tomba con la moglie perché non è mai stato nominato re. E la regina è d'accordo

03 Ago 2017 - 17:58
 © lapresse

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"Finchè morte non vi separi": non c'è frase più usata all'interno di un matrimonio, e la nobiltà non è esclusa. Il principe Henrik de Laborde de Monpezat, marito della regina Margrethe II di Danimarca, ha comunicato ai suoi sudditi che non vuole condividere la tomba con la moglie, come invece è previsto da tradizione. Il motivo? Henrik ha vissuto tutta la vita all'ombra della moglie e, almeno da morto, reclama il suo spazio.

Il responsabile della comunicazione del Palazzo reale danese, Lene Balleby, ha spiegato al quotidiano BT il motivo di questa scelta. Il principe 83enne ha deciso di non condividere la tomba con la moglie perché, a suo avviso, non è stato al livello della consorte in vita e non vuole esserlo dopo la morte. Il principe non ha mai nascosto il suo disappunto di non essere diventato re e di non aver potuto ricoprire ruoli istituzionali.

Il principe, francese di nascita, non verrà sepolto nella necropoli reale della cattedrale di Roskilde, ma il suo corpo resterà sul terreno danese: "Ama la Danimarca e ha lavorato per 50 anni per la Danimarca. Il principe vuole essere sepolto in Danimarca", ha dichiarato il portavoce reale Balleby. Henri de Laborde de Monpezat ha incontrato la futura sposa nel 1965 quando lavorava all'ambasciata di Francia a Londra. Dopo il matrimonio non ha mai conquistato veramente il cuore dei danesi che lo avevano preso in giro anche per la pensione anticipata nel 2016.

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