Dazi, faccia a faccia tra Antonio Tajani e Marco Rubio
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Rubio: "Applicheremo i dazi, poi avanti con i negoziati bilaterali per nuovi accordi"
di Redazione online© Ansa
Nonostante un giudice federale avesse imposto uno stop temporaneo alle deportazioni, l'amministrazione Trump ha deportato in Salvador oltre 200 presunti membri di una gang venezuelana, classificata come "organizzazione terroristica" da Washington. Per farlo è stata invocata una legge del 1798, utilizzata solo tre volte nel coso dei secoli. Intanto sul fronte dazi il segretario di Stato Marco Rubio sottolinea che "metteremo dazi ai Paesi che li impongono a noi, non è un'azione contro il Canada, il Messico o l'Unione europea, è per tutti".
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Una volta che i dazi saranno applicati ai principali partner, gli Stati Uniti potranno iniziare dialoghi bilaterali per stabilire nuovi accordi commerciali. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, intervistato nella trasmissione "Face the nation" sull'emittente "Cbs". "Metteremo dazi ai Paesi che li impongono a noi, non è un'azione contro il Canada, il Messico o l'Unione europea, è per tutti", ha detto Rubio. "Poi, sulla base di una nuova situazione di equità e reciprocità, potenzialmente possiamo avviare negoziati diplomatici per nuovi accordi commerciali che hanno senso da entrambe le parti", ha aggiunto il segretario di Stato. "Non ci piace lo status quo e imposteremo un nuovo standard, in cui possiamo negoziare allo stesso livello. Ma non possiamo continuare così: abbiamo de-industrializzato gli Usa", ha evidenziato Rubio.
Gli Stati Uniti stanno approvando "ogni giorno" revoche del visto a chi compie azioni contrarie all'interesse nazionale. Lo ha detto il segretario di Stato, Marco Rubio, alla trasmissione "Face the nation" su "Cbs". "Quando entri negli Usa e ottieni un visto, sei un ospite... Ma se nella domanda ci dici che vieni per partecipare a un evento pro-Hamas, questo è contrario all'interesse e alla politica estera degli Usa", ha detto Rubio.