DOPO L'INCONTRO CON IL CONSOLE

Del Grande, l'avvocato: "Ha interrotto lo sciopero della sete"

Il giornalista italiano è stato fermato il 10 aprile in Turchia al confine con la Siria

22 Apr 2017 - 14:29
 © agenzia

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Dopo l'incontro con il console italiano e con un avvocato, il giornalista Gabriele del Grande ha "ricominciato a bere, ma rifiuta di assumere vitamine". Lo ha spiegato l'avvocato Alessandra Ballerini, aggiungendo che "Gabriele chiede, come ribadito anche nella telefonata che ha potuto effettuare con la compagna, di essere liberato e tornare a casa. A oggi, infatti, non sono note le ragioni del protrarsi del suo trattenimento".

"Il console - ha aggiunto l'avvocato Ballerini - ha chiesto e ottenuto che sia costantemente monitorato da un medico".

Nominato un avvocato - "Gabriele era in Turchia per scrivere un libro, non svolgeva alcuna attività illecita né tanto meno pericolosa. Auspichiamo - prosegue la nota del legale - che qualsiasi errore di valutazione sulla sua persona e sul suo lavoro possa essere immediatamente chiarito, grazie anche al'avvenuta nomina dell'avvocato, e Gabriele possa finalmente essere rimesso in libertà e tornare dalla sua famiglia".

Solo venerdì l'incontro con il console e un avvocato - Ballerini ha ricordato che proprio venerdì mattina è stato "finalmente consentito l'accesso al centro di detenzione Ggm (geri gonderme merkezi, che letteralmente vuol dire "centro di espulsione") di Mugla, dove si trova attualmente ristretto dal 13 aprile Del Grande (dopo il suo trasferimento dal centro di Hatay) al console Italiano di Izmir, Luigi Iannuzzi, all'avvocato Taner Kilic, e ad un interprete. Gabriele ha potuto avere un colloquio privato dapprima col console e poi con il proprio avvocato. Entrambi gli incontri sono durati a lungo".

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