Il Movimento Nazionalista chiede allo Stato americano di indire un referendum come quello britannico per sancire la separazione dal governo federale di Washington
Il Texas come il Regno Unito: dopo Brexit arriva Texit? Anche lo Stato americano si mobilita per l'uscita dagli Usa, dopo il referendum che ha deciso il divorzio di Londra da Bruxelles. A chiedere al governo texano la chiamata dei cittadini alle urne per sancire l'uscita dall'amministrazione federale di Washington è il Movimento Nazionalista del Texas, che ha lanciato una campagna che ha già raccolto 260mila firme.
"E' ora importante per il Texas guardare a Brexit come fonte di ispirazione: anche i texani possono prendere il controllo del loro destino", afferma il presidente del Movimento Nazionalista, Daniel Miller. "E' tempo per i texani di dare il via alla lotta per il diritto di diventare una nazione autonoma", incalza.
D'altronde gli intenti del gruppo sono espressi chiaramente anche sul loro sito ufficiale: "Crediamo che i texani siano stanchi di essere governati dai burocrati di Washington, che non abbiamo fatto eleggere, e di subire politiche che non vogliamo". Minacce che si fanno più dure sui social, se alla Casa Bianca non andrà Donald Trump.
Storicamente il Texas è uno Stato "ribelle": periodicamente diversi gruppi come il Movimento Nazionalista del Texas riuniti nella "Repubblica del Texas" chiedono la secessione dagli Usa.