Per i Democratici il presidente degli Stati Uniti avrebbe fatto pressioni su Kiev per ottenere un'indagine contro il suo rivale Joe Biden
La Camera Usa ha approvato la risoluzione che apre formalmente una nuova fase, pubblica, dell'indagine di impeachment su Donald Trump. Il testo è stato approvato con 232 voti a favore e 196 contrari. I Dem provano a dimostrare che il presidente degli Stati Uniti ha fatto pressioni su Kiev per ottenere un'indagine contro il suo rivale Joe Biden. "La più grande caccia alle streghe della storia Usa", ha affermato l'inquilino della Casa Bianca.
L'esito era dato per scontato, considerando che la Camera è sotto il controllo dei rivali democratici di Trump e dovrebbe rendere più complessa la linea difensiva della Casa Bianca che finora ha adottato una strategia ostruzionista, resistendo alle richieste dei deputati per la diffusione di documenti o per le testimonianze. L'inchiesta della Camera sull'impeachment di Trump ha avuto inizio il 24 settembre dopo le rivelazioni di un whistleblower dei servizi segreti sulle pressioni fatte da Trump durante una telefonata al presidente dell'Ucraina per indagare contro il figlio del candidato democratico, John Biden.
L'ira della Casa Bianca - La risoluzione votata dalla Camera è "ingiusta, incostituzionale e antiamericana", fa sapere la Casa Bianca. "Quella dei democratici è una folle ossessione", ha affermato la portavoce Stephanie Grisham, ribadendo come "il presidente non ha fatto nulla di sbagliato" e accusando Nancy Pelosi e i democratici di "colpire non il presidente ma il popolo americano". "L'impeachment dei democratici contro Donald Trump è una vergogna, lo spudorato tentativo di distruggere il presidente", ha aggiunto la Grisham "La bufala dell'impeachment sta danneggiando la nostra Borsa. Ai democratici fannulloni non interessa!", aveva twittato Trump prima del voto.