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"Moscovici è il commissario europeo per gli Affari Economici e Finanziari, questo non gli dà il diritto di dire all'Italia, Paese sovrano, cosa deve fare con i suoi soldi. L'unico obbligo è quello del 3%, a cui dovrebbero sottostare tutti i Paesi Ue e che la Francia per anni non ha rispettato". Questa la risposta piccata su Facebook del ministro dello Sviluppo economico e vicepremier Luigi Di Maio a Moscovici che chiedeva un disavanzo sotto al 2%.