Presidente Usa: "Un accordo commerciale con Cina è possibile". I vescovi cattolici americani fanno causa al presidente sullo stop ai fondi ai rifugiati
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Secondo Donald Trump, "l'Europa e altri posti dovrebbero iniziare" a occuparsi dell'immigrazione illegale come stanno facendo gli Stati Uniti "prima che sia troppo tardi", perché l'immigrazione "sta danneggiando moltissimo l'Europa". Gli Stati Uniti, ha poi aggiunto il presidente americano, annunceranno "altri dazi nel corso del prossimo mese o anche prima". Le nuove tariffe riguarderanno legname, automobili, semiconduttori, chip e prodotti farmaceutici. E sul braccio di ferro sui dazi con l'Unione europea è intervenuta anche il Commissario Ue al Commercio: "Risponderemo ai dazi di Trump". E chiarisce: "Gli scambi commerciali con gli Usa non sono iniqui". Sembra invece più aperta la posizione di Trump verso la Cina: il tycoon ha infatti fatto sapere che "un accordo commerciale con Pechino è possibile". Intanto si infiamma un nuovo scontro tra la Chiesa cattolica e la Casa Bianca. La Conferenza episcopale cattolica americana ha citato in giudizio l'amministrazione Trump, chiedendo di dichiarare illegale la sospensione degli aiuti ai rifugiati.
La Cina sollecita gli Stati Uniti al "rispetto reciproco" in merito a quanto detto dal presidente americano Donald Trump secondo cui "un accordo commerciale con Pechino è possibile". E' quanto ha commentato sulla vicenda il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, aggiungendo che "le due parti dovrebbero risolvere le loro preoccupazioni attraverso il dialogo e le consultazioni basate su eguaglianza e rispetto reciproco".
Protesta bipartisan a New York contro Donald Trump per i tagli a un programma federale che amministra gli aiuti ai soccorritori e ad altre persone che soffrono per le conseguenze tossiche legate agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001. In una lettera al presidente, sette repubblicani lo hanno esortato "come nativo di New York che ha vissuto a New York City mentre si riprendeva dagli attacchi terroristici dell'11 settembre" a revocare i tagli al World Trade Center Health Program e riassumere i membri dello staff che sono stati licenziati diversi giorni fa. Una richiesta che segue quella di alcuni leader dem.
Intervenendo alla Future Investment Initiative a Miami, Donald Trump ha evocato la possibilità di dare ai contribuenti americani il 20% dei risparmi derivanti dai tagli del Doge di Elon Musk e il 20% per ridurre il debito.
Gli Stati Uniti annunceranno "nuovi dazi nel corso del prossimo mese o anche prima". Lo ha detto il presidente Usa, Donald Trump in una conferenza a Miami. Le nuove tariffe, ha aggiunto Trump, riguarderanno legname, automobili, semiconduttori, chip e prodotti farmaceutici.
Gli Stati Uniti raggiungeranno "presto" il pareggio di bilancio. Lo ha dichiarato il presidente Usa, Donald Trump, durante un discorso a Miami in occasione di una conferenza organizzata dalla Future Investment Initiative, no profit gestita dal fondo sovrano saudita. "C'è la possibilità che venga raggiunto anche quest'anno", ha detto, aggiungendo che il suo governo sta "cercando di stabilizzare il bilancio immediatamente" e risolvere "i disastri" provocati dalla precedente amministrazione di Joe Biden.
"L'Europa e altri posti dovrebbero iniziare" a occuparsi dell'immigrazione illegale come stanno facendo gli Stati Uniti, perché l'immigrazione "sta danneggiando moltissimo l'Europa". Lo ha detto Donald Trump parlando a Miami alla Future Investment Initiative. Gli europei, ha aggiunto il presidente, "devono farsi furbi e duri".
"Voglio fare dell'America la capitale mondiale delle criptovalute". Lo ha detto Donald Trump parlando a Miami alla Future Investment Initiative, il vertice di esponenti della finanza globale sostenuto dal fondo sovrano saudita. Tra i presenti anche Elon Musk, salutato dal presidente nel suo intervento dal podio. "Gli Stati Uniti sono tornati e aperti agli affari", ha detto Trump alla platea.
L'indice di approvazione dell'operato di Donald Trump si assesta sui 45 punti. Lo rilevano tre diversi sondaggi pubblicati oggi. Per Gallup, il 45% degli adulti Usa approva quanto sta facendo Trump in queste sue prime settimane alla Casa Bianca, con il 51% degli intervistati che disapprova. Allo stesso modo, un sondaggio Reuters/Ipsos rileva un indice di approvazione del 44%, mentre la rilevazione della Quinnipiac University assegna a Trump il 45% di approvazione tra gli elettori registrati, rispetto al 49% di disapprovazione. Come rileva Gallup, "il tasso di approvazione dell'operato di Trump è di 15 punti inferiore alla media storica di tutti gli altri presidenti eletti a metà febbraio dal 1953", ma "è di cinque punti superiore al dato di febbraio del suo primo mandato".
