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Casa Bianca: Trump a Roma non avrà incontri con altri leader | Dodici Stati americani fanno causa a Trump per i dazi

L'attacco alle multe Ue a Apple e Meta: "Sono estorsioni". Il tycoon: "Accordo con la Cina possibile in due-tre settimane". Pechino: "Trattative avviate con gli Usa? Notizie false"

25 Apr 2025 - 13:40
 © Ansa

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L'ipotesi di un vertice tra l'Unione Europea e Trump approfittando della presenza del presidente americano ai funerali di Papa Francesco sembra sfumare. Dal programma ufficiale rilasciato dalla Casa Bianca, Trump ripartirà subito dopo le esequie di sabato per andare a festeggiare a casa il compleanno della moglie Melania. Sul fronte dazi, poi, il presidente deve affrontare la causa intentata da dodici Stati degli Usa che lo accusano di non avere il potere di "imporre tariffe arbitrariamente". Gli Stati affermano che solo il Congresso ha il potere di legiferare sui dazi e chiedono alla Corte Suprema di impedire all'amministrazione di applicare quelle che hanno definito "tariffe illegali". Nei giorni scorsi già la California aveva fatto causa a Trump per le imposte doganali. Da parte sua, la Casa Bianca si scaglia contro le multe inflitte dall'Ue a Apple e Meta, definendole "una nuova forma di estorsione economica, non saranno tollerate". Secondo il Financial Times, il presidente americano intende esonerare le case automobilistiche da alcuni dei dazi più elevati che ha imposto. Per il settore auto l'esenzione è una vittoria e arriva dopo diverse pressioni. L'amministrazione Trump vuole proseguire sul solco dei dazi tattici alla Cina, ma sta valutando una riduzione delle tariffe doganali per non indispettire ulteriormente i mercati. "Entro due-tre settimane accordi con diversi Paesi, forse anche con Cina", ha detto il tycoon. Pechino, però, nega di aver avviato negoziati sul commercio con gli Usa e definisce come "informazioni false" i recenti messaggi americani secondo cui le parti stanno trattando e troveranno persino un accordo.


La Cina punta a rafforzare il sostegno all'economia e a opporsi alle "intimidazioni unilaterali" nel commercio globale, scosso dai dazi di Donald Trump. E' l'indicazione emersa dalla riunione del Politburo tenuta oggi sotto la guida del presidente Xi Jinping, convocata "per analizzare e studiare l'attuale situazione economica e le attività economiche". Il massimo organo decisionale del Partito comunista cinese ha deciso che la Cina dovrebbe "sviluppare vigorosamente il consumo di servizi e rafforzare il ruolo dei consumi nello stimolo della crescita economica", ha riferito l'agenzia di stampa statale Xinhua.


La Cina starebbe valutando l'esenzione di alcuni prodotti statunitensi dai dazi del 125 per cento imposti questo mese in risposta a quelli, ancora piu' alti, stabiliti dall'amministrazione del presidente Donald Trump. Lo riferisce il quotidiano economico giapponese "Nikkei" citando il presidente della Camera di commercio americana in Cina (AmCham), Michael Hart, e altre fonti. La misura, se confermata, rappresenterebbe un segnale di potenziale allentamento della guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali. 


Donald Trump ha chiesto al dipartimento di Giustizia di indagare sulla principale piattaforma di raccolta fondi utilizzata dai democratici, ActBlue, per presunti pagamenti esteri irregolari e altri illeciti. Lo riportano i media americani. L'ordine esecutivo sollecitava un'indagine più ampia, ma il presidente ha citato specificamente l'organizzazione no-profit contro la quale Elon Musk ha twittato più volte accusandola di frode senza tuttavia fornire alcuna prova.


