La Ue lancia l'allarme: "Dai nuovi dazi rischio per il commercio globale, gli Stati Uniti ci ripensino"
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Guerra dei dazi. Scattate imposte al 25% contro Messico e Canada. Pechino fa la sua contromossa con l'adozione di tariffe al 15% su alcuni beni americani quali pollame, grano, cotone e mais: "Lotteremo se gli Usa spingono per una guerra commerciale". Sulla stessa lunghezza Ottawa che ha annunciato imposte su 100 miliardi di merci americane. La Ue lancia l'allarme: "Dai nuovi dazi rischio per il commercio globale, gli Stati Uniti ci ripensino". Le Borse europee in forte ribasso sui timori che il Vecchio Continente sarà la prossima vittima della nuova amministrazione americana. Intanto Donald Trump ha annunciato che la taiwanese Tsmc investià 100 miliardi di dollari negli Usa per aprire 5 stabilimenti per la produzione di chip. Il presidente: "I più potenti al mondo saranno prodotti negli Usa, rafforzeremo il nostro dominio sull'IA". Per l'inquilino della Casa Bianca "ai town hall repubblicani stanno partecipando dei piantagrane pagati. E questo fa parte del gioco dei democratici ma non funzionerà". Trump è atteso martedì sera al Congresso per il discorso sullo Stato dell'Unione: "Sarà una grande serata, dirò le cose così come sono".
Dazi, immigrazione, Ucraina, tagli al governo federale ma anche un po' di umorismo. Secondo il vice presidente Jd Vance nel discorso di questa sera al Congresso Donald Trump "prenderà in giro qualcuno".
"Stop ai fondi federali per tutti i college, le scuole e le università che consentiranno proteste illegali. Gli agitatori saranno imprigionati o mandati permanentemente nei loro Paesi di provenienza. Gli studenti americani saranno permanentemente espulsi e, a seconda del reato, arrestati". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth.
La Fed verso tre tagli dei tassi di interesse da un quarto di punto quest'anno a causa dei dazi e del loro impatto sulla crescita economica globale. E' quanto prevedono i trader dopo l'entrata in vigore della tariffe al 25% per Canada e Messico e al 20% per la Cina. Il timore di una guerra commerciale aumenta le preoccupazioni sulle prospettive dell'economia statunitense, che potrebbe ulteriormente rallentare e trovarsi a far fronte a un'inflazione elevata.
La Cina ha assicurato di voler combattere fino in fondo se gli Usa decideranno di spingere per una guerra commerciale, dopo l'entrata in vigore delle tariffe al 10% aggiuntivo di Donald Trump su tutte le importazioni made in China a cui, a stretto giro, Pechino ha risposto con dazi tra il 10-15% a colpire il settore agroalimentare americano. "Se gli Stati Uniti persistono nel condurre una guerra tariffaria, una guerra commerciale o qualsiasi altro tipo di guerra, la parte cinese li combatterà fino in fondo, fino a una amara conclusione", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, nel briefing quotidiano
Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato che il suo Paese applicherà dazi su oltre 100 miliardi di dollari di merci statunitensi nell'arco di 21 giorni, in risposta ai dazi del 25% sui beni importati dal Canada voluti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump ed entrati in vigore nella notte. "I nostri dazi rimarranno in vigore fino a quando l'azione commerciale degli Stati Uniti non sarà ritirata e, nel caso in cui i dazi statunitensi non dovessero cessare, siamo in dialogo continuo con le province e i territori per perseguire diverse misure non tariffarie", ha detto Trudeau. Nello specifico il Canada imporrà dazi del 25% su 155 miliardi di dollari canadesi (107 miliardi di dollari statunitensi) di merci Usa, iniziando immediatamente con dazi su 30 miliardi di dollari canadesi (21 miliardi di dollari statunitensi) di merci e nell'arco di tre settimane sul restante ammontare di prodotti statunitensi.
Sono entrati in vigore i dazi degli su prodotti canadesi e messicani: il termine imposto da Donald Trump è infatti scaduto senza trovare un accordo con il Paese nordamericano. Le merci canadesi saranno soggette a dazi del 25%, con le risorse energetiche colpite da un tasso inferiore del 10 percento, mentre i prodotti messicani saranno soggetti a un'imposta generale del 25 percento, in base agli ordini esecutivi firmati da Trump. Il presidente Usa ha giustificato l'aumento delle tariffe citando la mancanza di progressi nella lotta al traffico di droga.
La Cina difenderà con forza "i suoi diritti e interessi legittimi" dopo l'entrata in vigore degli dazi aggiuntivi Usa al 10% su tutto l'import di beni made in China. In una nota, il ministero delle Finanze ha annunciato l'adozione di tariffe al 15% su alcuni beni quali pollame, grano, cotone e mais. .
L'ex regina del wrestling Linda McMahon è stata confermata quale ministro dell'istruzione dell'amministrazione Trump. Il Senato ha approvato la nomina con 51 voti a favore e 45 contrari.
La guerra dei dazi "è sbagliata" e danneggia l'export italiano. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a "Quarta Repubblica".
Wall Street chiude in calo dopo che Donald Trump ha confermato l'entrata in vigore per dazi al 25% contro Canada e Messico. Il Dow Jones cede l'1,48% a 43.192,04 punti, il Nasdaq arretra dello 2,64% a 18.350,29 punti mentre lo S%P 500 perde l'1,76% a 5.849,72 punti.
