GUAI IN VISTA

Una raffica di cause per il neopresidente Trump

Il presidente eletto dovrà rispondere alle accuse degli ex studenti della sua università e di due famosi cuochi che lavoravano per lui

12 Nov 2016 - 09:04

Non sappiamo ancora quali saranno i primi punti della futura agenda del neoeletto presidente Trump, sappiamo però che prima del suo insediamento il 20 gennaio, "The Donald" dovrà rispondere a una serie di azioni legali intentanta da diverse parti. Il primo appuntamento in tribunale è previsto per il 28 novembre e riguarda la defunta Trump University: il magnate è accusato di aver spillato migliaia di di dollari ai suoi ex studenti con la falsa promessa di insegnarli "l'arte degli affari".

I legali hanno chiesto, però, il rinvio dell'udienza alla fine di febbraio a causa dei troppi impegni del tycoon in questa fase di passaggio dei poteri. Il giudice Gonzalo Curiel, in passato accusato da Trump di pregiudizi nei suoi confronti per via delle sue origini messicane, si è riservato di decidere entro il 14 novembre.

L'azione sulla Trump Univesity non è la sola azione legale che rischia di distrarre il presidente dagli affari di Stato: restano infatti aperte le dispute con i due celebrity chef Geoffrey Zakarian e José Andres, che hanno lasciato le cucine del Trump Hotel di Washington D.C a causa degli attacchi incendiari del tycoon contro gli immigranti messicani.

Infine, è uscita dall'orizzonte delle grane legali la causa più pesante di tutte: la giovane donna che aveva accusato Trump di averla stuprata nel 1994 quando aveva appena 13 anni, ha deciso, infatti, di ritirare l'azione legale quattro giorni prima dell'election day.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri