PER TRAFFICO DI STUPEFACENTI E RICICLAGGIO

Dubai, arrestato Raffaele Imperiale: è uno dei latitanti più pericolosi

Da tempo è protagonista di massimo livello del traffico internazionale di stupefacenti e di riciclaggio di denaro. Il femo risale al 4 agosto

19 Ago 2021 - 14:43

E' stato arrestato a Dubai, negli Emirati Arabi, Raffaele Imperiale, considerato uno dei latitanti più pericolosi e da tempo ritenuto protagonista di traffico internazionale di stupefacenti e del riciclaggio di denaro. Il fermo, che risale al 4 agosto, è avvenuto nell'ambito di indagini coordinate dalla Procura di Napoli con il supporto dei Servizi Centrali della guardia di finanza e della polizia di Stato.

Nato a Castellammare di Stabia il 24 ottobre 1974, Imperiale era inizialmente noto agli inquirenti come Lello di Ponte Persica (frazione del medesimo comune partenopeo) ed è stato capace di costruire un imponente network di trafficanti internazionali, in particolare di cocaina.

L'attività di brokeraggio internazionale e il rapporto d'affari con la criminalità organizzata partenopea sono stati cristallizzati nella prima decade del 2000, quando sono stati documentati contatti con camorristi del clan Di Lauro di Secondigliano, tra cui Elio Amato e Antonio Orefice. Questo legame è sopravvissuto alla scissione degli Amato dai Di Lauro.

Nel corso degli anni sono stati numerosi gli arresti ed i sequestri che hanno colpito l'organizzazione di Imperiale: tra questi si ricorda il maxi-sequestro di 1.330 kg di cocaina avvenuto a Parigi il 20 settembre 2013, quando è stato tratto in arresto il fedelissimo Aprea Vincenzo, al quale era stato affidato il compito di sovrintendere all'importazione dello stupefacente proveniente con volo di linea Air France da Caracas in Venezuela.

Il patrimonio illecitamente accumulato gli ha permesso di acquistare sul mercato nero due dipinti di Van Gogh di valore inestimabile, rubati nel 2002 ad Amsterdam in Olanda e ritrovati dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Napoli in una vecchia villa a Castellamare di Stabia nel 2016. Il 22 gennaio 2021 Imperiale ha rilasciato un'intervista dichiarandosi estraneo alla vicenda, asserendo di aver comprato i preziosissimi quadri in quanto appassionato di Arte.

Il ministero di Giustizia sta perfezionando in questo periodo le intese per completare la procedura di estradizione in tempi brevi. 

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