Donald Trump tira dritto sulla Cina. Dopo aver confermato l'entrata in vigore di dazi al 25% contro il Canada e il Messico a partire da domani, il presidente americano firma un ordine che raddoppia al 20% le tariffe sulla Cina. Lo rende noto la Casa Bianca, puntando il dito contro Pechino per non aver preso i "passi adeguati per alleviare la crisi delle droghe illecite", in particolare sul fentanyl.
Il Canada è pronto a imporre dazi per 155 miliardi di dollari canadesi sui prodotti americani. Lo afferma il ministro degli esteri del Canada Melania Joly, sottolineando che la prima tranche di tariffe colpirà prodotti statunitensi per 30 miliardi di dollari canadesi. I dazi americani sono una "minaccia esistenziale per il Canada", ha aggiunto Joly dopo che Donald Trump ha confermato che tariffe del 25% contro Ottawa e Città del Messico scatteranno domani.
La scure dei dazi di Donald Trump si abbatte su Canada, Messico e Cina. Scattano infatti le tariffe del 25% che il presidente americano minaccia da settimane contro due dei suoi maggiori partner commerciali. Colpevoli, a suo avviso, di non aver fatto abbastanza per fermare il flusso di fentanyl e migranti verso gli Usa. Dal 2 aprile, invece, il presidente ha annunciato di voler colpire anche i prodotti agricoli. Sul suo social Truth, il presidente ha avvisato i "grandi agricoltori americani" di prepararsi a un aumento dalla domanda dei loro prodotti, per i quali non scatterà alcuna nuova tassa.
Un'invasione di Taiwan da parte della Cina sarebbe un evento "catastrofico". Lo ha detto Donald Trump, sottolineando che l'accordo con Tsmc potrebbe in qualche modo minimizzare l'impatto di un'invasione sul settore dei semiconduttori, per i quali Taiwan è il maggiore produttore al mondo.
La taiwanese Tsmc investirà almeno 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Lo ha annunciato Donald Trump alla Casa Bianca, sottolineando che l'investimento sarà in Arizona. "I chip più potenti al mondo saranno prodotti negli Stati Uniti", ha detto Trump sottolineando che molte aziende "vogliono annunciare investimenti ma io non ho tempo per tutti". Trump ha quindi sottolineato che l'investimento è per costruire cinque stabilimenti per la produzione di semiconduttori in Arizona, e porterà alla creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro. "Questo investimento contribuira' alla creazione di centinaia di miliardi di dollari in attività economica, e rafforzerà il dominio statunitense nell'intelligenza artificiale", ha detto, aggiungendo che i chip rappresentano "la spina dorsale" dell'economia moderna.
"Una guerra commerciale non conviene a nessuno, neanche agli Stati Uniti". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, spiegando che questo è un tema che affronterò e in parte ho già affrontato con il presidente Trump". In ogni caso, "farò di tutto" per difendere l'Italia che è una "nazione esportatrice".
"Ai grandi agricoltori americani: preparatevi a produrre molti prodotti agricoli per la vendita negli Stati Uniti. I dazi sui prodotti" non americani scatteranno il 2 aprile. Lo afferma Donald Trump su Truth.
La first lady Melania Trump interverrà pubblicamente lunedì per la prima volta da quando il presidente è tornato in carica, ad una tavola rotonda organizzata a Capitol Hill per presentare un disegno di legge volto a proteggere gli americani dal deepfake e dal revenge porn. Il TAKE IT DOWN" Act è stato presentato dal senatore Ted Cruz e ha ottenuto un sostegno bipartisan.
"Dobbiamo rafforzare le relazioni con gli Usa" che sono e saranno sempre "indispensabili" per la sicurezza nazionale britannica. Lo ha ribadito il premier britannico Keir Starmer riferendo in parlamento del suo vertice con Donald Trump giovedì scorso e del piano per una "pace giusta e duratura" in Ucraina emerso nel vertice euroatlantico di Londra di ieri. Starmer ha ripetuto che "nessuno avrebbe voluto vedere" lo scontro fra Trump e Volodymyr Zelensky, ma nello stesso tempo ha escluso ogni presa di distanza da Washington e ha contestato chi lo sollecita a scegliere fra l'alleanza con gli Usa e quella con i partner europei.
Il consigliere della Casa Bianca per il settore commerciale Peter Navarro, in un'intevista alla rete CNBC, ha dichiarato che l'impatto dei dazi imposti dal presidente Donald Trump avranno "un impatto inflazionistico di secondo ordine" sui prezzi per i consumatori statunitensi, poichè ci sono piani concomitanti per deregolamentare l'industria, ridurre il governo federale ed espandere la produzione energetica. "Non vedo il presidente tentennare su nulla di tutto ciò, perché sa che per arrivare a un mondo in cui l'America è forte e prospera con salari reali in aumento e ... posti di lavoro, questa è la strada che ha scelto", ha detto Navarro durante l'intervista.
(Donald Trump e il produttore di chip Tsmc - Taiwan Semiconductor Manufacturing Co - si apprestano ad annunciare un investimento da 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti. L'annuncio ufficiale arriverà nel corso di un evento in programma alle 19.30 italiane alla Casa Bianca. I fondi saranno investiti nell'arco di quattro anni e serviranno per la costruzione di impianti per la produzione di semiconduttori.
"Domani sarà una grande serata. Dirò le cose così come sono!". Lo ha detto Donald Trump a proposito del suo discorso sullo Stato dell'Unione al Congresso domani sera.
"Ai town hall repubblicani stanno partecipando dei piantagrane pagati. E questo fa parte del gioco dei democratici ma non funzionerà". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth riferendosi alle critiche e alle proteste contro deputati e senatori repubblicani nei loro distretti durante gli incontri con gli elettori.