L'amministrazione Trump ha licenziato circa mille dipendenti del National Park Service che si occupano della manutenzione e della pulizia dei parchi, istruiscono i visitatori e svolgono altre funzioni. Una mossa che si inserisce nei maxi tagli del personale federale perseguiti dal "Doge", il dipartimento per l'efficienza governativa guidato da Elon Musk.
L'Ue risponderà "con fermezza e rapidità" se Donald Trump imponesse dei dazi. Lo ha detto il commissario al Commercio Ue Maroš Šefčovič in visita a Washington. "Lo scambio commerciale tra l'Europa e gli Stati Uniti non è iniquo", ha aggiunto Šefčovič.
L'Amministrazione Trump intende revocare l'approvazione federale alla 'congestion charge' introdotta a New York City per far pagare un pedaggio agli automobilisti che vogliono accedere alle strade più trafficate di Manhattan. Si tratta di una delle promesse fatte durante la campagna presidenziale da Donald Trump, che ha sostenuto che il pedaggio, il primo di questo tipo negli Usa, avrebbe allontanato i visitatori da Manhattan e penalizzato le attività commerciali. In una lettera inviata alla governatrice dello Stato di New York Kathy Hochul, riferisce il New York Times, il segretario ai Trasporti Sean Duffy anticipa che verrà discussa "la cessazione ordinata delle operazioni di pedaggio", senza però indicare una data specifica. La congestion charge è entrata in vigore il 5 gennaio e prevede il pagamento di 9 dollari per l'accesso a Manhattan al di sotto della 60esima strada, un'area che comprende alcune delle mete turistiche più popolari della città, come Times Square e l'Empire State Building. lic/kat 191922 Feb 2025
Il presidente francese Emmanuel Macron sarà a Washington la settimana prossima per incontrare Donald Trump. Lo ha detto il consigliere alla Sicurezza nazionale dell'amministrazione Trump, Michael Waltz, in un'intervista a Fox.
Il fondatore, presidente e amministratore delegato di Lvmh, Bernard Arnault, avrebbe "attivato" una serie di lobbisti a Washington per convincere le autorità statunitensi che il settore del lusso e della moda in Europa "non rappresenta una fonte di dispute commerciali". Lo scrive il "Wall Street Journal", in un lungo retroscena che descrive i rapporti tra le famiglie del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e di Arnault, il quale starebbe cercando di evitare il coinvolgimento del suo conglomerato nei dazi che la Casa Bianca intende annunciare sulle importazioni di prodotti europei. L'imposizione di tasse aggiuntive rappresenterebbe un colpo importante per Lvmh: il colosso francese, che controlla quasi due terzi del mercato globale della moda e del lusso, ha infatti il suo mercato più importante proprio negli Stati Uniti.
Il presidente americano Donald Trump, sulla piattaforma Truth Social, ha rilanciato l'ordine esecutivo, firmato martedì, in cui mira ad ampliare l'autorità della Casa Bianca su varie agenzie di regolamentazione indipendenti. Trump ha scritto un post a lettere maiuscole dicendo: "Il presidente Donald J. Trump controlla le agenzie indipendenti per ripristinare un governo che risponde al popolo americano". L'ordine esecutivo chiede ad agenzie indipendenti come la Securities and Exchange Commission, l'autorità di controllo della Borsa, la Federal Trade Commission, sulla vigilanza sul commercio e la Federal Communications Commission, deputata a supervisionare le comunicazioni, di presentare alla Casa Bianca le normative per la revisione.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato il suo sostegno alla proposta presentata dai repubblicani alla Camera dei rappresentanti per il passaggio di una legge unica, con al suo interno tutte le priorita' dell'agenda della nuova amministrazione. In un messaggio pubblicato sulla sua piattaforma Truth Social, Trump ha affermato che Camera e Senato stanno facendo "un lavoro spettacolare, lavorando insieme come una squadra imbattibile". Il presidente ha sottolineato che a differenza della versione attualmente in discussione al Senato, la risoluzione della Camera include "la mia agenda nella sua interezza, e non solo parti di essa: le due camere devono approvarla".
La Conferenza episcopale cattolica Usa ha citato in giudizio l'amministrazione Trump, chiedendo a un giudice di dichiarare illegale la sospensione degli aiuti ai rifugiati. In precedenza il Papa aveva criticato la politica migratoria del presidente. Il vicepresidente JD Vance aveva invece attaccato la Chiesa cattolica sui migranti suggerendo che essa è motivata dai fondi che riceve.