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Trump: "E' la Cina che deve fare un accordo con noi" | Media: "No alla proposta Ue su zero dazi all'industria" | Meloni: "Momento difficile"

Pechino blocca l'acquisto di nuovi Boeing. Il presidente americano valuta un'esenzione temporanea delle tariffe doganali sulle auto. Biden: "In 100 giorni questa nuova amministrazione ha causato tanti danni e tanta distruzione"

16 Apr 2025 - 01:46

L'Ue e gli Stati Uniti hanno fatto pochi progressi nel colmare le divergenze sul commercio e i funzionari americani hanno indicato che la maggior parte dei dazi contro l'Ue non saranno rimossi immediatamente. Donald Trump ha dunque respinto per il momento la proposta europea sulla rimozione di tutte le tariffe doganali sui beni industriali, incluse le auto. "È un momento difficile, vediamo come va nelle prossime ore", ha affermato il premier Giorgia Meloni in vista dell'imminente incontro col presidente americano a Washington. Il presidente Usa ha lanciato anche un monito a Pechino: "Sono loro che devono fare un accordo con noi, non il contrario". La Cina ha intanto ordinato alle sue compagnie aeree di non accettare ulteriori consegne di jet Boeing e di sospendere l'acquisto di componenti aeronautici, nell'ambito della guerra commerciale "occhio per occhio" che ha visto Trump imporre dazi fino al 145% su tutto l'import di beni made in China. Intanto, dopo la possibile esenzione temporanea sui dazi Usa per le auto annunciata dalla Casa Bianca, il presidente americano ha assicurato "permessi rapidi" alle aziende che vogliono trasferirsi negli Stati Uniti ed "essere parte dell'età dell'oro". Biden torna a parlare in pubblico e attacca: "In 100 giorni questa nuova amministrazione ha causato tanti danni e tanta distruzione".


La Cina ha ordinato alle sue compagnie aeree di non accettare ulteriori consegne di jet Boeing nell'ambito della guerra commerciale "occhio per occhio" che ha visto il presidente americano Donald Trump imporre dazi fino al 145% su tutto l'import di beni made in China. Lo riporta Bloomberg, citando fonti vicine al dossier. Pechino ha anche chiesto alle compagnie aeree mandarine "di sospendere qualsiasi acquisto di attrezzature e componenti aeronautici da aziende statunitensi". Pechino ha già annunciato tariffe di ritorsione del 125% sui prodotti made in Usa oltre ad altre misure.


La Commissione Ue "non è disponibile a compromessi sulla salute e il benessere dei cittadini europei", mettendo in discussione gli standard Ue di qualità del settore agroalimentare; questa per la Commissione è "una linea rossa": gli standard agroalimentari "non sono parte del negoziato" con l'amministrazione Usa sui dazi, così come non ne fa parte "la regolamentazione Ue sulla tecnologia e il mercato digitali". Lo hanno sottolineato oggi a Bruxelles i portavoce della Commissione europea Arianna Podestà e Olof Gill.

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