Il Dipartimento di Stato americano ha deciso di eliminare l'Office of Global Change, che sovrintende ai negoziati internazionali sui cambiamenti climatici. Il personale è stato informato verbalmente della decisione giovedì pomeriggio, secondo quando hanno riferito tre persone informate a Politico. "Questo ostacolerà la cooperazione internazionale sul clima nel peggior momento possibile ed è strategicamente stupido rispetto al vuoto di leadership che la Cina potrebbe colmare", ha affermato un funzionario, riferendosi ai prossimi colloqui globali sul clima COP30. Un portavoce del Dipartimento di Stato ha confermato che l'ufficio verrà eliminato per ottemperare alle direttive di Donald Trump di cessare la partecipazione agli accordi internazionali.


Nel programma ufficiale comunicato dalla Casa Bianca per la partecipazione di Donald Trump ai funerali del Papa sabato non è previsto alcun incontro bilaterale. Secondo la "guidance", il presidente e la first lady arriveranno direttamente da Villa Taverna, sede dell'ambasciata Usa a Roma, alla basilica di San Pietro e ripartiranno subito dopo le esequie, intorno alle 13:30, sbarcando a Newark. Quindi tappa al Trump National Golf Club Bedminster, in New Jersey, dove probabilmente festeggeranno il compleanno di Melania.


Nuove rivelazioni sul segretario alla Difesa Pete Hegseth, al centro di continue polemiche per la sua gestione di informazioni riservate. E' il Wall Street Journal a scrivere che il capo del Pentagono, dopo la fuga di notizie relative all'invito rivolto a Elon Musk per un briefing riservato sulla Cina, poi bloccato da Donald Trump, il capo del Pentagono è arrivato a minacciare l'ammiraglio Christopher Grady, che il quel momento ricopriva l'incarico ad interim di capo degli Stati Maggiori Riuniti, di "collegarlo a un fottuto poligrafo". Secondo Hegseth, Grady sarebbe stato uno dei possibili autori della fuga di notizie. Altre minacce sarebbero state rivolte anche al generale Doug Sims, direttore degli Stati Maggiori Riuniti. 


Il controverso capo di gabinetto del Segretario alla Difesa Usa Pete Hegseth, figura chiave nella lotta di potere che ha attanagliato il Pentagono, lascerà oggi l'agenzia. Lo scrive Politico. Inizialmente, Joe Kasper avrebbe dovuto ricoprire un altro ruolo all'interno del Dipartimento della Difesa, ma ora sta pensa di tornare alle relazioni con il governo e alla consulenza, ha dichiarato in un'intervista. Continuerà a supportare e consigliare il Pentagono, ha affermato, ma come dipendente governativo speciale, svolgendo incarichi temporanei per soli 130 giorni all'anno. Kasper ha avuto un ruolo di spicco nei licenziamenti del consulente senior Dan Caldwell, del vice capo di gabinetto di Hegseth Darin Selnick e di Colin Carroll, capo di gabinetto del vicesegretario alla Difesa Stephen Feinberg. Il Pentagono non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.


Il ministro dell'Economia italiano Giancarlo Giorgetti ha incontrato il segretario al Tesoro usa Scott Bessent. "Abbiamo avuto una conversazione lunga e amichevole", ha detto Giorgetti, come riportato dall'account X del ministero. L'incontro "costruttivo" è stato concentrato sui dazi, il commercio, la tassazione digitale e la difesa.


Donald Trump ribadisce che avrà incontri a Roma a margine dei funerali del Papa. "Ci saranno tanti leader, vorrei incontrarli tutti", ha detto il presidente nello studio Ovale.


"Merito il Nobel per gli accordi di Abramo". Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale. Gli accordi di Abramo sono una dichiarazione congiunta tra Israele, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti, raggiunta il 13 agosto 2020. "Per l'Ucraina è ancora troppo presto per dirlo", ha aggiunto il presidente americano. 


La Groenlandia è "molto importante per la sicurezza" degli Stati Uniti. Lo ha detto il presidente americano, Donald Trump, parlando ai giornalisti nello Studio Ovale durante un bilaterale con il premier norvegese, Jonas Gahr Store.


