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Trump, il primo presidente degli Stati Uniti a finire sotto inchiesta penale, si è dichiarato "non colpevole" per i 34 capi d'accusa. Il pm chiede la protezione dei testimoni. Prossima udienza a dicembre, inizio processo nel 2024
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A New York si è conclusa l'udienza preliminare per Donald Trump per il caso Stormy Daniels. Il tycoon, primo ex presidente americano a finire sotto inchiesta penale e tecnicamente in stato di arresto, è stato incriminato per il pagamento di 130mila dollari effettuato dai fondi della sua campagna elettorale nel 2016 alla pornostar Daniels. Trump si è dichiarato "non colpevole" per i 34 capi d'accusa, inclusa la cospirazione. L'ex presidente, rilasciato senza restrizioni, è accusato anche di aver pagato un'altra donna. La nuova udienza si terrà il 4 dicembre, l'inizio del processo nel 2024. Il pm ha chiesto la protezione dei testimoni. Trump dopo l'udienza: "Nulla è stato fatto illegalmente. Una grande giornata, l'indagine è una farsa".
"Oggi è stata una grande giornata perché, come sapete, quest'indagine è una farsa". Lo ha detto Donald Trump in una telefonata con un gruppo di sostenitori di ritorno da New York. "Un'indagine - ha attaccato l'ex presidente - organizzata dalla sinistra radicale che odio l'America. E ne abbiamo altre nei prossimi mesi, ma stiamo vincendo da otto anni e continueremo a vincere".
"Nulla è stato fatto illegalmente". Donald Trump, in volo da New York verso Mar-a-Lago, rompe il silenzio dopo l'apparizione alla procura di Manhattan. Lo fa via Truth. "Bragg ha chiuso New York, ha mobilitato 38mila agenti e spenderà 200mila dollari di fondi della città per un accordo di non divulgazione legale da 130mila dollar", afferma Trump.
Tra i pagamenti di Donald Trump per evitare scandali nella sua campagna presidenziale del 2016, secondo le accuse, anche 30mila dollari a un ex portiere della Trump Tower, il quale sosteneva che il tycoon avesse generato un figlio al di fuori del matrimonio.
I pagamenti alle donne per il silenzio sugli affaire avuti con Donald Trump sono "parte di una cospirazione per minare l'integrità delle elezioni del 2016" da parte del tycoon. È l'accusa chiave della procura di Manhattan contro l'ex presidente americano.
La prossima udienza per l'ex presidente Donald Trump è stata fissata il 4 dicembre del 2023, mentre il processo potrebbe iniziare a gennaio 2024. Lo ha detto il giudice.
"È una giornata triste, questa è una persecuzione politica". Lo ha detto uno degli avvocati di Donald Trump, Blanche Todd, fuori dal tribunale. "Siamo molto delusi, combatteremo", ha aggiunto. Quanto allo stato d'animo di Donald Trump, il legale ha spiegato che "è frustrato e deluso".
Il pubblico ministero Alvin Bragg si è detto "molto preoccupato"" durante l'udienza per l'effetto che i post ""minacciosi" di Donald Trump sui social media potrebbero avere su giurati e testimoni e ha chiesto un provvedimento per proteggerli. In vista del suo arresto, il tycoon aveva evocato il rischio di "morte e distruzione" sul suo social Truth Social e aveva pubblicato un'immagine che lo mostrava con una mazza da baseball accanto a Bragg.
L'ex presidente Donald Trump ha lasciato il tribunale dopo quasi un'ora. Non ha risposto alle domande dei giornalisti.
Tra i 34 capi di imputazione anche i soldi pagati per comprare durante la campagna presidenziale del 2016 il silenzio di un'altra donna con cui aveva avuto un affaire nello stesso periodo della pornostar Stormy Daniels: l'ex coniglietta di Playboy Karen McDougal. Lo riferisce Nbc News.
L'incriminazione di Donald Trump nel caso pornostar include la cospirazione. Lo riferisce Nbc News.
Donald Trump si è dichiarato "non colpevole" dei 34 capi di imputazione per il caso della pornostar.
Donald Trump sta facendo ora il suo ingresso nell'aula di tribunale dove il giudice Juan Merchan gli contesterà le accuse a suo carico.
"L'attenzione del presidente Biden non è su Trump ma sul popolo americano". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa ribadendo che il presidente ha appreso la notizia dell'incriminazione del tycoon "come tutti noi dai media" e non aveva ricevuto nessuna anticipazione dal dipartimento di Giustizia.
"Mi sto dirigendo verso Lower Manhattan, al tribunale. Sembra così surreale. Wow, mi arresteranno. Non riesco a credere che questo stia accadendo in America. MAGA!". Così Donald Trump su Truth poco prima di entrare in tribunale.
Con il suo ingresso in tribunale, dove si è costituito per la vicenda della pornostar, Donald Trump è tecnicamente "under arrest", sotto arresto, come riferiscono la Cnn e altri media americani. Per ora però non ci sono notizie di manette al polso del tycoon.
"Surreale". Così Donald Trump ha definito la sua udienza entrando nel tribunale di Manhattan, dove gli stanno per essere lette le 34 accuse del caso Stormy Daniels.
Donald Trump è arrivato al tribunale di Manhattan dove, intorno alle 20 ora italiana, il giudice Juan Merchan gli leggerà i 34 capi d'accusa nel caso Stormy Daniels. Prima all'ex presidente saranno prese le impronte digitali, ma non è chiaro se saranno scattate le foto segnaletiche o se sarà ammanettato.
"Oggi è il giorno in cui un partito politico al potere arresta il suo principale oppositore per non aver commesso alcun crimine". Lo scrive Donald Trump in una email ai suoi sostenitori.
Donald Trump ritiene che il processo debba essere spostato nella vicina Staten Island, evitando il tribunale di Manhattan, una sede che ha definit "molto di parte, con alcune aree che hanno votato 1% repubblicano". Staten Island, l'unico quartiere della Grande Mela che ha votato per lui nel 2016 e nel 2020, "sarebbe un luogo molto imparziale e sicuro per il processo. A Manhattan il giudice altamente di parte e la sua famiglia sono ben conosciuti come persone che odiano Trump".
Sarà proprio Donald Trump, e non i suoi avvocati, a dichiararsi non colpevole per il caso dei pagamenti alla pornostar Stormy Daniels davanti al giudice Juan Merchan nel tribunale di Manhattan. Lo riferiscono due fonti informate al New York Times. Il tycoon potrebbe inoltre fermarsi a parlare con i giornalisti e le telecamere fuori dal tribunale, prima o dopo l'udienza, aggiungono le fonti.
Oltre 100 tra giornalisti, cameraman, anchorman sono già posizionati davanti all'aula del tribunale di Manhattan dove tra qualche ora arriverà Donald Trump, per ascoltare dal giudice le accuse a suo carico. Dall'alba si è anche formata una lunga fila di curiosi che spera di riuscire a entrare nell'aula per assistere alla prima udienza dell'ex presidente.