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Trump taglia i fondi alla ricerca biomedica: "Risparmi per 4 miliardi l'anno" | Centri universitari a rischio

Il presidente americano ritira a Biden l'accesso a informazioni classificate: "Joe sei licenziato"

08 Feb 2025 - 20:37
 © Afp

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L'amministrazione Trump ha tagliato miliardi di dollari di finanziamenti alla ricerca biomedica, causando panico fra gli accademici che vedono rischi per i centri universitari e medici di ricerca. Ad annunciare la stretta è il National Institutes of Health, spiegando che il taglio riguarda i fondi per i costi "indiretti" legati alla ricerca, ossia i requisiti amministrativi che gli scienziati ritengono essenziali. L'azione consentirà di risparmiare più di quattro miliardi di dollari l'anno. Intanto il presidente americano ha comunicato sul suo social Truth di aver revocato a Biden l'accesso alle informazioni classificate.


Il presidente Usa Donald Trump ha detto di aver parlato al telefono con il leader russo Vladimir Putin per cercare di negoziare la fine della guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato al New York Post in un'intervista esclusiva a bordo dell'Air Force One. Quanto a Putin, secondo Trump "vuole vedere la gente smettere di morire. Tutti quei morti. Giovani, persone bellissime. Sono come i tuoi figli, due milioni di loro... e senza motivo".


Il Doge (Dipartimento per l'Efficienza del Governo) di Elon Musk ha identificato e tagliato più di un miliardo di dollari di spesa nelle prime tre settimane di attività. Una cifra modesta rispetto all'obiettivo di 2.000 miliardi di dollari - riporta il Wall Street Journal - ma che mostra come l'attività dell'agenzia, partendo dai programmi più piccoli, riesce a identificare i presunti sprechi. Più della metà dei tagli finora identificati è legata ai programmi per la diversità, l'equità e l'inclusione. Ma ora la sua azione passa a dipartimenti e programmi ben più grandi, dove i tagli potrebbero di entità decisamente maggiore.


Donald Trump si appresta a revocare le autorizzazioni di sicurezza per l'accesso alle informazioni classificate all'ex segretario di Stato Antony Blinken e ai procuratori di New York e Manhattan Letitia James e Alvin Bragg. Lo riporta il New York Post, secondo il quale il presidente intende anche vietare loro di entrare negli edifici federali. Blinken è una "cattiva persona, dobbiamo togliergli" l'accesso, ha detto Trump al quotidiano, spiegando che l'ex segretario di stato ha orchestrato la lettera "Dirty 51" degli ex funzionari dell'intelligence alla vigilia delle elezioni del 2020. Nella missiva si affermava che il computer di Hunter Biden ritrovato era propaganda russa. Bragg è nel mirino di Trump per l'incriminazione nel caso dei soldi alla pornostar. Per Bragg e James la revoca è più un gesto simbolico anche se complicherà il loro lavoro, impedendo ai due procuratori di entrare in alcuni tribunali, in alcune prigioni. La scure di Trump potrebbe abbattersi anche su Jake Sullivan, l'ex consigliere alla sicurezza nazionale di Biden e consigliere di Hillary Clinton durante la campagna del 2016.


I media stanno ridefinendo quello che è "destra e sinistra" ma la ridefinizione è "inaccurata e francamente è propaganda, perché vengono definite cose che sono di buon senso come di estrema destra". Lo ha affermato Elon Musk, intervenendo al WELT Economic Summit, evento che si è tenuto il 28 gennaio e di cui il video è stato diffuso oggi. "Quello a cui stiamo assistendo nei media nei media è definire cose che venivano considerate di centro come di estrema destra. Questo è assurdo e falso perché l'estrema destra è riferita a situazioni di fascismo estremo, all'elezione di regimi che vogliono lanciare guerre o genocidi. Questo è quello che significa estrema destra, non sensate politiche sull'immigrazione", ha spiegato Musk. "Possiamo prendere i discorsi che hanno fatto Obama o Hillary Clinton sull'immigrazione e suonano identici a quelli di Trump. Quello che stiamo vedendo è una ridefinizione di quello che è destra e sinistra, ma una ridefinizione inaccurata", ha osservato Musk.


L'amministrazione Trump taglia miliardi di dollari di finanziamenti alla ricerca biomedica, causando panico fra gli accademici che vedono rischi per i centri universitari e medici di ricerca. Ad annunciare la stretta è il National Institutes of Health, spiegando che il taglio riguarda i fondi per i costi "indiretti" legati alla ricerca, ossia i requisiti amministrativi che gli scienziati ritengono essenziali. "Gli Stati Uniti dovrebbero avere la migliore ricerca medica al mondo. È quindi fondamentale garantire che la maggior parte dei fondi sia destinata ai costi diretti della ricerca scientifica piuttosto che alle spese amministrative" ha detto il National Institutes of Health, spiegando che l'azione consentirà di risparmiare più di quattro miliardi di dollari l'anno. L'istituto quindi nota come le università di Harvard, Yale e la John Hopkins hanno miliardi di dollari e quindi lascia intendere che non hanno bisogno di ulteriori risorse.

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