Pesanti insulti di Dmitri Medvedev che ha definito i governanti europei "idioti" e "pazzi". Salvini: "Non contano i tweet, alle urne ci vanno gli italiani"
Dmitri Medvedev attacca i governi europei e invita i cittadini ce si recheranno prossimamente alle urne a punirli. "Vorremmo vedere gli europei non solo esprimere il malcontento per le azioni dei loro governi, ma anche dire qualcosa di più coerente. Ad esempio, che li chiamino a rendere conto, punendoli per la loro evidente stupidità", scrive il vicepresidente del consiglio di sicurezza nazionale russo su Telegram, sottolineando che "i voti degli elettori sono una potente leva di influenza".
"Una democrazia la vostra fatta di pazzi" - "Naturalmente, noi vogliamo una cooperazione pacifica, commercio, scambi e altre cose che sono normali. Non ci chiudiamo a nessuno, sosteniamo qualsiasi proposta ragionevole", scrive l'ex premier ed ex presidente che mira a ritagliarsi un ruolo di primo piano per il dopo Putin. "Se il prezzo per la democrazia europea è il freddo negli appartamenti e i frigoriferi vuoti, questa democrazia è per i pazzi", aggiunge Medvedev riferendosi alle conseguenze delle sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. "Ecco perché quattro governi europei si sono già dimessi in breve tempo. Ma questa chiaramente non è la fine. I voti degli elettori sono una potente leva di influenza anche sui politici più congelati", afferma.
"Europei agite contro gli idioti che vi governano" - "Quindi agite, vicini europei! Non rimanete in silenzio. Chiamate i vostri idioti a rendere conto. E vi ascolteremo. Il vantaggio è evidente: l'inverno è molto più caldo e confortevole in compagnia della Russia che in uno splendido isolamento con la stufa a gas spenta", conclude Dmitri Medvedev usando la minaccia del taglio alle forniture di gas russo all'Europa.
Di Maio: "Ingerenza russa preoccupante, tutti prendano distanze" - E' davvero preoccupante l'ingerenza del governo russo nelle elezioni italiane. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, in un messaggio sul suo profilo Twitter. Nel messaggio Di Maio ha dichiarato: "Un esponente russo, Dmitri Medvedev, interviene nuovamente a gamba tesa su questioni di politica interna, questa volta dando anche un'indicazione di voto". Luigi Di Maio ha lanciato un invito alle forze politiche italiane affinché "prendano le distanze in maniera netta, senza alcuna timidezza, dalla propaganda russa". Il ministro degli Esteri ha aggiunto: "Noi stiamo lavorando per diversificare le fonti di approvvigionamento del gas, perché non si può dipendere da chi, con i soldi degli italiani, finanzia la guerra sanguinosa in Ucraina, con effetti che stanno anche facendo aumentare in maniera vertiginosa i prezzi delle bollette per gli italiani. Per questo serve anche un tetto massimo in Ue al prezzo del gas".
Pd: destra ambigua su ingerenze russe, si distanzi - "Dmitri Medvedev, il falco del regime russo tifoso dei massacri in Ucraina, entra nella campagna elettorale italiana, invitando gli elettori a punire nelle urne il governo. Grave fatto di ingerenza, tutti ne prendano le distanze, iniziando da una destra sempre più ambigua sul tema". Lo dichiara Enrico Borghi della Segreteria nazionale del Pd.
Salvini: "Non contano gli insulti, a votare ci vanno gli italiani" - "Non mi interessano gli insulti del Pd. Voteranno gli italiani e non russi, cinesi ed eschimesi. All'estero possono dire quello che vogliono ma non mi interessa fare polemica col resto del mondo". Lo ha detto al Tg4 il leader della Lega, Matteo Salvini, a proposito delle polemiche scaturite dalle dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo
Medvedev. E ha aggiunto: "Il problema degli italiani non sono tweet, insulti o polemiche di Letta o un televirologo che dice che Salvini è un assassino, ma la bolletta della luce, il gas, la benzina, il mutuo e il carrello della spesa".