Si cerca un'intesa con la Cina: "Xi è intelligente". I Democratici chiedono un'inchiesta sui guadagni degli "amici" del tycoon a Wall Street. Il presidente americano: "Con la nostra politica sui dazi stiamo andando bene"
Donald Trump esenta smartphone, computer e altri dispositivi elettronici dai dazi reciproci. Le esclusioni riguardano anche hard disk, processori per computer e chip per la memoria, cioè tutti quei prodotti elettronici molto popolari che però non sono prodotti negli Stati Uniti. Secondo il Financial Times, le politiche imprevedibili di Trump hanno portato a un drastico calo di turisti europei che visitano gli Stati Uniti. Il presidente americano sembra cedere parzialmente ai timori di imprese, consumatori e apparati americani sulla cosiddetta guerra commerciale. Soprattutto in relazione ai super dazi contro la Cina, gli unici rimasti altissimi dopo l'annuncio di una pausa di 90 giorni per tutti i Paesi che non hanno preso contromisure tariffarie contro Washington. "Penso che qualcosa di positivo con Pechino verrà fuori, Xi Jinping è un leader molto bravo e molto intelligente", ha affermato il tycoon. E intanto torna nel vortice delle polemiche per le dichiarazioni immortalate il 9 aprile in un video dalla consigliera per le Comunicazioni della Casa Bianca, Margot Martin, in cui Trump sembra vantarsi dei guadagni realizzati da alcuni suoi amici miliardari con le agitazioni dei mercati a Wall Street. Il senatore democratico Adam Schiff ha chiesto l'apertura di un'inchiesta per accertare se si tratti di "insider trading".