Donald Trump ribatte alle affermazioni di Pechino, secondo le quali non c'è alcuna trattativa in corso con Washington sui dazi. "C'è stato un incontro questa mattina", ha detto il presidente Usa parlando con i giornalisti alla Casa Bianca.


L'amministrazione Trump ha chiesto alla Corte Suprema di autorizzarla ad attuare il bando sui transgender nell'esercito, inasprendo la disputa legale su una politica controversa che ha incontrato numerosi ostacoli nelle ultime settimane. Lo riporta la Cnn. Il divieto è stato annunciato dal presidente all'inizio di quest'anno e sarebbe dovuto entrare in vigore alla fine del mese scorso. Ma diversi tribunali di grado inferiore hanno emesso sentenze contrarie prima che potesse essere attuato. 


"Boeing dovrebbe dichiarare inadempiente la Cina per non aver preso gli aerei splendidamente rifiniti che si era impegnata ad acquistare". Lo ha scritto Donald Trump su Truth. "Questo è solo un piccolo esempio di ciò che Pechino ha fatto agli Stati Uniti per anni... E, a proposito, il Fentanyl continua a riversarsi nel nostro Paese dalla Cina, attraverso Messico e Canada, uccidendo centinaia di migliaia di persone, ed è meglio che smetta, ORA!", ha avvertito il presidente. 


L'Università di Harvard è "un'istituzione antisemita e di estrema sinistra, come tante altre, con studenti provenienti da tutto il mondo che vogliono fare a pezzi il nostro Paese." Lo ha dichiarato Donald Trump, nel suo ennesimo attacco al college. "Harvard è una minaccia per la democrazia", ha rincarato.


Gli Stati Uniti criticano le multe inflitte dall'Ue a Apple e Meta. Per la Casa Bianca, sono "una nuova forma di estorsione economica" e "non le tollereremo". Le normative extraterritoriali "che prendono di mira e danneggiano specificatamente le aziende americane, soffocano l'innovazione e consentono la censura, saranno riconosciute come barriere commerciali e una minaccia diretta a una società civile libera".


"I prezzi di benzina e generi alimentari sono MOLTO PIÙ BASSI, proprio come avevo previsto. Le uova sono abbondanti e sono scese dell'87%. BELLO". Lo riferisce il presidente Usa Donald Trump sul suo social Truth.


"Stiamo valutando la possibilità di incontrarci" anche se "al momento non c'è nulla di confermato". Lo ha detto Paula Pinho, portavoce della presidente della Commissione Ue, interpellata nel briefing con la stampa in merito a possibili incontri a Roma della presidente dell'esecutivo Ue Ursula von der Leyen con il presidente Usa Donald Trump a Roma. "L'obiettivo principale" del viaggio di von der Leyen a Roma "è davvero il funerale di Papa Francesco". "Se si presenteranno altre opportunità, a margine del funerale, allora saranno, ovviamente, d'aiuto". 


La Cina ha smentito seccamente il presidente Usa Donald Trump, affermando che non è in corso alcuna trattativa sulla questione dei dazi, come ha detto il leader americano. "Tutte queste sono notizie false" ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun durante la quotidiana conferenza stampa, rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni di Trump. Guo ha sottolineato che Cina e Stati uniti non hanno avviato alcuna consultazione o negoziato sulla questione dei dazi, e tanto meno raggiunto un accordo. 


Dodici Stati americani fanno causa a Donald Trump sui dazi, accusandolo di non avere il potere di "imporre tariffe arbitrariamente". Gli Stati affermano che solo il Congresso ha il potere di legiferare sui dazi e chiedono alla Corte Suprema di impedire all'amministrazione di applicare quelle che hanno definito "tariffe doganali illegali". Nei giorni scorsi già la California aveva fatto causa a Trump.

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